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City lights

Misty




CAPITOLI



14. Un segreto svelato

Misty accompagna Ash nella sua stanza.

«Forse dovresti dormire un po’.» afferma, con una lieve punta di preoccupazione
nella voce «Domattina starai meglio. E poi è molto tardi.»

«Sto bene.» taglia corto lui. Chiude gli occhi per un istante, con un sospiro.
«Dio, sono stato proprio uno stupido a farmi incastrare in quel modo.»

«Ehi.» Misty gli posa una mano sulla spalla «Non è colpa tua. Chiunque si
sarebbe fatto mettere nel sacco, Ash.»

Ash fa una smorfia. «Non chiunque abbia un briciolo di cervello.»

«Ash…» la ragazza lo guarda negli occhi, seria «Smettila di avercela con te
stesso, non potevi sapere che era una trappola.» sorride «E poi ehi, non è che
te ne sei andato in giro con un cartello con su scritto “colpiscimi”
appiccicato sulla schiena.»

Con un altro sospiro, Ash si siede sul letto, appoggiando la schiena contro il
muro. «È come se l’avessi fatto.» mormora.

Misty lo guarda preoccupata. A quanto pare, le botte di Craig hanno avuto
l’effetto di ferirlo più psicologicamente che fisicamente.

Dopo un attimo di esitazione, si siede al suo fianco e posa una mano sulla sua,
accarezzandone piano il dorso con il pollice. Ash le lancia un’occhiata strana,
a metà fra l’imbarazzo e lo stupore, ma non ritira la mano come lei aveva
temuto.

Misty gli sorride. «Va tutto bene.» mormora, scuotendo la testa.

«Ma tu non ce l’avevi con me?» le ricorda Ash, alzando un sopracciglio «Abbiamo
fatto pace e ti sei dimenticata di avvertirmi, o cosa?»

Lei si stringe nelle spalle. «Diciamo che per il momento ho cambiato idea.»
afferma, osservando il livido sul suo volto «Te la sei vista brutta.»

«Sto bene.» ripete lui, abbassando lo sguardo.

La mano di Misty trema leggermente. «Ero preoccupata, lo sai?» sussurra la
ragazza, con voce sottile come quella di una bambina.

«Non dovevi.» dichiara Ash, stringendo la mano attorno a quella di lei
«Dopotutto sono ancora vivo, no?»

Misty annuisce, sforzandosi di rivolgergli un sorriso.

Ash sospira. «Dai, lasciamo perdere tutta questa storia.» afferma, cercando di
sistemarsi più comodamente contro la parete. Continua a tenere la mano di Misty
stretta nella sua.

Lei scrolla le spalle. «Hai ragione. Ash…» esita, indecisa se proseguire «…tu
cosa faresti se conoscessi il segreto di qualcuno, e pensassi che sarebbe
scorretto nei confronti di quel qualcuno rivelarlo ad un’altra persona ma che
in fin dei conti forse per il bene dell’altra persona sarebbe meglio
dirglielo?»

Per l’ennesima volta, Ash la guarda come se la ritenesse completamente pazza.
«Ma di che parli?»

Lei si morde nervosamente le labbra. «Prometti che se te lo dico, poi non
andrai a spifferarlo a Broke?»

«Ehi, per caso ti sembro uno che se ne va a spifferare le cose alla gente?» Ash
inarca le sopracciglia «Avanti, di che si tratta?»

Misty sospira. «Viv fuma erba.» mormora alla fine, tutto d’un fiato.

«Cosa?» Ash spalanca gli occhi «Misty, ne sei sicura?»

«Credo proprio di si.» mormora cupamente lei, abbassando lo sguardo «Quando
sono andata via dal pub… ho fatto una cosa non molto bella.»

Ash la guarda. «E sarebbe?»

Misty continua a tenere lo sguardo fisso sul pavimento, mordendosi le labbra.
«Ho frugato nei cassetti di Viv.»

«Non mi sembra esattamente un reato da capestro.» scherza Ash. Tenta di
sorridere, ma il suo sorriso si trasforma in una smorfia di dolore. Con un
gemito, porta una mano alla guancia illividita.

La ragazza gli scosta la mano con gentilezza. «Ti consiglio di non sorridere
troppo, per un po’.» afferma «Comunque, Ash… in uno dei cassetti di Viv ho
trovato un pacchetto di marijuana.»

Ash aggrotta le sopracciglia. Adesso non c’è bisogno che Misty gli ricordi di
non sorridere. «Dici sul serio?»

«Mai stata così seria in vita mia.» sbuffa la ragazza «Ti ricordi quando ti ho
detto che pensavo che Viv avesse un segreto?»

«Non dirmelo.» Ash sospira «Intuito femminile.»

«Infatti.» taglia corto lei «Comunque… credo proprio di aver appena scoperto di
cosa si trattasse.»

Lo sguardo di Ash si perde nel vuoto. «Vuoi dire che Viv non è veramente
cambiata come vorrebbe far credere?» mormora infine il ragazzo, a bassa voce.

Misty annuisce. «Esattamente.»

Ash si volta a guardarla, come se avesse appena pensato a qualcosa su cui prima
non aveva riflettuto. «Che ne hai fatto della droga?» chiede, serio.

«L’ho lasciata dov’era.» mormora Misty, con una smorfia «Che dovevo farne?»

Ash sospira. «Niente. Hai fatto bene. Pensavo che forse avresti dovuto
nasconderla o qualcosa del genere, ma in realtà credo che tu abbia fatto meglio
a lasciarla lì. Meglio che Viv non si accorga di essere stata scoperta.»

Misty tormenta nervosamente un ciuffo di capelli, mordendosi le labbra. «Credi
che… dovremmo dirlo a Broke?» chiede.

Ash le lancia un’occhiata strana. «Che c’entra Broke?»

«Beh, lui e Viv…» Misty esita, imbarazzata «Direi che hanno legato parecchio.»

Ash scuote la testa. «Gliel’ho chiesto, mentre stavamo andando da Craig. Ha
detto che non prova nulla per Viv.»

«Svegliati!» esclama Misty, con una smorfia «Per caso ti aspettavi che te lo
dicesse così, solo perché gliel’avevi chiesto?»

«Forse non stava mentendo.» teorizza Ash.

Misty alza un sopracciglio. «Forse è semplicemente un bravo attore.» mormora,
piuttosto antipaticamente.

Ash distoglie lo sguardo. «Sì, forse hai ragione tu. Dov’è Broke ora?»

«Credo nella hall.» afferma la ragazza, scrollando le spalle «Ha detto che
voleva aspettare Viv.»

«Allora pensi che… dovremmo dirglielo?» chiede Ash, guardandola.

Con un sospiro, lei si alza in piedi, liberando la mano dalla sua stretta.
«Temo proprio di sì. Se è veramente innamorato di Viv direi che lo deve
sapere.»

Anche Ash si alza. «Vengo con te.»

Misty scuote la testa. «Meglio di no, Ash.» afferma «È meglio se glielo dico
soltanto io, non credi?»

Lui si stringe nelle spalle. «Vengo con te lo stesso.»

«Okay.» concede lei «Ma lascia parlare me.»

Ash solleva un sopracciglio. «Va bene, va bene. Parlerai tu.»

Misty annuisce. «Allora… andiamo?» chiede.

Facendo cenno di sì con il capo, Ash si dirige verso la porta. Percorrono
insieme il corridoio. Un paio di volte, le loro mani si sfiorano mentre
camminano, ma nessuno dei due prende la mano dell’altro nella propria.

Broke è seduto su uno dei divani rossi. Sfoglia una vecchia rivista che, a
giudicare dalle svariate tracce di bruciato sulle pagine, deve essere stata
usata più di una volta come accidentale posacenere.

Misty si schiarisce la voce, per attirare la sua attenzione. «Broke…»

Il ragazzo alza lo sguardo dalla rivista. Quando vede Misty, nel suo sguardo
compare una piccola ma visibile punta di delusione, che lui si affretta a
cercare di nascondere.

«Scusa.» mormora, chiudendo la rivista «Pensavo fosse Viv.»

Misty si morde le labbra. Si dirige verso Broke, mentre Ash resta indietro. «È
proprio di lei che volevo parlarti, Broke.»

Broke aggrotta le sopracciglia. «Di Viv? È successo qualcosa?»

«Oh, no.» Misty si affretta a scuotere la testa «Viv sta bene.»

Il ragazzo la guarda sospettoso per qualche istante. «Allora di cosa mi vuoi
parlare?»

«Beh, vedi…» inizia Misty «C’è qualcosa che non sai riguardo a Viv.»

«Qualcosa che non so?» Broke si acciglia «Sarebbe?»

Terribilmente a disagio, Misty tormenta una ciocca di capelli, arrotolandola
ripetutamente attorno ad un dito. «Vedi… lei…» inizia. Sospira. «Oh, e va bene.
Viv fuma marijuana, Broke.»

Broke la guarda sconcertato. «Che cosa?!»

Con un altro sospiro, Misty si dirige verso il bancone, apprestandosi ad aprire
uno dei cassetti. Broke la raggiunge, e la blocca afferrandole il braccio.

«Ehi!» la ammonisce «Che diavolo hai intenzione di fare?»

Misty si libera della sua stretta con un gesto brusco. Spalanca il cassetto, e
afferra il pacchetto di droga. «Ho trovato questo.» mormora, porgendolo a
Broke.

Lui la guarda, con gli occhi ridotti a due fessure. «Cioè tu hai frugato fra la
sua roba?» chiede, incredulo.

Misty si morde le labbra. «Era soltanto perché…»

«Lascia perdere.» la interrompe Broke, bruscamente «Ti sembra forse di aver
fatto qualcosa di giusto, Misty? Fammi capire.»

La ragazza non risponde.

Broke tende una mano verso di lei. «Dammi quella roba.» ordina in un tono che
non ammette repliche.

«No.» afferma Misty «Che vuoi farne?»

«Ti ho detto di darmi quella roba.» ringhia Broke. Senza attendere una sua
risposta, si piega verso di lei e le afferra il polso con forza, cercando di
farle mollare il pacchetto.

Misty cerca di liberarsi, divincolandosi. «Lasciami! Mi fai male!»

Ash raggiunge Broke e lo allontana da Misty con uno spintone, mandandolo a
sbattere contro il bancone di Viv. «Si può sapere che diavolo ti salta in
mente?» ruggisce, fulminandolo con lo sguardo.

Si volta verso Misty. «Tutto bene?» le chiede, guardandola preoccupato.

Lei annuisce, massaggiandosi il polso. «Datti una calmata, Broke.» sbotta
«Volevi spezzarmi una mano per caso? Guarda che mi hai fatto male.»

Broke guarda entrambi con odio. Prima che possa dire qualcosa, però, la porta
d’ingresso dell’edificio si spalanca e Viv si precipita nella stanza.

Misty lascia cadere il pacchetto di marijuana, spingendolo con un calcio sotto
il bancone. Solo dopo si rende conto di quanto poco la bionda sia in condizione
di notare la sua intrusione fra le proprie cose.

Ha il volto solcato di lacrime, le spalle scosse dai singhiozzi. I suoi abiti
sono in disordine, come se li avesse indossati in fretta. I capelli biondi,
sfuggiti in gran parte dall’elastico che li raccoglieva in una coda di cavallo,
le ricadono scompostamente sul collo e sulle spalle.

«Viv?» Broke si dirige correndo verso di lei «Viv, che cosa è successo? Stai
bene?»

Viv si ferma al centro della stanza. Porta le mani davanti al viso e scoppia in
lacrime, tremando.

Broke la raggiunge e la prende fra le braccia, facendole posare il capo sulla
propria spalla. «Ehi.» sussurra, cullandola con dolcezza «Va tutto bene. Shh.»

La bionda si tiene stretta a lui, singhiozzando.

Broke le accarezza i capelli. «Calmati. Adesso va tutto bene. Dimmi che cosa è
successo.»

Viv scuote la testa. «Craig…» riesce a mormorare, fra i singhiozzi «Craig ha…
ha…»

«Craig?» Broke le prende il volto fra le mani, in modo da poterla guardare
negli occhi colmi di lacrime «Che cosa ha fatto Craig?»

Viv trema. «Craig…» ripete, con un filo di voce «Lui… mi ha…»

«Oh Dio.» mormora Broke, capendo ciò che la bionda sta cercando di dire.

«L-lui…» Viv si rifugia di nuovo fra le sue braccia «Lui mi ha violentata…»


 

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