FANFIC

Like a fairy tale

Misty




CAPITOLI



13. E vissero felici e contenti...

Misty inserisce la retromarcia, e parcheggia l’automobile nel vialetto di
fianco al condominio. Sono passati quindici giorni da quando Ash ha ripreso
conoscenza, e finalmente è stato dimesso dall’ospedale.

Si volta verso di lui con un sorriso. «Sei pronto?»

«Non vedo l’ora.» afferma Ash, alzando le sopracciglia «Non sai quanto sia
bello rivedere dei colori, dopo tutto quel bianco e grigio.»

Misty si piega verso di lui e lo bacia sulle labbra con dolcezza, leggermente.
«Va bene, andiamo.» concede «Ehi, a proposito, se provi a farmi prendere di
nuovo uno spavento simile ti uccido. Non sto scherzando.»

Ash sorride. «Lo immagino.» afferma, scuotendo la testa «Adesso possiamo andare
a casa, per favore?»

L’espressione sul volto di lei si addolcisce. «Certo.»

Scendono dall’auto, si dirigono insieme verso il portone principale
dell’edificio. Misty sostiene Ash con dolcezza nonostante non ce ne sia alcun
bisogno, una mano stretta attorno al suo gomito.

«Ce la faccio da solo…» protesta Ash, lievemente imbarazzato.

«Lo so!» Misty spalanca gli occhi «Ma scordati che ti lasci andare.»

Sorride e lo bacia di nuovo.

Ash le accarezza dolcemente i capelli, ravviandoli all’indietro. «Mi prometti
che non te ne andrai mai più?»

«Ma certo, stupido.» esclama Misty, scuotendo la testa «Dai, adesso andiamo.
Non eri ansioso di tornare a casa?»

Lui annuisce. Misty lo guida lungo il corridoio, e non lo molla neppure mentre
l’ascensore li porta verso il secondo piano. Ash le lancia un’occhiata. «Non ti
sembra di esagerare?»

«Mai.» afferma lei, convinta. Si alza sulle punte dei piedi per baciarlo ancora
una volta, ma l’ascensore si arresta proprio in quel momento. Le porte di
metallo si spalancano.

Misty rivolge ad Ash un sorrisetto malizioso. «Okay… adesso chiudi gli occhi.»

«Eh?» Ash la guarda come se non la ritenesse del tutto sana di mente «Perché?»

«Perché lo dico io.» è l’unica risposta. Un istante dopo, Misty gli copre gli
occhi con le mani, e lo guida fino alla porta già spalancata del loro
appartamento, a pochi passi.

«Adesso puoi guardare.» sussurra, togliendo le mani.

Prima ancora che Ash possa guardarsi attorno, Ash si libera di Violet che la
stava tenendo per mano, e gli corre incontro abbracciandolo all’altezza delle
ginocchia.

«Papà!»

«Ehi, piccola…» Ash la prende in braccio «Dai, vieni qui.»

Fa scorrere velocemente lo sguardo lungo la stanza. Ci sono Anne e Violet, che
a quanto gli ha detto Misty si sono occupate di Ashley. È c’è un enorme
cartellone con la scritta “bentornato” appiccicato alla parete, circondato di
palloncini.

«È stata Ashley a fare il cartellone.» gli sussurra Misty all’orecchio,
sorridendo «Cioè, io l’ho scritto e ho attaccato i palloncini, ma Ashley l’ha
colorato.»

Si vede. Il colore fuoriesce dai bordi delle lettere in scarabocchi
disordinati.

«È bellissimo.» afferma.

Ashley sorride eccitata. «Ti piace? L’abbiamo fatto io e la mamma!»

Ash bacia la bambina sulla testa, fra le setose ciocche di capelli color
arancio. «È stupendo, piccola. Lo sai che mi sei mancata?»

«La mamma mi ha detto che ti sei fatto male con la macchina.» afferma Ashley
«E che sei andato dal dottore e lui ti ha fatto stare di nuovo bene. Vero?»

«Vero.» conferma Ash «Adesso ti metto giù, va bene?»

La bimba acconsente, seppur sfoggiando il suo solito broncio.

Anne la raggiunge e la prende in braccio. «Dai, vieni dalla zia.» sussurra. Poi
si rivolge ad Ash. «Allora? Come stai?»

«Adesso sto bene, grazie Anne.» afferma Ash «A proposito… siete state gentili
ad occuparvi di Ashley per tutto questo tempo.»

«È stato un piacere.» si intromette Violet «Felice di rivederti di nuovo in
piedi, Ash.»

Ash scrolla le spalle, sorridendo. «Mai felice quanto me. Ancora un giorno in
quello stupido ospedale e avrei potuto uccidere qualcuno.»

Sente le dita di Misty intrecciarsi dolcemente alle sue. Si volta, Misty lo
osserva con un velo sottile di lacrime che scintilla negli occhi.

Le accarezza una guancia, senza parlare.

Ashley li osserva con gli occhi spalancati, sognante. Poi tende la piccola mano
a sfiorare la spalla di Misty. «Adesso sei felice, mamma?»

«Sì, tesoro.» afferma Misty, continuando a tenere gli occhi fissi in quelli di
Ash «La principessa adesso è di nuovo felice.»

Anne lancia a Violet un’occhiata interrogativa, ma Violet si stringe nelle
spalle, senza avere la più pallida idea di cosa la sorella intendesse dire con
quella frase.

Ash continua a guardare Misty. Poi, lentamente, le cinge la nuca con una mano e
la attira a sé. La bacia sulle labbra, dolcemente, passionalmente, avidamente.
Ashley batte le mani, con uno strilletto di gioia.

Misty circonda con dolcezza le spalle di Ash con le braccia, intrecciando le
dita dietro al suo collo. «Può essere così per sempre?» sussurra, senza
allontanare le labbra dalle sue.

«Certo che può.» Ash la bacia di nuovo «Felici e contenti per sempre… te
l’avevo promesso, no?»

Lei fa cenno di sì con il capo. E lo abbraccia forte, posando il capo sulla sua
spalla.

«Questo è… davvero un lieto fine?»

«Sì.» Ash la bacia fra i capelli «Lo è.»

 

Questo è l'Angolo dei Fan di OddishLand. Le fanfic e le altre opere prodotte sono proprietà dei rispettivi autori; non possono essere pubblicate senza il loro consenso in nessun altro sito. Ogni commento ai lavori è molto gradito :)