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Il colore del cielo

Chiara Ishida 88




CAPITOLI



(7) < Vecchie conoscenze >



……………………………………………………31 marzo 2003……………………………………………



PROF.: - Oggi come sapete c’è una nuova studentessa…ve la presento con piacere. Vieni pure…!



Una ragazza dai capelli castani entrò. Una ragazza che conosciamo…Koushiro ebbe un sobbalzo ed il suo cuore saltò un battito. Mimi aveva i capelli un poco più lunghi da qualche mese prima, fino alle spalle, ed erano ora del castano originale che gli piaceva tanto. A dire il vero anche i capelli rosa non erano orribili, ma…così era tanto bella…i suoi capelli erano raccolti in una coda alta e la divisa le stava da schianto…e sembrava un po’ nervosa…



MIMI: - Ciao…ciao a tutti. Mi chiamo Mimi Tachikawa e vengo da New York. Mi sono trasferita lì quasi quattro anni fa e ora sono tornata…a casa!!!

TUTTI: - Ciao!

PROF.: - Se c’è qualche tua vecchia conoscenza, puoi sederti accanto a lei…!

MIMI (imbarazzatissima!) : - N-NO, cioè, va bene così grazie tante!



La ragazza prese posto al primo banco, accanto a una ragazzina dai capelli arancio tutto riccioli. Evitò di voltarsi indietro. Non era pronta. Non ora!!!



SANA: - Ciao, Mimi. Tanto piacere, io mi chiamo Sana.

MIMI: - Uh…piacere! Ciao!



Le due ragazze parlarono un poco, poi la lezione incominciò. Da dietro, Koushiro. La guardava. E sorrideva. Era bello tornare. Ed era bello rivedere…vecchie conoscenze. Il momento lo si poteva rinviare quanto la ragazza voleva. Ma non si poteva evitare.



… TRISTE RIENTRO A CASA!!! BUUU! …



TAI: - BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUH!

SORA: - Hey, quante disperazione!

TAI: - BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUH!

MATT: - Ti capisco, Taichi: questo bel lago, niente compiti tutta la settimana, la tua amata al tuo fianco ventiquattro ore su ventiquattro…



Venne zittito da un pugno in testa, ma continuò implacabile



MATT: - E poi questo bel posto, il lago blu, la vegetazione, le notti stellate…

TAI: - Ma chi sta parlando di quello! Oggi mia madre mi darà il bentornato con il pranzo speciale!!! – poi, mettendosi le mani tra i capelli: - Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
ooooooooooooooooooooooooooooooooooo…

KAGURA (interrompendo il suo eco) : - …ehm…non per interrompere questo bel momento, ma che hai contro gli zucchini?

TAI: - Più o meno TUTTO. Magari non sono male, ma tu non sei mai stata ospite a pranzo a casa mia! Vero?!? – aggrappandosi a Yamato per il girocollo della maglia – Diglielo tu! DIGLIELO TU!

MATT (d’improvviso con aria sul punto di vomitare) : - Non farmi rivangare in brutti ricordi…quella è una ferita ancora aperta…

KAGURA: - Sì, ho capito il concetto…

AYUMI: - I maschi adorano ingigantire tutto…

MATT: - LUI sta ingigantendo! IO no! Non sono più riuscito a mangiare una foglia d’insalata per una settimana di fila!!!

MIHO: - Ci crediamo, davvero!

KAGURA: - Hai coraggio, Matt. Io non la mangio comunque, l’insalata. Sa d’erba!!

MATT: - Ma che intelligente che sei. L’insalata È erba

KAGURA: - Sì, però sa d’erba!!!

CHIARA ISHIDA: - Voi due sembrate rispettivamente io e mio padre; anche io faccio questi discorsi come Kagura e ci credo fermamente…però Matt non assomiglia neanche di striscio a mio padre. Dovrebbe perdere i capelli e io non ci tengo

MATT (con aria irritata) : - Ti dispiacerebbe tornartene al computer e smettere di denigrarmi?! Sono troppo giovane per preoccuparmi di queste cose!!!!!!

CHIARA ISHIDA: - Ah no?! Meglio così SEI BELLISSIMO ORA!!! Scusate, me ne torno al computer – se ne va

MATT (shockato) : - …e questo che voleva dire…?

KAGURA: - Che è un po’ miope

CHIARA ISHIDA (ritornando) : - E anche astigmatica dal sinistro!! Come hai fatto a capirlo???

KYO: - DIO BENEDETTISSIMO TORNATENE A PARMA! Già mi hai fatto fare una ####### e sono ancora arrabbiato con te!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



Chiara Ishida scappa. Se ne è tornata davanti alla tastiera ed è contenta di esserci



MIHO: - Cos’è che avresti fatto tu?

KYO (con un mucchio di simboletti di incavolatura in testa) : - IO?! Cose fra me e l’autrice



(Concedetemi una lieve sghignazzata: OH OH OH!!!) Miho intanto pensava che c’entrava di sicuro con il fatto che Takashi fosse tornato nel suo gruppetto di amici. Kyo e Takashi. Ma certo. E ora Takashi se n’era andato. Kyo era giù di corda. Ma forse erano cose loro



PROF. SSA TAMANACHI: - Allora, ragazzi, si sale! Un ultimo giro ai bagni!!! E poi a Tokyo!



Un mucchio di gente corse all’albergo per non avere dei problemi a metà viaggio! Dalle tasche di Taichi si levò un BIP! BIP! il ragazzo diede un’occhiata al display e sbiancò



“Perché non mi rispondi, Tai? Sono Mariko. E sto tornando. Sono io.”



TAI: - …ah…ah…tu…lo so…LO SO CHE SEI TU, DANNAZIONE! DANNAZIONE!!!



Taichi gettò il cellulare dentro allo zainetto da viaggio sotto gli occhi esterrefatti dei suoi amici e degli altri e lo scagliò lontano. Kyo prese lo zaino al volo. Taichi si accasciò su sé stesso con la pupilla contratta e uno spasmo di agonia pura; sembrava quasi impazzito, ma non nel senso di matto scemo, nel senso di problemi psichici. Ed era terribile. Poi si alzò, rendendosi conto del suo scatto si alzò e guardò gli altri smarrito. Sembravano quasi impauriti



TAI: - Ah…ecco…scusate…io…è che non mi sento molto bene…sono stanco…ah…vado a vedere il lago. Un ultima volta. Da solo.



Prese a correre verso il lago, che era a poca distanza. Nel frattempo si voltò e disse ai suoi amici con aria affranta:



TAI: - Ah…mi…mi dispiace…SCUSATE! Non volevo spaventarvi. Sono solo…un po’ sottosopra…scusate!



E poi corse, fino ad essere solo, al lago. Il lago era bello. A lui era piaciuto tanto. Era stata una settimana fantastica. Fantastica. Perché LEI doveva rovinarla…perché…Mariko…



TAI (stringendo gli occhi e i pugni arrabbiato) : - …Mariko…



Una mano gli afferrò il braccio e lo strattonò saldamente verso di sé.



TAI: - Ah…! Ma?!

SORA: - Che cosa c’è?!



Il silenzio. Taichi fissava Sora stupito



SORA: - C’è qualcosa che non va, Taichi. Che cos’è? Spiegamelo. Per piacere. Spiegamelo.

TAI: - Non…non c’è niente che non va

SORA: - So solo che è cominciato da quel messaggio di quel numero. O no? Beh…correggimi se sbaglio, eh…?



Taichi spalancò gli occhi. Perché lei?! Perché se ne era accorta solo lei? Solo lei…Taichi le prese le mani e le strinse. Il cuore di Sora Takenouchi aumentò i battiti furiosamente



TAI: - Sora…tu ti accorgi sempre se c’è qualche cosa che non va

SORA: - Ah…! Ma no…cosa dici…sei…sei molto gentile Taichi…

TAI: - No…sei tu che lo sei



Silenzio



TAI: - È inutile spiegare, sta…sta tornando. Deve delle risposte a tutti. Era un po’ particolare

SORA: - Sta tornando?! Cosa?! Ah, il messaggio…ma…chi, scusa? Chi sta tornando?! Mimi?!

TAI: - Ma sì, anche lei…questo da ieri lo sappiamo tutti e sono felice lo sai ma…non è lei…
SORA (con sguardo supplichevole) : - CHI?! Allora chi sta tornando?!

TAI: - Anche se te lo dicessi non capiresti perché sono così…

SORA: - Forse sì

TAI: - No. No e basta. Ma…io…io te lo dirò. Te lo dirò. Davvero.

SORA: - Hai promesso?

TAI (sorridendo) : - Sì



Sora gli tese il mignolo arrossendo un poco. Taichi alzò le sopracciglia. E poi allungò il suo dito e con quel gesto promise. Era un momento bellissimo…



TAI: - Promesso…!!

SORA: - Tai…



Silenzio…



SORA (abbassando il volto) : Io…

TAI: - …che c’è……?

SORA: - Io…io…ecco…io credo…credo di…



Sora era arrossita. Taichi era tra il perplesso e…lo speranzoso…



SORA: - Io credo…io…

TAI (con voce strozzata): - …Sora…?

SORA: - Io…credo…io…io…! Io…IO CREDO DI VOLERTI BENE!!!



Il “…RTI BENE” fu coperto dallo squillo furioso a volume altissimo di un telefonino. Ovviamente Taichi non aveva sentito le sue parole anche se aveva intuito benissimo



TAI: - COME?! Cioè…come…come hai detto?!? Per piacere, ripeti, non ho sentito, per piacere…

SORA (arrossendo furiosamente) : - No, niente!!!!!!!! Non era niente d’importante…

TAI: - Come no, non importa, voglio che tu lo ripe…

MATT (dall’alto della collina a squarciagola per farsi sentire) : - EHI, PSICOPATICO CRONICO INNAMORATO!!! È IL TUO!!!

TAI (teso come la corda di un violino e abbaiando) : - CHISSENEFREGA TU TORNATENE SUL PULLMAN!

MATT: - MA SE NON CI SIAMO NEMMENO SALITI!

TAI: - TORNACI LO STESSO!!!

MATT: - GIURO CHE NON È PER DISTURBARVI, MA NON CONOSCO NESSUN’ALTRO CON LA SUONERIA DI “MISSION IMPOSSIBLE”!

TAI (incavolato nero) : - MA RISPONDI TU!!!



TAI: - Ehm, dicevamo?!



Sora era rossissima per il comportamento di Taichi



SORA: - Ehm, ma perché…

TAI (rosso) : - Per piacere, Sora, dimmelo…

SORA: - Ma davvero, non era niente…

TAI: - Allora…lascia che parli io…Sora…



Sora lo guardò negli occhi



TAI: - “Sono innamorato di te…diglielo…” Io…è da una vita, più o meno…! Io…ecco…io sono…

MATT: - È DAVIS!!! VUOLE PARLARE CON TE!!!



STONK!



TAI: - MA CHE VADA A ####### E CI RESTI CON I MIEI OMAGGI!!! (sette lettere, inizia per F e finisce per o… ^ ^ )

MATT: - DEVO DIRGLIELO?

TAI: - SÌ!!!

MATT: – Ha detto di andare a quel paese, in maniera meno fine di come lo sto dicendo io

DAVIS: - Ma…

MATT: - TAICHI, SANTO DIO, PARLAGLI!!!

TAI: - Ecco…insomma…mi dispiace…

SORA (che era molto imbarazzata) : - Oh, beh, lascia perdere, sul serio!!! Non era niente di che! Andiamo!

TAI: - Sì…

DAVIS: - Che c’è?! È zona sismica da voi?! Sento il terremoto!!!

MATT: - No, è Tai che sta salendo sulla collina



STUMP; STUMP; STUMP; telefonino in mano a Taichi



TAI: - SSSSSSSSSSSSSSSSSSÌÌÌ…?

DAVIS: - Ciao, Tai…! volevo sapere come te la passa…

TAI: - DAVIS TI ODIO!!!



Passò il telefono a Yamato. Quello neanche riuscì ad averlo in mano che tornò in possesso a Taichi che si era sentito in dovere di aggiungere:



TAI: - E FICCATI IN TESTA CHE NON TI DARÒ MAI LA MANO DI MIA SORELLA!



Click. La comunicazione si chiuse. Lo fissavano tutti allibiti. Taichi emise qualche sbuffo di vapore mugugnando SGRUNT SGRUNT



SORA: - Beh…eh….lascia stare, Taichi. Davvero

TAI: - Beh, non è giusto

MATT: - Che c’è, c’era una dichiarazione in atto?

TAI: - AH È VERO AVEVO UN CONTO APERTO ANCHE CON TE!!!



Detto questo tentò di strozzarlo. Passiamo a scenari meno movimentati, eh?



… RICREAZIONE ALLA SCUOLA DI ODAIBA …



DAVIS: - Buuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu…

T.K. (shockato) : - Che c’è, Dai?

DAVIS: - Taichi mi ha detto che mi odia

CODY: - Non lo pensa veramente

KEN: - Già. Era di cattivo umore, si vede.

DAVIS: - Ma non ho fatto niente di male. L’ho chiamato e lui mi ha risposto incavolato, mi ha detto che mi odia e che non mi darà mai la mano di Kari e poi mi ha sbattuto il telefono in faccia

KARI: - L’avrai interrotto in una fase delicata

T.K.: - Magari una romantica dichiarazione con Sora…! (Ma T.K. è un profeta? E non me l’ha mai detto?)

KEN: - Magari! Peccato interrotta!

KARI: - Beh, almeno Tai è dalla mia parte!! Non mi sposerò con Davis!!!!!!!

DAVIS: - Ciò ti dispiace, non è vero Kari??

KARI (allegra e vivace) : - Come no!

DAVIS: - Buuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu…

T.K.: - E sta un po’ buono tu, che non ho l’ombrello dietro…

YOLEI: - RAGAZZI VI AMO, amo questo mondo e amo le persone che vi vivono!!!!!

DAVIS: - In particolare una con i capelli blu il cui nome è Ken e il cui cognome inizia per “I” e finisce per “chijouji”

YOLEI: - Cioè, scusate, tutte meno che Daisuke Motomiya nato l’Anno Domini 1992 eccetera…ma tralasciamo questa sottospecie di essere umano e mostriamo misericordia anche a questa creatura immonda; oggi Mimi è tornata in questa scuola! Come potrei non mostrare compassione perfino ad un invertebrato come lui in questo momento???

DAVIS: - Ciò sta migliorando notevolmente il mio umore. Okay, non ti prendo più in giro ma tu smettila. -_-*

FUKA: - HO SENTITO QUALCUNO DARE DELL’INVERTEBRATO AL MIO UNICO E GRANDE AMOREEE?!?



Immediatamente una figura indistinta (indistinta?! Sappiamo già chi è) piombò all’interno del gruppo con espressione sconvolta



FUKA: - CHI È STATO?!

DAVIS: - Fuka-chan, per piacere, non infierire manchi giusto tu…

FUKA (attaccandosi immediatamente a lui) : - Oh, Dai-kun, se me lo chiedi con tanto garbo e mi chiami Fuka-chan…! Ma oggi come sei gentile e carino e cortese e simpatico e…

T.K. (gocce in testa) : – Sì, sì, non esageriamo

CODY: - Potrei anche sbagliarmi ma di solito T.K. non è così scorbutico con Daisuke



Takero semplicemente non fa altro che ripensare alle parole di Hikari…e sente che quella cosa che dirà a Daisuke…è una cosa loro…privata…complice…e non lo può sopportare…e basta.



T.K.: - No! Ma no…cosa dici?

YOLEI: - Vogliamo piantarla di fare sgorgare futilità dalle nostre bocche?! Dirigiamoci verso la sezione 2 della seconda media!!! VI PREGO!

KARI: - Anche io ho una voglia matta di rivedere Mimi!! Sbrighiamoci!

FUKA (riprendendosi) : - Uh? Chi è Mimi?

DAVIS: - È una nostra cara amica che stava negli Stati Uniti

FUKA: - Sigh, sob, i maschi sono sensibili al fascino della straniera…

DAVIS (gocce in testa) : - Ma è giapponese! E comunque Mimi è l’ultima persona di cui m’innamorerei

FUKA: - ALLORA HO UNA SPERANZA! NON SONO L’ULTIMA!

DAVIS: - …ohmiodio…

KEN: - Io direi di rimandare le discussioni sentimentali e correre alla scuola media

YOLEI: - Oh, Ken-kun, tu sì che mi capisci!

DAVIS (facendo lo scemo) : - Oh, KEN-KUN, tu sì che mi capisci!!!!!!!!!



Comunque si misero in cammino, e Daisuke rimase perfino abbastanza integro perché Miyako era fuori di sé dalla felicità! Intanto, proprio alla loro meta…



MIMI: “Ho paura”



Paura di che cosa…?



MIMI: “Paura di Koushiro. Paura che non sia lo stesso. Paura che non sia Byte. Paura che non sia come io credevo…vorrei che il momento fosse rimandato all’eterno…”

SANA: - Ci vediamo fuori!

MIMI: - Sì…



Sana Fujitama







Nata il 6 marzo 1989
Segno zodiacale: Pesci

4 aggettivi per descrivere il suo carattere:

Socievole, volenteroso, timido, sincero

Colore preferito: Verde chiaro

Fiore preferito: Viola



DISEGNO DELL’AUTRICE; BY Chiara Ishida


L’aula rimase deserta. O almeno così credeva lei. Una mano si posò leggera sulla sua spalla. Mimi sobbalzò al tocco delle dita fredde attraverso la lana leggera della sua divisa invernale…



MIMI (mormorando senza osare voltarsi e guardarlo) : - …Byte…?

IZZY: - …Akira…



Koushiro distolse lo sguardo da quella ragazza seduta per fissare con amarezza il pavimento a destra. Mimi guardava il suo banco con espressione amara…



MIMI: - Ciao…

IZZY: - …ciao…per adesso dimentica Mimi. E dimentica Izzy.

MIMI: - Già. Byte, io sono Akira. E ti amo



Koushiro ebbe un sobbalzo, ma si sforzò di non far tremare la mano…lei non avrebbe capito quel che significava per Koushiro…era troppo…



IZZY: - Anche io ti amo, Akira



I due ragazzi non si erano ancora guardati



MIMI: - Ne sono certa, Byte. Byte e Akira sono innamorati l’uno dell’altro. Quello che vorrei capire…



MIMI: - …è se anche Mimi e Koushiro lo sono.

IZZY: - … Sì. Vorrei capirlo anche io

MIMI: - Quindi…per piacere…

IZZY: - …lasciamo che siano Koushiro e Mimi a capire se si amano

MIMI: - … Sì. Mi hai capita.

IZZY: - Lo so. Lo penso anche io

MIMI: - Mimi si deve ancora innamorare di Izzy

IZZY: - Lo capisco perfettamente. Izzy deve capire quello che prova per quella ragazza. Percui adesso…addio Akira…

MIMI (con le lacrime agli occhi) : - …addio Byte…non ti dimenticherò mai…

IZZY (scostando la mano tirandosi indietro, lentamente) : - Akira, sei la persona che ho amato più di ogni altra. Non ci dimenticheremo

MIMI: - …no…

IZZY (sorridendo) : - Ma ora…dobbiamo fare rincontrare due vecchi amici…



Koushiro si fermò, a qualche passo indietro da lei. Mimi si alzò dalla sedia, spingendola indietro con un lieve stridio. Ognuno cercò di isolare tutto questo loro discorso, tutti i loro discorsi per chat, come in una cartella del computer. Sì. Quello apparteneva a Byte ed Akira e nessuno lo avrebbero tolto loro. Koushiro e Mimi, invece, dovevano ripartire. Dall’inizio. Sentivano di pensare la stessa cosa. E finalmente ci riuscirono. Tutto era un altro file. Rimanevano solo loro due; Mimi si voltò di scatto, e vide Koushiro



MIMI: - IZZY?!



Eh beh, lui è cambiato. È più carino. MOLTO più carino. Era cambiato sì…



IZZY: - Mimi. Ciao…finalmente sei tornata!

MIMI (con le lacrime agli occhi) : - Izzy…

IZZY (sorridendo) : - Ciao, Mimi

MIMI: - Izzy! Quanto mi sei mancato!!!



E finalmente poté corrergli appresso senza timore, come una volta, e buttargli le braccia al collo. Lo abbracciò con trasporto



IZZY (ridendo) : - Hey! Ehi Mimi come sei irruente non sei cambiata di una virgola!!!!!

MIMI (con aria offesa) : – Ma come ti permetti! Certo che sono cambiata! Sono più CARINA! - sospira - E poi non corro più dietro a Yamato. È svanito dai miei pensieri…!

IZZY: “EVVAI EVVAI EVVAI” (con aria molto disinteressata) – Ah, sì?

MIMI: - Sì…ho avuto parecchie esperienze…



Koushiro la stava guardando un po’ male. Mimi ridacchiò



MIMI: - Non in quel senso, scemo!!! ho avuto due ragazzi in questi anni e adesso so più cose in generale…è stata una vita…e te? Nessuna che ha infranto il tuo cuore?!

IZZY: - Dai!! Niente di niente

MIMI: - Beh, almeno non ti posso più dire che è perché sei nano



Si avvicinò a lui e lo fissò sconsolata



MIMI: - …sei più alto di me… T___T BUU, non è giusto!!

IZZY: - Ehi! Avrò il diritto di crescere!! Finalmente posso guardarti dall’alto in basso!!!!



I due ragazzi chiacchierando molto amichevolmente si avviarono all’uscita della classe



MIMI: - No, tu non hai alcun diritto! Adesso sono io che sono nana!!!!!!!!!

IZZY: - Ah, ah, ah. Ti sta bene!!

MIMI: - Uff. Comunque non vedo l’ora di vedere tutti gli altri!!!! Gli salterò addosso fino a rovesciarli per terra!!!

IZZY: - Sarai entusiasta: al gruppo si sono aggiunte altre quattro ragazze

MIMI: - Sìììììììì! Finalmente noi GIRLS facciamo forza maggiore contro VOI, brutti maschilisti, possiamo difenderci…

IZZY (agitando le braccia) : - HEY!!! Io non sono maschilista!!!!!!!

MIMI: - Sì, scusa…! ^_^” E che età hanno?

IZZY: - Ayumi, Miho e Kagura sono in classe con Matt, Sora e Tai

MIMI: - Matt sta ancora con Sora? Non fare commenti maligni, è per non fare gaffe!! ^_^

IZZY: - No, si sono lasciati…beh…saranno due mesi! Anzi, anche un po’ di più! Se ben ricordo si sono lasciati di comune accordo a inizio gennaio più o meno…

MIMI: - Ma allora sono stati insieme circa…due settimane!!!!!!!!!!!!!!!!!! °__°

IZZY: - Beh…si piacevano da un sacco…e poi si sono disinnamorati proprio quando avevano realizzato il loro “sogno”!! Questa si chiama SFIGA! ^_^

MIMI: - Sì…ma l’altra ragazza?

IZZY: - Beh…l’altra…non è che sia proprio del gruppo ma va e viene…e poi è simpatica nonostante sia un po’ schizzata…il fatto è che è innamorata alla FOLLIA di Davis. e quando dico alla follia, dico proprio alla follia…

MIMI (è sotto shock)

IZZY: - Beh…la vedrai, stanno arrivando!!!!! Li vedi?

MIMI: - CHE BELLO!! Ma…non mancano Tai, Sora, Matt e quelle altre…? E anche Joe. E come mai Ken è qui?! @__@

IZZY: - Un momento…una cosa alla volta…Ken si è iscritto alle medie qui quest’anno, Joe strano ma vero è a studiare e Tai & co. sono in gita, ci sono stati una settimana e tornano proprio oggi verso l’ora di pranzo

MIMI: - Giusto per accogliermi degnamente eh??? Oh…ra…RAGAZZI! Come sono felice!!!



Mimi corse commossa dai suoi amici e mise in atto quello che aveva detto a Koushiro: li buttò per terra; tranne Fuka che si era scansata, dopotutto non era cosa sua (però la fissava al massimo della perplessità). Koushiro la guardava da lontano sorridendo. Era bello ritrovare un’amica. E lei era cambiata, sì. Non lo trattava più come una volta. Lo trattava da amico. E le era mancato. Insomma…Mimi era diventata più semplice. Meno egocentrica. Ed era molto, molto meglio così. E anche lui era cambiato…ne era consapevole. Sarebbero stati loro a ricominciare daccapo. E sarebbe andata come sarebbe andata.



DAVIS: - CIAO Mimi! Come stai?!

MIMI: - Tutto bene ragazzi mi siete mancati da morire! Ed ora i baci! SMACK! Uno alla mia michetta Yolei!!

YOLEI: - Ciao Mimi, ti aspettavamo con ansia…!

MIMI: - Uno al mio timido Ken, SMACK! Te lo meriti!!!

KEN (arrossendo) : - Ma tu non hai proprio ritegno, eh Mimi???

MIMI: - Neanche un po’! SMACK alla mia Karinuccia!!!!!!

KARI: - Ah, ah, ah! Smettila, Mimi, e poi c’è già Davis che mi sfianca con i suoi Karinuccia Karinissima eccetera eccetera…

MIMI: - E poi SMACK al mio Cody…ehe i ragazzi li tengo per ultimi!!!! E SMACK al mio ex cognato preferito!!!!

T.K. (ridendo) : - Ti ho detto che non ce la farai mai, Mimi!!

MIMI: - …oramai non importa…

KARI (un po’ acida) : - T.K., hai il segno del lucidalabbra sulla guancia!! Pulisciti, va’!!!!

T.K.: - Uh?? Oddio!!!! Pensa un po’ se mi vedevano!

KARI: - Già

T.K.: - Hey, ma come sei acida…non…

YOLEI: - È che è gelosa…

KARI (arrossendo di colpo) : - MIYAKO! Come ti vengono in mente certe cose?!?

MIMI: - …e uno al mio piccolo Davis!!! Che poi tanto piccolo non è, accidenti a te…! E SMACK!

FUKA: - COOOOOOOSAA?! COME TI PERMETTI?????



Mimi si voltò perplessa verso la ragazza dai lunghi capelli blu sollevati in aria insieme all’aura di rabbia. Una goccia le si formò in testa mentre Fuka sputava fiamme urlando:



FUKA: - IL MIO AMORE, IL MIO TESORO, L’AMORE DELLA MIA VITA!!! COME TI PERMETTI DI BACIARLO A QUELLA MANIERA…GROAR! ORA SÌ CHE SONO FURIOSA!!!!!

MIMI: - Hey…ma tu allora sei…

FUKA: - ADESSO IO…

MIMI: - …una delle ragazze del gruppo!

FUKA : - Eeh…? Sì, perché?!

MIMI: - Aaah, allora sei SEDUTA STANTE mia amica capito?!? Io sono Mimi!!!



La abbracciò cordialmente. Fuka si calmò



FUKA: - Ooh, che ragazza carina e simpatica che sei! Io mi chiamo Fuka, ma mi puoi chiamare Fuka-chan, adoro fare shopping e…

MIMI: - DAVVERO?! Anch’io!!!!!!!



Le due ragazze si misero a chiacchierare con risolini, mentre Daisuke era annichilito



IZZY: - Femmine -_-”””

DAVIS: - …chi le capisce è bravo…



DRIIIN!



IZZY: - Oh, accidenti, è già suonata!

YOLEI: - Di giààà?!?

IZZY: - Siamo stati troppo a chiacchierare in aula, Mimi!!!! Dai, andiamo. Appena arrivano i ragazzi ti presentiamo le altre e vi riabbracciate!!

MIMI (allegramente) : - Sì! Ci vediamo!

TUTTI: - Ciao…

MIMI: - Ah…



Il gruppetto si bloccò guardandola. Mimi puntò decisamente l’indice destro verso Hikari e Takero. Loro la guardarono perplessi



MIMI: - Voi due!

T.K.; KARI: - ?

MIMI: - Non vi siete ancora messi insieme????

T.K.; KARI (rossissimi) : - MIMIIIIIIIIIII!!!!!!

DAVIS: - MIMIIIIIII!!!

MIMI: - Ops, scusate! Pensavo di farvi un complimento! ^__^”

CODY: - Se nessuno mi interrompe con urla varie o abbracci che mi buttano per terra, volevo dire che i ragazzi hanno telefonato a Joe: c’è stato un imprevisto e torneranno a casa verso le sei

KARI: - Ma così Tai salta il pranzo!!! Non è giusto!!! Perché tutte le fortune a lui?!?!



… LE SEI DEL POMERIGGIO …


TAI: - ARRIVATIII!

SORA: - Casa, dolce casa!

AYUMI: - Vorrai dire scuola, dolce scuola!

TAI: - Beh, insomma, dolce…!



I ragazzi erano appena scesi dal pullman e stavano prendendo l’aria fresca dopo il viaggio asfissiante sul mezzo di trasporto (Miho ha gli occhi a mo’ di rotelle di liquirizia)



MATT: - Mmmh! Mi sento BENE!

KAGURA: - Anche io!

MATT: - Miracolo! Siamo d’accordo!!

KAGURA: - Ma dai, non è un miracolo. Ultimamente riusciamo perfino a sopportarci

MATT: - Va là!

TAI: - Chissà come mai

MATT: - Piantala di insinuare, Mister Melanzane E Zucchine!! Proprio te che oggi eri lì a dichiararti con Sora solo che Daisuke ti ha interrotto…

TAI (rosso) : - Sta a sentire, innamorato cotto di Kagura…!



TONK!!! Pugno in testa



MATT (alzando gli occhi al cielo dopo aver colpito Tai) : - Ma perché proprio lei, Signore, perché proprio io e lei?! Da dove l’ha tirato fuori??

TAI (ancora dolorante) : - Ma se me l’hai detto tu!!



TONK!!!!!! Centrato con precisione estrema il bernoccolo di poco prima



SORA: - Matt-kun, gli fai male…

MATT (rossissimo) : - Meno male, era il mio scopo!!!!!!

KAGURA: - Grazie, mi seccava sprecare la mia affusolata e delicata manina…

MATT (con una goccia in testa) : - Proprio tu che hai la grazia e la delicatezza di un rinoceronte…

MIMI (arrivati, lei e Koushiro) : - CIAO RAGAZZI!!!! Come sono contenta di rivedervi!!!

IZZY (fissando il gruppetto della terza media in lotta con una decina di gocce in testa) : - …ehm…

MIMI: - Mi sta sfuggendo qualcosa? Perché quella ragazza sta tentando di soffocare Matt?

IZZY: - COSA?! Ah…oh!! Quella è Kagura! Ah beh, allora è normale.

MIMI (è sconvolta)

KAGURA: - GROAR, ascoltami bene sottospecie di ornitorinco…

MIHO: - Kagura, questa volta lo ammazzi veramente, scendi di lì!

MIMI: - Ehm, ragazzi…

TAI: - Kagura!! Piantala, dai…Yamato?! Mi senti?

MATT: - …ergh…

KAGURA: - Ma se…!

MIMI: - …SCUSATE…! Raga!!!

SORA: - Mollalo, dai, Kagu-chan!!

KYO: - Scusate se mi intrometto, ma mi sembra che stia per perdere la capacità di intendere e di volere

AYUMI: - Ma guarda te il genio che si è riscosso dal trance amoroso o chissà che! Ci volevi proprio tu!

MIMI: - RAGAZZI!

TAI: - KAGURA Dio benedetto lascialo!

MIMI: - RAGAZZIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



Tutti si bloccarono e la fissarono. E lentamente si riscossero tornando alla normalità



KAGURA: - Ah…scusa Matt…

MATT: - SCUSA?! SCUSA?!!? MI STAVI UCCIDENDO!!!!!!!!!!

MIMI: - YAMATO ISHIDA PARLO ANCHE CON TE!

MATT: - Pardon, Mimi…! …MIMI?!!?

KAGURA; AYUMI; KYO; MIHO: - ?

TAI: - Sei proprio tu!!!

SORA: - Non ci posso credere, finalmente!!!



Mimi tese le braccia e i tre ragazzi corsero da lei abbracciandola, ma anche questa volta fu lei ad atterrarli (ormai ci ha fatto la mano)



MIMI: - Come sono FELICE di rivedervi, amici miei! Finalmente tutti amici, perché ormai tu, Matt…! non sono più innamorata di te…credo tu lo sappia…!

MATT: - Ma certo, piccola!! Ci mancherebbe!!!!



Yamato la prese per i fianchi e la fece girare in alto. Poi la posò per terra e la abbracciò, ridendo. Ayumi si voltò verso Kagura lentamente



AYUMI: - Kagura…hai un espressione di chi vuole mettere un po’ di veleno per topi nel bicchiere di quella ragazza castana…

KAGURA: - MA COSA DIAVOLO DICI?!? METTITI GLI OCCHIALI!!!



Yamato si voltò un poco lusingato verso la ragazza, che estratto per magia un ventaglio stava colpendo la povera Ayumi in testa



KAGURA: - CERTO CHE NO! E ora andiamo a presentarci

MIMI: - Aaaah! Voi siete le tre ragazze di cui mi parlava il mio Izzuccio! Ciao a tutte io sono Mimi…

TUTTI (voltandosi lentamente verso Koushiro) : - …“Izzuccio”??!!!!!!

IZZY: - Hey…che c’è da guardare me?! ^_^” È un po’ svitata, si sapeva no?!

MIMI: - Parla per te!!!!! Dunque, bacini bacini, prima Sora, SMACK!! Così mi tengo i ragazzi per ultimi ehehe! Ciao Yamato! Un bel bacione anche a questo bellone che sta diventando sempre più carino…! Ma la vuoi smettere?!? SMACK!!!

AYUMI: - Dimmi quello che vuoi, Kagu-chan, ma hai un’espressione omicida

KAGURA: - NON È VEROOO!!!!!!!



Kagura, rossissima, ricominciò a sventagliare addosso ad Ayumi, che era sempre conciata peggio, mentre Yamato si sentiva sempre un po’ più stordito



MIMI: - E poi AAAAAAH, Taichi, man mano che cresci diventi sempre più carino…che bello che sei fatti abbracciare, SMACK!!!



Sora distolse lo sguardo. Sapeva che Mimi lo faceva perché era così, ma si sentiva comunque un po’ male



TAI: - Mimi tu esageri sempre! ^///^

SORA: - Ma guarda, fa anche il lusingato…



Silenzio…



MIMI: - Beh…comunque sono QUI! Non siete contenti??

TAI (con aria sarcastica) : - Eeeeh! Come no…

MIMI: - Cosa vorresti insinuare, brutto…!

AYUMI: - EHM! Ciao, Mimi…se non sbaglio tu eri quella che si era trasferita a New York, ci hanno parlato di te…!

MIMI: - Sì!! E tu sei…?

AYUMI: - Mi chiamo Ayumi, ma puoi chiamarmi semplicemente anche Yumi!

MIHO: - Io mi chiamo Miho, tanto piacere!!

KAGURA: - Uh?! Oh, ciao!!! Io sono Kagura

MATT (mettendole un braccio sulla testa appoggiandovisi comodamente con aria da sbruffone) : - Un pericolo ambulante, altrimenti detta!

KAGURA (dimenandosi) : - Piantalaaaa!!

MIMI: - Ma che bella coppia che siete!

MATT; KAGURA: - COOOSAA?!!?

MIMI (terrorizzata) : - Non è così?!? Scusatemiii! Non volevo

MATT: - Groar! Lo spero bene!

SORA (sorridendo) : - Sono quel che si dice cane e gatto! Litigano da mattina a sera ma in fondo in fondo si piacciono!!

KAGURA: - GROAR come osi tu…!

SORA (terrorizzata) : - INTENDEVO nel senso che vi siete molto simpatici!!

KAGURA: - Ah, ecco!

MIMI: - Sono felice di conoscervi!! Beh…?! Beh?! E questo bel ragazzo chi è?!?! Non me lo presentate?!?

KYO: - Eh…? Uh? Sta parlando di me?



SDENG!!!



MIMI: - Certo! Come ti chiami?

KYO (molto cordialmente) : - Io sono Kyo, piacere. Non sono in classe con Taichi e company ma mi trovo molto bene con loro!!

MIMI: - Ti vedevo un po’ distante…

KYO: - È che sono alle prese coi miei problemi di cuore…

MIMI: - Ah, lo so…ma i ragazzi sono difficili da amare, sai?!!

KYO: - Non dirlo a me…!



Silenzio



MIMI: - Co-come…? °.° ?

KYO: - Oh…scusa che scemo te lo dovevo dire subito! – con la sua esilarante aria allegra - Sono gay!



SYONK!!! Anche Koushiro crolla a terra (gli altri non sono ancora arrivati)



IZZY: - Sc…scusa ma lo dici così…?

KYO: - È che ne vado molto fiero!!!!

IZZY: - Ma che gente conoscete voi di terza…?

MIMI: - Ah…u…uffa…mi hai stroncato sul nascere T__T

KYO: - Spiacente ^_^



Ehehehe! C’est la vie!



IZZY: - Ah, finalmente, i ragazzi stanno arrivando

TAI: - Come mai voi due qui, invece?

MIMI: - Ci siamo incontrati qui al cancello, che fortuna! ^__^

SORA: - Ma poi non siete in classe insieme?! Che fortuna!!

MIMI: - Già!

IZZY: - Già!

YOLEI: - SORA-CHAAAAAAAN! CIIIAAAAOOO!

SORA: - Ciao Yolei!

MIHO: - Ciao Miya-chan!

YOLEI: - Ciao Miho vi siete divertite????

KAGURA: - Ci puoi scommettere, è stata una gita favolosa!

MATT: - C’è anche CHI ha litigato…



Fissando Sora e Taichi con sguardo scettico. Taichi replicò:



TAI: - E c’è anche CHI si è immerso in ragionamento profondo per CAPIRE chissà che, eh Matt??

KEN: - Tu e Sora avevate litigato?

TAI: - Eh?!! Come fai a… O__O

KEN: - Beh, stava indicando voi… ^_^”

TAI: - Ah, sì, brutto…! Beh, no, o meglio sì ma per una cavolata e adesso siamo più amici di prima, eh Sora?!

SORA: - Certo!!!!

T.K. (arrivato in quel momento) : - Sì, dicono tutti così

TAI: - Zitto, mio futuro cognato preferito!!!!!!

KARI (arrossendo) : - Dai, Taichi, smettila!!

DAVIS: - Sì, giusto, non infierire…e me non mi vuoi come cognato?!

TAI (ancora arrabbiato per la mattina ^^) : - Neanche un po’

DAVIS: - Dai, Tai…per favooore… T____T

TAI: - Ficcati un po’ di sale in quella zucca vuota, e anche un po’ d’olio e aceto: NON TI DARÒ MAI LA MANO DELLA MIA SORELLINA!

DAVIS (indicando Takero) : - E perché a lui sì??????????

KARI; T.K.: - DAVIS!!

TAI: - Perché sì, e poi perché voglio Matt come parente! Anzi, voi due, sbrigatevi a farvi le promesse di matrimonio così mi imparento con il mio migliore amico!!!!!!

KARI: - TAIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!



Hikari si mise a rincorrere il fratello per il cortile mentre gli altri ridevano come matti e Takero se ne stava fermo borbottando minacce di vario tipo. Ad un certo punto Hikari nel rincorrere il fratello poggiò male il piede. Fu solo un attimo, i ragazzi videro solo il piede piegato in una posizione innaturale e lei che in un secondo cadeva a terra, una fitta di dolore lancinante alla caviglia



KARI: - AAAAH!!!!!!

T.K.: - Hikariiiii!!!!!!



I ragazzi si diressero verso la ragazza, che si reggeva la caviglia lamentandosi



TAI: - Che è successo?!?

KARI: - Ahia…ahi…che male cane…!!

SORA: - Va tutto bene?! non è che ti sei storta la caviglia?!

KARI (con le lacrime agli occhi) : - Ho proprio paura di sì

CODY: - Oddio…aspettate qui!!!!



Iori si mise a correre velocemente, lasciando gli altri, verso la biblioteca. Sulla soglia…



KAHO: - CIAO IORI!!! Che ci fai qui?!!

CODY: - Kaho?! Ah, già, tu lavori qui…

KAHO: - Che sorpresa!! non vieni mai a trovarmi!

JOE: - Scusate…vi conoscete? ? °.° ?

KAHO: - Certo che sì! È mio nipote!!!!!!!



STENG!!!



CODY (con una goccia in testa) : - Non dovresti terrorizzarlo così…

JOE: - Ti…ti credevo più giovane ma a quanto pare sei una sessantenne…



La ragazza lo prese per il colletto e iniziò a scuoterlo



KAHO: - COME OSI, SONO UNA QUINDICENNE FRESCA COME UNA ROSA E NEL PIENO DELLA SUA GIOVINEZZA…!

CODY: - Zia…zia lascialo andare…

JOE: - Ah, sei sua zia

CODY: - Che cosa credevi, Joe?!? Mio padre aveva una cugina molto più giovane di lui, ovvero Kaho…

JOE: - Ah, ecco perché la mia Kaho di cognome fa Hida…in effetti me lo chiedevo…

KAHO (lasciandolo andare arrossendo un po’) : - …“mia”…?

JOE: - Oh…SCUSA!!! Ma no, è che…! °///°

CODY (spazientito) : - Jiou per piacere, rimanda una dichiarazione d’amore o quello che è alla prossima volta che vedi la mia giovane zietta, abbiamo bisogno di te…

JOE: - MA CHE DICHIARAZIONE E DICHIARAZIONE!!!! MI SONO SOLO SBAGLIA…

CODY: - KARI SI È STORTA UNA CAVIGLIA!!

JOE: - Cosa?!?

CODY: - È meglio se vieni ad aiutarci…

KAHO: - Ma voi due vi conoscete?!?!

CODY: - …ecco il genio che ci è arrivato -__-””

JOE: - Sì, siamo molto amici…è meglio che venga ad aiutare. Ciao Kaho…ci vediamo presto



E i due ragazzi corsero fuori dall’edificio. Ehi un momento, vengono così a sconvolgere la vita della ragazza che ha scoperto che suo nipote e il ragazzo che ama sono molto amici e poi se ne vanno così?!! Poi le viene in mente che Iori ha parlato di una ragazza che si era fatta male…! Forse c’era bisogno di lei!!!



KAHO: - Satoshi per piacere, prendi il mio posto!!



La ragazza si rivolse al paffuto bibliotecario che la aiutava con l’archivio e poi raggiunse i ragazzi; non fu difficile individuarli: un gruppetto di persone era ammassato intorno a una ragazzina…



KAHO: - Fatemi passare, ho fatto un corso di pronto soccorso…!

DAVIS: - Vai via, che ti frega?!!

KAHO (incavolata nera) : - SENTI UN PO’, MINUSCOLO MARMOCCHIO, FAMMI PASSARE PRIMA CHE…!!!

JOE: - Uh? Questa è Kaho…vieni!

KAHO: - Umpf!



E sdegnosa, si fece strada fra tutti mentre Daisuke si riprendeva lentamente dal tornado



KARI: - No, non c’è bisogno…! Davvero, è una storta!



La ragazza bionda, molto delicatamente e con cortesia, le tastò la caviglia gonfia



KAHO (dopo qualche minuto) : - Mmhh…ha una distorsione…accidenti, è anche molto gonfia!! Mi sa che per una settimana in piedi non puoi stare, cara. Mi dispiace!

KARI (gemendo) : - …oh, no…

TAI (molto dispiaciuto) : - Hika, mi dispiace, è tutta colpa mia…se non mi avessi inseguito…ti ho fatta arrabbiare…

KARI (sorridendo) : - Vorrà dire che mi farai da maggiordomo per una settimana!!!!

TAI: - EH?!! Oh…vabbè!!!!! Te la do vinta perché sono una persona dolce e sensibile!!!!!

MIHO (con una goccia in testa) : - Eeeehh…!

TAI: - Qualcosa da ridire sul mio lato dolce e delicato?!!

MIHO: - No, no…! ^_^”””

JOE: - Ce la fai? Oh, issa…!



Il ragazzo si caricò in spalla Hikari. La ragazza si aggrappò la suo collo e Jiou esclamò allegramente:



JOE: - In marcia!!!

T.K.: - Eh sì, mi sa proprio che dovremo andare!!

MIMI: - Ma ognuno di noi deve fare strade diverse…che peccato…dovremo separarci da Hikari

JOE: - E io dovrei prendere la metropolitana…vabbè…

TAI: - Non c’è problema, Joe!! Fino a dove puoi arrivare diccelo, poi mo’ me la becco io!!!

T.K.: - Tu sei forte, Taichi, ma è un bel pezzo. Io e Daisuke faremo i turni con te, ok??

TAI: - È una buona idea!

DAVIS: - E io dovrei po-po-po-portarmi SULLE SPALLE…Kari???? °///°

T.K. (sospirando) : - Santo cielo, sì!! – con tono ironico per spronarlo - Se non hai niente da obiettare; sennò la porto solamente io! Non c’è problema!!

DAVIS: - Eh?! Ma siamo matti??? Certo che mi offro, guardate che muscoli, posso farcela benissimo!!!!!!!!

TUTTI: - Sì, Davis! ^_^”



… VERSO CASA YAGAMI …



TAI: - Joe, sei stato molto gentile…grazie…!

JOE (passandogli Hikari sulle sue spalle) : - Ma figurati!!! Mica pesa tanto, sai?? È una piuma!

KARI: - Grazie, Joe! Ho una linea invidiabile…!

DAVIS: - Puoi ben dirlo!!!!!!!!!!!

TAI: - Urgh…! Quanto pesi…! Cicciona!!

KARI: - NON È VERO!!!



Hikari cominciò a mollare pugni sulla schiena di Taichi, cosa che NON lo induceva certo a portarsela il più tempo possibile…intanto Jiou, ridendo, si incamminò verso sinistra



JOE: - Ci vediamo, allora! Mi raccomando, Kari, riguardati! Tanto verrò a trovarti!!!!

KARI: - D’accordo. Ci vediamo Joe!

TAI; DAVIS; T.K.: - Ciao



Incamminandosi!



BIP! BIP!



TAI: - Cellulare scassaballe!!!!!!! T.K., tiramelo fuori tu, per piacere!



Nel preciso istante nel quale l’aria aveva vibrato per il suono dell’apparecchio, nella mente di Hikari si era fatto strada un pensiero fisso…era arrivato il momento…il momento…doveva dirglielo. Doveva parlare a Daisuke. Adesso. Doveva dirglielo.

Takero tirò fuori il telefonino del ragazzo e glielo porse



TAI: - Accidenti…non ci vedo un tubo…

KARI: - Non fa niente, Taichi. Guarda pure, intanto mi porta Davis

DAVIS: - Eh??? °//////°

KARI: - Sì…dai, Daisuke, per favore!

DAVIS: - Sì, sì, non c’è alcun problema!!



Taichi regalò uno dei suoi migliori sguardi minacciosi al ragazzo, mentre lui faceva un sorrisetto. Poi gli passò la ragazza sulle spalle. Daisuke arrossì, mentre le sottili braccia della ragazza gli passavano sul collo, e il suo corpo premeva sulla sua schiena. Takero stava per esibire uno sguardo omicida ma si trattenne giusto in tempo.



DAVIS: - Ehehehehe! Eccoci qui…forza in marcia! ^///^

KARI: - Daisuke…intanto potrei parlarti? Nel senso…posso parlarti da solo? È una cosa piuttosto importante…



Fu in quell’attimo. Mentre Daisuke e Taichi la guardavano stupitissimi, Takero stringeva i pugni convulsamente e si sentiva gelare



DAVIS: - Beh…se…se vuoi…certo! Che ne dici? Andiamo a sederci là?



Indicò una panchina un po’ distante da loro. Era il tramonto, e una luce calda e dorata, quasi che si fondeva con un rosa pastello invadeva il cielo e l’aria…



KARI: - Sì

DAVIS: - Tai? non guardarmi così… °|||° ß terrore

TAI (sguardo minacciosissimo) : - …uhm…fate alla svelta…



I due ragazzi si incamminarono. Daisuke adagiò lentamente Hikari sulla panchina. Poi si sedette accanto, vicinissimo a lei. Era un momento unico. C’erano solo loro due!



DAVIS: - Di-dimmi.

TAI: - Mh…vabbè.



Il ragazzo castano gettò un’occhiata al display del suo telefonino



“Sono tornata”



Taichi non poté fare altro che abbassare lo sguardo, fissare la strada impotente. Non c’era nessuno in giro…poi, lentamente, si allontanò. Si appoggiò ad un albero fissando il tramonto, fissando la parte opposta di Daisuke e Hikari. E piangeva. Solo due lacrime, ma erano lacrime di rabbia, e basta. Dopo tutto. Tornava. Il suo passato dopo tutto quello che aveva fatto per soffocarlo, prepotentemente si divincolava, sfuggiva. E tornava.

Takero invece, senza preoccuparsi, non fece altro che fissare quei due. Non gli importava se avessero pensato che era geloso. Perché lo era. E li fissava…tristemente, malinconicamente, li fissava.



DAVIS: - A-allora, dimmi…

KARI: - Beh, ecco…non è una cosa facile da dire…

DAVIS: - Allora…allora inizio io. Perché è tanto che…volevo dirti una cosa.



Hikari lo fissava perplessa. Daisuke fissò la panchina, tormentandosi. Tante volte, vuoi per gioco, vuoi scherzosamente, vuoi un po’ troppo enfaticamente l’aveva espresso. Ma ora si trattava di dirlo sul serio. Perché lui se lo sentiva con tutta l’anima



DAVIS: - Kari…

KARI: - Sì?



La luce calda e rosata del tramonto invadeva di delicati colori i loro volti. Daisuke alzò il viso. E aprì la bocca…



DAVIS: - Kari…io ti amo.



Il dovuto silenzio scese in questo momento magico. C’erano solo loro due, e Hikari era un po’ stupita, nonostante tutto, un po’ sorpresa…e solo loro due, e la luce calda che li invadeva…



Aaalt, fans di Takari!!! Prima di tirarmi i pomodori urlando che avevo scritto che una delle coppie che trattavo era Takari volevi dirvi…che ho cambiato idea. Sì…vedo troppo bene Davis e Kari e farò insieme loro due…mi dispiace…

COOOSA, CI AVEVATE CREDUTO?!? MA SIETE SCEMI?!? Non sono mica per Daikari!!! Neanche nella tomba!!! Aspettare solamente, non concluderò certo con la scenetta romantica Daisuke + Hikari!



DAVIS: - Ma perché ce l’hai con me?!! T____T
CHIARA ISHIDA: - Non ce l’ho con te, Davis!!!!!! Mi stai simpatico!

DAVIS: - Sì, come no…

KARI: - Con chi stavi parlando?!?

DAVIS: - Eh, ah, con nessuno! Kari…ascolta…

KARI: - Davis…ti dovevo dire qualcosa in proposito…



Il cuore di Daisuke iniziò a battere più forte…



DAVIS: - S-sì…?

KARI: - E…dopo quello che mi hai detto…è ancora più difficile…! Insomma! Io volevo dirti di…di smetterla, di tormentarmi, cioè, tormentarmi fra virgolette, il fatto è che…oddio che cosa da dire dopo quello che mi hai detto…io non ti amo!!!

DAVIS: - Mh…ah…sì…lo sospettavo. Anche se… - gli vengono le lacrime agli occhi - …preferivo sperare e non crederci…

KARI: - DAVIS! Davis, non fare così, ti prego…

DAVIS: - Sì, scusa…ma tu…

KARI (chinando la testa) : - …io…

DAVIS: - …tu…?

KARI (alza la testa con un bellissimo e molto semplice sorriso, quasi imbarazzato) : - Io…sono innamorata di Takero!



…silence…



DAVIS: - QUEL BRUTTO…! È COSÌ, ALLORA, LO SAPEVO!!!



Takero e Taichi guardarono i due con espressione perplessa. Hikari fece un sorrisone e scosse Daisuke



KARI (goccia in testa) : - Urla meno per favore…

DAVIS: - Sì, scusa…e quel deficiente lì non ti dice niente, non è vero??

KARI (arrossendo) : - …già…

DAVIS (tira su col naso) : - Aaah, lo sapevo che finiva così…ma fa lo stesso. Ti giuro.



Daisuke si alzò in piedi con aria combattiva e quasi allegra



DAVIS: - Però se ti farà piangere dovrai dirmelo, capito?? Così andrò lì e gli darò un pugno sul naso!!!!

KARI: - Pf…! Ah, ah, ah! Promesso!!

DAVIS: - E ora…torniamo…!



Daisuke la fissò per un istante. Non sarebbe mai stata sua. Però…non si sentiva così male come credeva. Beh, un po’ era triste, certo. Un bel po’. Ma in fondo in fondo, stava bene. sì. Però…per una volta sola…il ragazzo si avvicinò di colpo a Hikari e imbarazzato le schioccò un bacio rapidissimo sulla guancia destra. Hikari era stupita. Poi, rosso, si voltò



DAVIS: - Fo…forza, sali!

KARI: - …va bene…



La ragazza dai capelli castani si aggrappò al ragazzo, che la alzò. E dopo pochi istanti gli diede un bacio lieve sulla sua guancia destra. Daisuke si pietrificò (per non parlare di Taichi e Takero che avevano visto anche di Daisuke!!) ma poi lentamente proseguì, rosso in volto



KARI: - Però…questa era la prima e forse unica volta…! TIENILO A MENTE!

DAVIS: - Sì, sì! Però non è giusto!!



I due ragazzi li vedono tornare, discutendo animatamente e iniziando a capire le loro parole man mano che si avvicinavano



DAVIS: - Non è giusto affatto, un altro bacino me lo darai prima o poi vero??? Vero???

KARI: - Daisuke!!!! Te ne stai approfittando palesemente!

DAVIS: - IO?! NO! Ma come amico! Eddai…dei bacini da amica ad amico me ne darai vero??? Per favore!!

KARI: - Sei incorreggibile

DAVIS: - Mi hai fatto così soffrire…!

KARI: - Non provare a fare leva sulla mia coscienza!!!

TAI (assatanato) : - VOI DUE!!!

KARI: - No no no no no fermo non stiamo insieme noi due!!

DAVIS: - Magari! Al contrario io mi sono dichiarato e lei mi ha risposto con un bel due di picche!!!! Ma si può?!!

KARI: - Sì, insomma, gli ho detto chiaro e tondo che non sono interessata e di fra virgolette lasciarmi in pace!!

T.K. (a dir poco sollevatissimo) : - AH SÌ??????

TAI: - Mh…va bene…ma…quei due baci dove stavano, né in cielo né in terra!!

DAVIS: - Beh…io…ecco…era un addio…solo per una volta…

KARI: - Il mio era solo ricambiato amichevolmente…

DAVIS: - Un premio di consolazione, diciamo!!!



Hikari scoppiò a ridere. Poi fissò Daisuke a lungo dolcemente, e a voce alta disse:



KARI: - Daisuke, non ti devi preoccupare. … Ci sarà la persona che un giorno s’innamorerà…di te…



Appena la ragazza ebbe pronunciato quest’ultima frase, Taichi fece cadere rumorosamente il telefonino. Lo raccolse tremando, mentre i tre lo fissavano sconcertati



DAVIS: - Tai…ma cosa…?

TAI: - Daisuke…vieni con me. Ti accompagno a casa. Takero, ti dispiacerebbe portare Hika a casa?

T.K. (arrossendo un poco) : - N…no…affatto! Ma perché…?

TAI: - Perché sì. Devo parlare a Daisuke

DAVIS (terrorizzato) : - TAI! No-non ce-ce l’hai con me per…ve…vero?!?

TAI: - No! No…devo confidarmi…parlarti…dirti delle cose. Per piacere.



Così Daisuke passò la ragazza sulle spalle di Takero, che la prese sulla sua schiena. Entrambi i ragazzi sentirono una corrente elettrica e un’eccitazione che pervadeva i loro corpi…e la loro mente.



TAI: - Ci vediamo dopo sorellina

DAVIS (annuisce) : - Beh…Takero-kun ci vediamo a scuola…Kari verro a trovarti!!!! A domani!

T.K.; KARI: - Ciao…



I due si allontanarono e Hikari sbirciò l’espressione di Takero. Era sconvolta



KRAI: - Takero, perché hai un’espressione così sconvolta??

T.K.: - Mi…mi ha chiamato Ta…Takero-kun!!! Oddio…che gli hai fatto???



Hikari scoppiò a ridere



KARI: - Ma niente!! - arrossisce – però gli ho detto di essere più gentile con te!

T.K.: - E perché?!

KARI: - …perché sì…!





I due si incamminarono (o meglio, T.K. si incamminò mentre Kari era comodamente appollaiata sulla sua schiena) verso casa. Il panorama era bellissimo



KARI: - T.K., non ti stai stancando?

T.K.: - No. Sei leggera. Non mi pesi affatto

KARI: - Meno male…

T.K.: “Non mi peseresti comunque. In ogni modo. Non mi peseresti mai. Io vorrei passare tutta la mia giornata con te, vorrei esserti vicino 24 ore su 24, sette giorni su sette, 365 giorni all’anno…”

KARI: “T.K. vorrei tanto dirti quello che provo…ora. Adesso. Vorrei tanto, ma sono troppo timida, forse. Eppure…quanto vorrei dirtelo…!”

T.K.: - Kari…

KARI: - Sì?

T.K. (facendo un cenno della testa rivolto al paesaggio: sono vicino al ponte, il tramonto perdurava e una luce calda e rosata li dipingeva…) : - È bello, vero?

KARI (fissando lui) : - Sì…tanto…

T.K. (ridendo) : - Ma tu non stai guardando il paesaggio!!!

KARI (arrossendo) : - T.K.!!!

T.K.: - Scusami!! Non volevo insinuare niente!



Il silenzio…



T.K.: - Secondo te, perché ci vedono sempre insieme? Cioè, perché dicono tutti che…che…insomma, che stiamo insieme?? (secondo te?)

KARI: - Oh?!? Ecco…io…boh!

T.K.: - Ah (che risposta esauriente)

KARI: “Oddio, che risposta del cavolo!!” – Cioè…mah…non lo so…chissà perché…



Perché così vuole l’autrice!!!



T.K.: - Eppure, forse…non è a caso…

KARI: - È… - prendendo coraggio – forse è che stiamo sempre insieme io e te, e poi ci stiamo reciprocamente simpatici, siamo sempre d’accordo…sì, insomma, siamo sempre uno di fianco all’altra…!

T.K.: - Già. A me…a me piace stare con te, Kari. Mi piace stare con te. “E MI PIACI ANCHE TU DA MORIRE, ACCIDENTI!! Diglielo diglielo diglielo…!”

KARI: - Ah! Anche…anche a me. Tu…Takero…tu…insomma…

T.K. (drizza le orecchia allungandole più di quelle di un elfo) : - Sì?????

KARI: - Tu…ecco…mi…tu mi…



E stavolta Davis è con Taichi, pappappero! Non hai più scuse, o lo dici o lo dici!!!!!



T.K.: - SÌ?! Sì, Kari, cosa? Dimmi pure!!

KARI: - Mi…tu mi… - arrossendo furiosamente - oh, non è niente lascia stare!!!!!

T.K. (groar!) : - NON È GIUSTO!!!

KARI (fissandolo strano) : - Takero…?

T.K.: - UH? Eh?! ^///^ No, è che…insomma…mi fai stare in ansia!! Voglio dire, non puoi lasciarmi così! Devi dirmela ‘sta cosa, è da un po’ di tempo che devi dirmi una cosa…! Se devi dirmi…qualche cosa… – esclama a voce alta, rosso, chinando il capo – Per piacere, dimmela!!

KARI: - Io…beh…sì. Te la dirò. Però…ce la fai ad aspettare fino quando sarò guarita??

T.K.: - MA è fra UNA SETTIMANA! Mi fai stare in pena! T_T

KARI: - Ih, ih, ih! Dai, non è tanto! Ti prometto che te la dirò!

T.K.: - Ma…che cosa riguarda??

KARI: - È un segreto, un segreto. Ti…te lo dirò questo segreto. Promesso

T.K.: - La prossima settimana…ehi, l’hai promesso eh??



Faticosamente, il ragazzo sporse il mignolo teso verso Hikari, che rossa lo incrociò con il suo



KARI: - Sì…l’ho promesso



E con questa promessa nel cuore che lo sollevava più in alto, Takero accompagnò a casa Hikari e le tenne compagnia fino all’arrivo del fratello della ragazza, che durante il loro percorso…



… SULL’ALTRO LATO DEL PONTE, POCO PRIMA …



TAI: - Tempo fa, c’erano delle persone che conoscevano questa Mariko…

DAVIS: - Che a quanto ho capito continua a mandarti messaggi sullo stile “sto tornando” eccetera e adesso è tornata. Ma dio mio santo e misericordioso, che vuol dire??? Mi vuoi spiegare meglio??

TAI: - Mariko…ah…quando eravamo in prima media, io ero in classe con questa ragazza nella sezione due e Yamato con Sora nella sezione cinque.

DAVIS: - Ti seguo

TAI: - Vedi…io…in prima media…ero innamorato di Sora…

DAVIS: - E che differenza c’è da adesso, scusa?



TONK!!! Davis vide le stelle e un bernoccolo.



TAI (con aria indignata e il pugno ancora sulla zucca del ragazzo) : - Quello che provo ora come ora per Sora non sono affari che ti riguardano capito???!!!

DAVIS: - Ahia…scusa scusa scusa…! Che male, però…

TAI: - Insomma…e non facevo proprio niente per nasconderlo. Chiaramente e a lettere cubitali però l’avevo detto solo a Matt, e a Mariko.

DAVIS: - Ma…!

TAI: - Alt! So cosa stai per chiedermi: Mariko era appunto della mia età e la conoscevamo io, Matt, Sora, T.K. e Koushiro. Kari, Mimi e Joe no perché non la frequentavano spesso. Comunque. Insomma…lei è sempre stata una tipa strana. Non paranormale, ma diciamo percettiva, sensibile. Quasi dotata di poteri magici. Insomma, Mariko era una specie di sensitiva per intenderci

DAVIS (annuendo) : - Ci sono persone particolari a quella maniera

TAI: - Ma oltre ciò, che è solo una parentesi che magari riapro, diciamo che…aveva un debole per me…

DAVIS: - AHAHAHA hai fatto colpo…!

TAI (fulminandolo con lo sguardo, serio) : - Non è da scherzarci su



Taichi era molto serio e arrabbiato al ricordo, e Daisuke capì che significava molto per lui



TAI: - E nonostante sapesse del mio amore per Sora…una volta che eravamo da soli… - strinse i pugni convulsamente – mi ha baciato!

DAVIS: - Vi siete baciati??

TAI: - ERRORE! LEI mi ha baciato! Nonostante avessi posto resistenza! Nonostante fossi innamorato di un’altra!! La ricordo ancora che si avvicinava, io che esclamavo dicendo di smetterla e che era pazza, e lei che fregandosene altamente si è sporta verso di me, e senza dire niente di colpo mi…! AAH, mi arrabbio solo al pensarci dopo due anni!!



Taichi si alzò in piedi infuriato



TAI: - Quella strega mi ha rubato il mio primo bacio!! Ti rendi conto?!? Magari di solito saranno le femmine a fare tante storie su questo primo bacio, ma non importa!!!! Io ci tenevo tanto!! E di principio NON ho MAI baciato una ragazza che non abbia amato. E difatti non ho mai baciato nessuna! Perché quella volta è stata LEI a farlo! E…insomma, ci sono rimasto malissimo!!!!!!

DAVIS (a bocca aperta) : - Vuol dire in pratica che ti ha baciato con la forza!!

TAI: - Beh, non è che mi abbia violentato santo cielo, ma in pratica sì! Le ho detto espressamente di non provarci e lei mi ha bloccato e…beh, sì! Se l’è preso con la forza!!! Non ti dico quanto mi sono ######### !!!



Taichi si sedette, con la testa fra le mani



TAI: - Due settimane dopo QUEL giorno, dovette partire. Per un'altra isola del Giappone. Non ti dico quanto fui contento!! Non le parlai da QUEL giorno…o quasi. Un giorno ci chiarimmo, e io le espressi tutto l’odio che avevo in corpo. Me la sono presa a morte e non l’ho mai perdonata. Ma lei quella volta mi disse… : “Vabbè, allora è così…hai ragione tu, Taichi. Io penso…” si interruppe. E poi mi disse una frase che ricorderò per tutta la vita: “Ci sarà un giorno la persona che si innamorerà…di te…”

DAVIS: - MA…!!!!

TAI: - Non so perché ma mi colpì. E subito dopo me lo disse: fra qualche anno sarebbe stata mia sorella a dirlo ad un ragazzo, ma in circostanze completamente diverse. Ma sia nel mio caso che nel suo, si sarebbe avverato sicuramente. E si sarebbe avverato quando LEI sarebbe tornata. – si prese la testa fra le mani – E lei è tornata…!

DAVIS: - Tai. Devi affrontare il tuo passato. Fallo. Rigettale il tuo disprezzo in faccia. E se è cambiata…allora non c’è motivo di disprezzarla. E dì la verità a Sora

TAI (con un filo di voce) : - …se…se le piaccio davvero se…se la prenderà a morte…

DAVIS: - Ma quel che è successo è successo. Capirà. Deve farlo. Vedrai che capirà…! Sai… - sorrise, con un sorriso semplice - …sono contento! Perché c’è una persona che mi ama. Qualunque sia, c’è una persona che è veramente innamorata di me…e sono felice. E anche tu. Anche tu. C’è una persona che ti ama, Tai. – gli strizza l’occhio – E PENSO ANCHE DI SAPERE CHI…!

TAI (sorridendo imbarazzato) : - Dai, cosa dici…?

DAVIS: - Su, Tai. forza e coraggio. Guarda in faccia la verità!



Il ragazzo mise le mani sulle spalle di Taichi



DAVIS: - E affrontala!!!



Nello stesso istante, nel quartiere dall’altra parte della città, una ragazza posò piede sull’asfalto. Tokyo era bella. Scosse i lunghi capelli viola, e si tolse gli occhiali da sole. Sorrise. Uno strano sorriso…dolce e malinconico, ma quasi deciso. E sorrise, con uno strano sorriso.



MARIKO: “Sono a casa.”



… UNA SETTIMANA DOPO! …



KAGURA: - Oh che bello, allora una vostra vecchia amica è arrivata a Tokyo da una settimana e verrà a trovarvi fra qualche giorno…che bellezza…!

MATT: - Tai non l’ha presa bene

KAGURA: - No?

MATT: - … È una vecchia storia. Non ficcare il naso, ti dirò tutto…

KAGURA: - VA BENE! Come vuoi, Matt!

MATT: - UAO! È la prima volta che non cerchi di ficcare il naso in affari privati altrui!!!

KAGURA: - Sei INGIUSTO! E comunque se non gradisci la mia compagnia, TROTA, puoi anche tornartene in bici da solo! - sbuffa – Ecco!

MATT (ride) : - Ma no! Dai, non prendertela! – sul suo viso apparve un’espressione dolce - …mi piace tornare a casa con te

KAGURA (con un sorriso allegro) : - Sì???

MATT (arrossendo un poco e guardando la strada) : - Beh…sì…!

KAGURA: - Sono contenta!



I due ragazzi pedalarono l’uno accanto all’altra per tutta la via decorata dagli alberi di ciliegio



KAGURA: - …sono bellissimi, no???

MATT: - Sì. Hanno una fioritura magnifica



Era fiabesco. Era un’atmosfera così bella, romantica con quei fiori ma al tempo stesso allegra, ma dolce…ma allegra…



KAGURA: - …eccomi! Sono arrivata!



E tutto intorno a loro, alberi di ciliegio. Un universo rosa li attorniava. Yamato mise la catena alla sua bici e calcò il berretto con la visiera in testa



MATT: - Ecco: mi riparo dalla tormenta di petali!!!!!

KAGURA (ridendo) : - Bravo…! Ma perché metti la catena alla bici?

MATT: - Perché voglio fermarmi a chiacchierate con questa scriteriata sul portone…posso??

KAGURA (offesa) : - Ma chi ti trattiene?!! Vai via pure!

MATT: - E poi dici a me “cattivo…!” con quel tono da bimba offesa… “…che mi fa impazzire…”

KAGURA: - No, scherzo. Ma non darmi della scriteriata, per piacere…!!

MATT: - Perché, cosa sei?!

KAGURA: - INSOMMA, vuoi chiacchierare con questa scriteriata o preferisci che ti butti in mezzo alla strada a calci con la bici?!!

MATT: - No, no, resto!!!!



I due ragazzi chiacchierarono per ben venti minuti un po’ di tutto, soprattutto sulle avventure di Daisuke per sfuggire all’esaltatissima Fuka! Che comica!!!



MATT: - …comunque Daisuke è uno scemo! Fuka-chan è così carina!! Ha l’aria da bimba!

KAGURA: - Sì! In generale una buona volta che ha trovato una che gli va dietro, si scansa. Oh, ma è scemo!!!

MATT: - Come hai fatto a indovinarlo?!



I due ragazzi si misero a ridere allegramente!



MATT: - Eeeh…mh…guarda…



La ragazza fissò la fioritura alle spalle del ragazzo. E lui stava così bene in mezzo a tutta quella bellezza…! Kagura non riusciva a dimenticare quella notte in cui non avrebbe fatto altro che stargli abbracciata…non può fare a meno di pensarci. Si era sentita così infinitamente bene fra le braccia di Yamato…!



KAGURA (che ci stava appunto pensando) : - Ehm…mah…beh… - la ragazza alzò gli occhi con espressione dolce verso il ragazzo e i fiori dietro a lui, che piovevano in uno spettacolo unico - …sono…è…è bellissimo. Davvero.

MATT: - Sì…sono belli. È bellissimo. E… - abbassò lo sguardo arrossendo violentemente - …tu. Tu sei bella. Davvero.



Kagura arrossì completamente



KAGURA: - EEEH?! Ah! Ma-Matt! dici sul serio o mi stai prendendo in giro?!?

MATT: - N…no…non sto facendo lo scemo, è vero…ti ho detto troppe volte che non è vero ma è così. – sempre rossissimo - Tu…tu sei bella, sei bellissima…



La ragazza si fece ancora più rossa, sorprendendo sé stessa per il modo in cui le faceva piacere, l’aveva detto in un modo…



KAGURA: - Matt…cioè…Yamato…

MATT: - Io…sento che…dovrei…dire…



Yamato nel silenzio quasi stupefatto alzò la testa sempre un po’ rosso, e si levò il berretto. Lo tenne fra le mani e aveva ripreso il suo colore, ed era serio, serio e sincero ma deciso, e la fissava negli occhi…



MATT: - …io…



Yamato la fissò negli occhi profondamente, e Kagura si accorse che stringeva il berretto convulsamente. Poi lo fissò negli occhi blu del ragazzo, che bloccarono i suoi, e lei lì, lievemente rossa che lo guardava con occhi spalancati e quasi stupita…Yamato schiuse le labbra…



MATT: - …io ti amo, Kagura.



La fissò per un secondo prima di arrossire lievemente, poi si infilò il cappello fino a coprire gli occhi; dopo cinque secondi di silenzio lentamente si voltò, camminò fino alla bici e fissando solo la strada slegò la catena. Montò sopra la bicicletta e a testa bassa, senza avere il coraggio di guardarla, andò. Kagura lo fissava con gli occhi spalancati, così bella e dolce e lo fissava stupita, lui che al semaforo si volta un momento a guardarla, per poi scostare subito la testa. E, scomparendo dalla sua visuale, se ne andò



… CASA YAGAMI …



T.K.: - Salve gente! Tutto bene in questa casa??

SIG.RA YAGAMI: - Ciao T.K.! stai cercando Kari?

T.K.: - Beh, sì, volevo vedere come sta…

SIG.RA YAGAMI: - Beh, domani torna a scuola, non hai niente di cui preoccuparti!



Dopo due minuti, la donna apriva la porta della camera dei due fratelli. Hikari era infilata nel letto con la schiena appoggiata alla testiera, leggendo un libro. Alzò gli occhi



SIG.RA YAGAMI: - Hikari! C’è Takero, è venuto a trovarti!

KARI: - Ciao T.K.!!

T.K.: - Ho sentito che torni a scuola domani! Che bello, finalmente! Era ora, Davis è sempre in lacrime… - la donna chiuse la porta delicatamente - …ma dov’è Tai?

KARI: - Allenamento. Voi maschi tutti uguali!

T.K.: - Esagerata! Comunque tutto ok allora?

KARI: - Sì, grazie mille. – sorride chiudendo gli occhi - Sei venuto a tenermi compagnia un’altra volta?! Che gentile…

T.K.: - Sì…e per…



Il ragazzo abbassò la testa. Hikari non riusciva a vedere i suoi occhi



T.K.: - …dirti che…è passata una settimana…

KARI: - Oh



Anche Hikari abbassò la testa. E la alzò Takero. La ragazza appoggiò il libro sul comodino e disse:



KARI: - Ah…sì…hai ragione. Hai ragione, T.K.



La bella ragazza castana avvicinò le mani, torcendole un po’ per il nervosismo



T.K.: - Beh…Kari…io…vorrei sapere questo segreto. Se hai una cosa da dirmi, ti prego…dimmela.

KARI: - Sì. Hai ragione, T.K., hai ragione. Perché…Takero… - la ragazza alzò lo sguardo verso i suoi occhi azzurri - …c’è una cosa che dovrei dirti.



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Fine del Settimo Capitolo




CHIARA ISHIDA PARLA A VANVERA



Cosa? Non posso lasciarvi così? Ma non preoccupatevi, c’è l’ottavo capitolo a vostra COMPLETA disposizione. Starete pensando che Tai l’ha presa male, forse troppo…beh, no…è che Mariko (come vedrete in un flashback nel prossimo capitolo) gliel’ha imposto, non glien’è fregato niente che lui fosse innamorato di un'altra, che appena visto che lo stava per baciare aveva opposto resistenza: l’ha bloccato e l’ha baciato, pensando solo al suo ego…GROAR! E Taichi amava veramente Sora. Io al posto di Tai le avrei mollato un pugno dritto in mezzo agli occhi…tralasciamo…a voi. E Kyo? …beh …sto pensando a qualcosina per il nono capitolo…aspettate e, soprattutto, LEGGETE! Vostra Chiara Ishida che vi vuole tanto bene!!


 

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