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Il colore del cielo

Chiara Ishida 88




CAPITOLI



10) < Sora no iro >


……………………………………………………30 giugno 2003……………………………………………

MATT: - Aaah…


Eh, sì. È passato un bel po’ di tempo. I giorni sono andati, le settimane poi, i mesi addirittura. C’è qualcosa come prima. E qualcosa un po’ cambiato. Ma tutti, in fondo in fondo al cuore, sono un po’ cambiati. Forse cresciuti. Chissà.


KAGURA: - Yamaaato!
MATT: - Sigh. Scendo, scendo T_T

KAGURA (sbuffa) : - Che pigro. Che svogliato.


Kagura si accasciò contro lo spesso muro del condominio. Yamato sbucò dalla porta e le picchiettò in testa


MATT: - Che c’è?
KAGURA (fissando il cielo) : Mmh…niente.
MATT: - Che barba che noia che noia che barba. Ce l’hai scritto in faccia GROSSO COSÌ!


Kagura si mise a saltellare come una pazza furiosa


KAGURA: - Ma che barba! Ma che noia! Yamato, stiamo andando a vedere I RISULTATI DEGLI ESAMI, ma quale noia, ma quale barba!!!
MATT (con una goccia in testa) : - Ho capito, ho capito…
KAGURA: - Ci tenevo
MATT : - L’avevo notato
KAGURA: - Odio quando mi parli così. Mi fai sentire una stupida
MATT: - La sei
KAGURA: - Grazie!


Iniziò ad allontanarsi con aria incavolata nera. Yamato la seguì ridendo.


… ALL’ENTRATA DELLA SCUOLA MEDIA …


L’atmosfera è di gelo più TOTALE.


TAI: - BUUUUUUUUUHHH…
SORA: - Tai…!
TAKASHI: - Su, calmati…


Tai è DEPRESSO (cosa te lo fa pensare???)


KYO: - Non si sa ancora niente…!!
TAI: - Io sono sicuro! Chiaro il significato di SICURO?! O non sono passato o sono passato con la sufficienza stretta stretta. O me tapino.
SORA: - Piantala di fare il pessimistaaa!
AYUMI (nervosissima) : - Quand’è che arrivano Yamato e Kagura?!?
TAI: - Ecco giusto quand’è che arrivano??? Ho bisogno di supporto morale
MIHO: - Siete troppo drammatici voi due!


Taichi si incollò alla faccia dell’imperturbabile Miho


TAI: - Non è giusto che tu parli, Miss Ottimo Più Con Lode!!
AYUMI: - ECCO!!!


Sora iniziò a conversare amabilmente con Kyo e Miho con Takashi mentre Taichi e Ayumi svolazzavano qua e là a mo’ di fantasmi, demoralizzati al massimo


AYUMI: - Basta non ce la faccio più devo vedere i risultati degli esamiii!


Miho la trattenne per una manica mentre la ragazza dai capelli rosso accesi era bell’e che pronta per partire in quarta verso i tabelloni bianchi, con piccole righe in nero che da quella distanza non si leggevano… (tortura immane)


MIHO: - No, no. Abbiamo promesso di andarci tutti e otto insieme ricordi???
SORA: - L’unione fa la forza!!
AYUMI: - Sono in agonia più totale
TAI: - BUUUUUUUUUHHH…
SORA: - E tu calmati!
TAI: - Sniff
AYUMI: - Sentite quei due lì o arrivano adesso o non arrivano, mi dispiace, so già come va. Lei lo va a prendere, lui scende le scale comodamente, poi si baciano, fanno un pezzo di strada, si baciano, un altro pezzo di strada, si baciano e alle undici di sera sono qui!!!!!!!!
KAGURA: - Ciao!!
TAKASHI: - Si parla del diavolo…!
KYO: - Sono arrivati!!
AYUMI: - Vedete? Sono le quattro del pomeriggio, no? Saranno partiti come minimo alle due del mattino.
KAGURA: - ? ? ?
MATT: - ? ? ?
TAI (nervoso) : - Stava discutendo sui vostri approcci amorosi…
MATT; KAGURA (ad Ayumi) : - CHE TE NE FREGA A TEEE?!!? >///<
AYUMI: - ASSOLUTAMENTE NIENTE! A ME NE FREGA DEGLI ESAMI! ANDIAMO! COME ON! LET’S GO!!!


La ragazza corse come un’esaltata verso il tabellone. Tutti gli altri dopo, chiacchierando emozionati, e in coda Taichi, demoralizzato.


AYUMI: - … SIIIIIIIIIIIÌ!!!


Tutti la fissarono. Ayumi si voltò verso di loro con dei lucciconi enormi agli occhi


AYUMI: - Sono uscita con la D!!! HO LA SUFFICIENZA! YEEEEH!

SORA; MIHO; KYO; TAKASHI; KAGURA; MATT: “Che onore” -_-”””

AYUMI: - Che bello!!
SORA: - Ommioddio non sto più nella pelle sto sudando come una fontana…dov’è la sezione quattro…

MATT: - “Takenouchi Sora, A”
SORA: - Piantala di scherzare Matt…!
MATT: - Ma io stavo leggendo.
SORA: - Ma…aaaaaaaaaaaaaah! È VERO! Ho preso il massimo!!!!
TAI: - Ecco la mia ragazza, il genio, mentre il sottoscritto non è uscito… -_-**
SORA (felicissimissimissima) : - Ma…ma no, non essere così pessimista LEGGO IO!
TAI: - NO! No, non voglio fare figura proprio davanti a te eee…
SORA: - “Yagami Taichi” …


Silenzio più profondo


SORA: - “Yagami Taichi, C”
TAI: - EEEEEEHHHHHH?!!?!!
TUTTI: - EH?!?


Sora abbracciò Taichi di slancio


SORA: - SEI USCITO CON LA C TAICHI NON SCHERZO!! SONO COSÌ FIERA DI TE!!!
TAI: - NON CI POSSO CREDEREEE!


Tutti i nostri amici si gettarono su Taichi ridendo. Poi lui parve riprendersi


TAI (a Sora) : - Ma tu hai preso A…
SORA (facendogli l’occhiolino) : - Dovresti essere felice per me, no?!?
TAI (ancora incredulo) : - Sì…però caspita…credevo di essere sufficiente per poco invece…
SORA: - Invece ti sei impegnato ultimamente così tanto che sei passato al buono! Taichi sono così fiera di te…!
TAI (altro tre metri e ottanta) : - AH AH AH! Beh, MODESTAMENTE!


Poi si riprende


TAI: - Tutto grazie a te, Sora…sei quella per cui mi sono impegnato di più…
MATT: - OOOH…
TUTTI: - Bacio, bacio…!
TAI: - Finitela gallineee!


In sfondo Ayumi continuava a vagheggiare sulla sua sufficienza guadagnata ma nessuno la stava a sentire (anche perché ormai aveva preso quota e volava)


MATT: - “Inachimoto Kagura, B”
KAGURA: - YEEEEEÈH!!
MATT: - “Ishida Yamato, B” …EVVAI! Mi va benissimo!!!!
MIHO: - Yamato, MATT, ti SUPPLICO, non angosciarmi…
MATT: - Come vuoi che sia andata!
MIHO: - Come?
MATT: - Indovina
MIHO: - Ma dimmelo tu, l’hai letto!
MATT: - Sì, l’ho letto
MIHO: - E allora???
MATT: - Indovina!
MIHO: - MAAATT!


Yamato coprì noncurante la riga nera


MATT (le fa la linguaccia) : - Tanto lo sai!!! ;-P
MIHO (tesissima) : - NO CHE NON LO SO MAAATT TI PREEEGO!
MATT: - Hai preso…
MIHO: - …!
MATT: - Lo devi dire tu!


STOOONG. Miho si incavolò alquanto


MIHO (facendosi gigantesca) : - ASCOLTAMI BENE MOCCIOSETTO TROTA CON LA PARRUCCA BIONDA LEVA QUEL DITO E FAMMI VEDERE QUELLO CHE HO PRESO NEGLI ESAMI INVECE DI PARLARE PER INDOVINELLI RAZZA DI MENTE CONTORTA A MONOSILLABIII!!!!!!!!!


Yamato si scostò terrorizzato


MATT: - Aaah! Finalmente! Sono tre anni che ti vedo calma almeno una volta hai tirato fuori caratterino, mia cara “Anabajia Miho, A”!
MIHO: - Co…cos…cosa???


Miho arrossì sorridendo


MIHO: - HO PRESO IL MASSIMO SORAAA!
SORA: - SIIIÌ!!!


Le due giunsero le mani salterellando allegramente. Un urlo falciò l’aria


KYO: - BASTA! Basta! IO TI LASCIO!
TAKASHI (sorride con una goccia in testa) : - Ehe…!
SORA: - Che succede là in fondo?
TAKASHI: - Stavamo guardando i risultati della sezione settima… ^_^”
KYO: - IO-LO-LASCIO questo qui! Ma si può?!?
MIHO: - Che t’ha fatto!
KYO (scandalizzato) : - Ha preso A! Ma non si può!
TAI: - E tu, scusa?
KYO: - Io ho preso B ammazzandomi sui libri e questo qui mi dice candidamente che ha leggiucchiato qua e là e che s’aspetta una C, e poi salta fuori che ha preso il massimo! Ma sei INUMANO!
KAGURA: - Si dice disumano
KYO: - Quello!
TAKASHI: - Ma io non me l’aspettavo, Kyo…! ^_^”
KYO: - Grunt
TAKASHI: - Sinceramente ^_^”
KYO: - Bada, Takashi! Al primo 100 su 100 che prendi al liceo io ti mollo! ME NE TORNO DA MIA MADRE!


Gli altri erano a terra dal ridere per la sceneggiata di Kyo


KAGURA: - Non oso pensare a quando litigheranno sul serio…


Kyo si limitava a continuare a fare il finto arrabbiato e Takashi a cercare di calmarlo, sorridendo e con una goccia in testa, divertito.


MATT: - Saranno come noi due, no?
KAGURA: - Allora auguri!!!
TAI: - No, ma cosa dite, non possono essere come voi due. Kyo ha già un carattere un po’ brillante ma Takashi è molto più calmo e pacato. Voi due invece siete entrambi testardi, esagitati e cocciuti e irasci…


BONK! Pugno in TESTA! Anzi, due pugni. Che fa di più.


TAI (dolorante) : - …bili. Ecco appunto. Ahia.
KAGURA (sconsolata) : - AAH! Uffa! Ma perché non viene un bel pirata diciannovenne come Zoro a rapirmi?!?


È quello che mi chiedo anch’io ogni tanto -_-* Sigh.



MATT: - Non ti basto io?
KAGURA: - E non ricominciare!
IZZY: - Ragazziii!


Tutti si voltarono verso l’ingresso della scuola. Tutta la comitiva era arrivata a fare visita


FUKA: - Allora???
KARI: - Com’è andata?!
TAI: - BENISSIIIMO!

T.K.: - Visto che sei passato, Tai?
TAI: - E con la C, CARO! YEHEEE!
TUTTI: - GRANDE TAIII!
MATT: - IO SONO PASSATO CON B!
SORA: - E IO CON A!
KARI: - Certo, ma eravamo tutti in pensiero per Tai…


Yamato e Sora accucciati facendo cerchiolini sul pavimento sconsolati!


MATT; SORA: - …nessuno ci fa le congratulazioni…eppure ci siamo impegnati tanto…!


Gli altri ridacchiavano


IZZY: - Coraggio, è tutto a posto e…


BIP! BIP! BIP!




IZZY: - OHCCAVOLO!


Koushiro si precipitò fuori guardando allucinato qualcosa dentro la sua mano. Pochi istanti dopo Jiou lo raggiungeva, perplesso


JOE: - Che c’è, Shi-kun…?

IZZY: - Joe…Jiou…
JOE: - Sì?
IZZY: - È…il digivice. Sembra impazzito
JOE: - No…! Ma…


Jiou tirò fuori dalla tasca dei pantaloni il suo inseparabile digivice, che vibrava e emetteva degli inquietanti “bip” (come fanno i bip ad essere inquietanti?)


JOE: - No…non sembra impazzito…


I due ragazzi si guardarono negli occhi


JOE: - …sembra una chiamata


… CASA HIDA …


DAVIS (accasciandosi sulla sedia) : - Eccoci qui. Una bella riunioncina d’emergenza come ai vecchi tempi
MATT: - È incredibile. Incredibile. Sono come impazziti
MIMI: - Ora ne sono sicura! Digiworld ci sta chiamando! Ci chiama!
YOLEI: - È quello che penso anch’io
TAI: - No…ma no! Tutto ma non altri casini!!!!
YOLEI (guardandolo severamente) : - Quelli tu li puoi anche chiamare casini, sta di fatto che qualcuno dovrà pur proteggere il mondo digitale. E non scordare che quel qualcuno siamo noi! - mormorando – Siamo rimasti solo noi…
KEN: - Ti va di aprire il digivarco?
YOLEI: - … Sì.


Miyako tese il digivice verso lo schermo grigio del computer


YOLEI: - Pronti, digiprescelti?! ATTIVARSI!


Tutti e dodici i ragazzi entrarono uno ad uno nel varco formatosi, che poi, docilmente, si richiuse.


TAI: - AAAH! ATTERRAGGIOOO!


SBONK, SBONK, SBONK. Sono atterrati non proprio dolcemente


TAI: - Digiworld, dolce Digiworld. Ahia! ‘mazza, che botta…
SORA: - Guarda che sei tu quello che sei caduto sopra di me!
TAI: - Ah…


Se ne accorse. Si raddrizzò seduto menando le braccia a mulinello imbarazzatissimo


TAI: - …aaaaaahhhhhh…
GENNAI: - Eccovi, digiprescelti…
TUTTI: - Gennai! (quello ringiovanito!)
TAI: …aaahhh…ah, Gennai!
GENNAI: - Che ti succede, Tai?
TAI: - Niente, Gennai!
GENNAI: - Ne sei sicuro, Tai?
MATT: - Finiamola con le rime. Che sta SUCCEDENDO?!
GENNAI: - È che…
DAVIS: - Fammi indovinare, ormai ne abbiamo passate di tutte dovrà pur ripetersi qualcosa: mostri, disastri, calamità naturali, pazzi squilibrati…ehy…ma dov’è Veemon?
GENNI: - Veemon non c’entra. Ragazzi. Questa volta devo parlare a VOI


Si formò un silenzio rispettoso


DAVIS: - Ehi! E le calamità naturali?!
GENNAI (si rialza dopo essere caduto a terra) : - NON C’È NIENTE! Digiprescelti! Digiworld è in pace e perfettamente in salvo e tranquilla. Ma devo dirvi una cosa…che per me è importante.


Dopo un breve discorso…


TAI: - Ma grazie
IZZY: - Gennai, sono stato molto interessato a tutto il tuo discorso su come hai cancellato i ricordi a tutti gli esseri umani. Digiworld non deve essere più messa in pericolo e lo so, ma non capisco…cosa c’entriamo noi…


Silenzio. Mimi singhiozzò quasi istericamente. Tutti si voltarono.


MIMI: - È…che…SIGH! vuoi…SIGH…! cancellarli anche a noi…NON È VERO?!


Tutti guardarono esterrefatti l’essere digitale


GENNAI: - …no. Anzi. È quasi il contrario. Ma è una cosa molto grande quella che vi chiedo…


Tutti erano incuriositi. Mimi, rassicurata, tese le orecchie con attenzione…


GENNAI: - Voi capite bene. Non uno, non UN SOLO essere umano oltre a voi dev’essere a conoscenza di questo mondo, non UNO. Capito?
KARI: - Ma noi manterremo il segreto, lo sai!! Lo abbiamo sempre fatto…!
GENNAI (interrompendola con un cenno del capo) : - No
TUTTI (esterrefatti) : - COME NO???
GENNAI: - Vedete…quando ami una persona…quando sei INNAMORATO di lei…puoi avere il segreto più importante di questo mondo, il più a buon fine, ma ti sentiresti così in colpa che…finiresti per rivelarglielo. Nonostante sia una buona causa, nonostante tutto. Glielo diresti
JOE: - E…e allora?!
GENNAI: - Quello che vi chiedo, digiprescelti, è di…


Alzò le teste verso di loro


GENNAI: - …non amare altre persone


Silenzio. Dopo poco…


TUTTI: - EEEEEEHHH?!?


(COSA?!! WHAT?!! Vuoi rovinarmi il racconto?!? Io ci campo, su queste cose!!!)


JOE: - MA CHE VUOL DIRE, SCUSA?
GENNAI: - Ecco…lo so che è difficile ma…!
MATT: - COSA INTENDI DIRE?!
GENNAI: - NON – METTERVI – INSIEME con NESSUNO che non sia un digiprescelto!
JOE: - Come PREGO?
GENNAI: - Niente rapporti di amore, niente matrimonio di conseguenza…avete capito. Finireste per…
JOE: - Questo è…totalmente…ASSURDO!
CODY: - Ma ti rendi conto che dopo aver cancellato i ricordi di tutti siamo rimasti solo noi dodici?!?
GENNAI: - ESATTO! Voi siete i destinati e non potete scordare tutto, avete sulle spalle Digiworld, siete gli unici che la potete salvare in un altro eventuale attacco…
SORA: - ADESSO BASTA! Ci hai mai pensato a quando non ci saremo più?!
GENNAI: - Certo, e con tristezza, ma ci saranno nuovi prescelti a quel punto
MIMI: - Tutto ciò è assolutamente…INCONCEPIBILE!
TAI: - TI RENDI CONTO DI QUELLO CHE CI STAI CHIEDENDO?!
GENNAI: - SÌ, accidenti! Ma è l’unico modo per…
MATT: - SONO STUFO!!!!


Tutti si voltarono verso Yamato, infuriato


MATT: - SONO PROPRIO STUFO! CI STAI SOLO USANDO! NOI SIAMO I PRESCELTI, SIAMO GLI UNICI…SOLO PERCHÈ SIAMO I DESTINATI TI FACCIAMO COMODO! E IN CAMBIO CI CHIEDI DI RINUNCIARE ALLA VITA!
GENNAI: - NON TI HO CHIESTO LA VITA, YAMATO!
MATT: - TI SEMBRA POCO CHIEDERCI DI NON AMARE?!?
GENNAI: - NO, MA…
MATT: - IO MI RIFIUTO! Mi rifiuto, è chiaro?! Non ci sto!!!
GENNAI: - Non ti permetto di parlare in questi termini…
MATT: - IO TI DICO QUELLO CHE MI PARE E PIACE! MI RIFIUTO DI FARE QUELLO CHE DICI TU, SOPRATTUTTO SE SI TRATTA DI UNA SIMILE…IDIOZIA!
GENNAI: - Yamato…!!!
TAI: - …Matt…
MATT: - SONO STUFO! Sono veramente stufo!

GENNAI: - MA CON IL SACRIFICIO DI SOLE DODICI PERSONE TUTTA DIGIWORLD SARÀ SALVA…
MATT: - COSA?!


Tutti li guardavano ammutoliti. Tra Yamato e Gennai si stava scatenando una lite furibonda


MATT: - E A QUESTE DODICI PERSONE NON CI PENSA NESSUNO?! A TUTTO QUELLO CHE HANNO PATITO NON CI PENSA NESSUNO?! LE SI TOGLIE ANCHE IL POTER AMARE?!
GENNAI: - STO CHIEDENDO SOLO DI AMARE UNA DELLE DIGIPRESCELTE…!
MATT: - SBAGLIATO! ASSOLUTAMENTE, COLOSSALMENTE SBAGLIATO! IO MI INNAMORO SOLO DI CHI MI INNAMORO, NON DI CHI VUOI CHE MI INNAMORI TU! È CHIARO?!
GENNAI (con sguardo quasi scettico) : - Allora…tu già ami, Matt…
MATT (gonfio di rabbia e sdegno) : - SÌ! Esatto! Qualche problema?!
GENNAI (contrariato) : – A quanto hai capito molti…
MATT: - SAI UNA COSA? L’HAI CAPITA SÌ O NO, UNA COSA?! NON ME NE SBATTE ASSOLUTAMENTE NIENTE! FAI QUEL CHE TI PARE! ME NE VADO!
GENNAI: - COSA fai TU…?
TUTTI: - Matt?!
MATT: - L’ho già detto, mi sembra!
GENNAI (perdendo le staffe) : - MI PARE DI NON AVER SENTITO BENE!

MATT: - ALLORA LEGGIMI LE LABBRA: - si porta un dito ad indicare la bocca e sillaba, con espressione furente – ME NE VADO!


Mentre il ragazzo a passi infuriati si allontana di qualche metro Gennai gli urla dietro:


GENNAI: - COME PENSI DI FARE?! IL TUO DIGIVICE NON HA IL POTERE DI FARTI ANDARE E TORNARE COME TI PARE E PIACE! YAMATO! MI ASCOLTI O NO?!


Yamato puntò senza neanche ascoltarlo, sordo dalla rabbia, il digivice davanti a sé. Un raggiò di luce scaturì dall’apparecchio, potente come un getto infinito di acqua rabbiosa. Colpì l’aria e lì si fermò, come a premere contro qualcosa. Mentre il ragazzo stringendo i denti lo tratteneva, nell’impeto della rabbia, quello vibrava e si contorceva in scariche elettriche. E sotto lo sguardo allucinato degli altri ragazzi, mutò. Si ingrandì, si allungò e il suo schermo simile al reticolato di un radar si illuminò di luce argentea. La barriera cedette. Yamato la attraversò fulminando Gennai con lo sguardo


MATT: - Fai senza di me, se ti pare…e se ci RIESCI.


Detto questo, scomparve. E la barriera, così come impetuosamente si era aperta, si richiuse. Dall’altro capo del computer, Yamato cadde prepotentemente sul pavimento della stanza di Iori.


MATT: - Ah…


Il ragazzo si alzò. Si strofinò i pantaloni scuotendoli e con le lacrime agli occhi li strinse. Ormai quel che è fatto l’ha fatto. Escluso. Dopo una scenata simile non sarà mai più quello che era stato. Un vago e sottile senso di angoscia lo stava prendendo. Era impossibile non sentirsi stringere il cuore al pensare alle conseguenze del suo rifiuto. Ma a questo punto, quel che aveva fatto l’aveva fatto. Era impossibile accettare una cosa simile. Prese a correre fuori dalla casa del ragazzino, fuggendo, quasi scappando verso casa sua


MATT: - Quel che è troppo è troppo. Non l’accetterò! Non l’accetterò mai!!

KAGURA: - Aaah!


MATT: - Ouff…!




I due ragazzi caddero a terra


KAGURA: - Ehi…potresti fare un po’ più di attenzione, ma…ti sei fatto male? Ah…YAMATO!


Yamato alzò il viso


MATT: - Kagura?! Che ci fai qui?
KAGURA: - Camminavo. Ma a quanto pare se c’è un pericolo pubblico quale TE nelle vicinanze non si può fare nemmeno questo…


Il ragazzo non replicava nemmeno. La stava guardando tristissimo


KAGURA: - Ehi, che c’è? Ti è morto il gatto?
MATT: - Kagura…


Le sue due braccia la circondavano. Kagura, perplessa, si lasciava abbracciare mentre lui la stringeva con foga, senza volerla lasciare andare. Lei socchiuse gli occhi, preoccupata


KAGURA: - Yamato…c’è qualcosa che non va…?
MATT (con la voce rotta, respirando forte) : - No…
KAGURA: - Matt…
MATT (le prende il viso tra le mani, con espressione tra il preoccupato e l’affranto) : - No…se tu…se tu non mi lascerai…mai…
KAGURA (passandogli un dito sulle labbra, sempre con espressione preoccupata) : - …che c’è, Matt…?
MATT: - Kagura…


Si sporse verso di lei dandole un bacio. Lei lo trattenne vicino a sé, quasi per rassicurarlo. E intanto continuava a pensare preoccupata a quello che poteva provare il ragazzo


… DALL’ALTRA PARTE DELLA BARRIERA …


SORA: - MATT!
JOE: - SE n’è ANDATO!
MIMI: - …Matt…
KARI: - Yamato…!
DAVIS: - E adesso…come faremo senza Ma…
GENNAI (tagliando il discorso) : - Faremo undici digiprescelti. Basta. Chiudiamo il discorso, per piacere. Non mi sarei mai aspettato una cosa simi…
JOE: - DIECI!
GENNAI (perplesso) : - Cosa?
JOE: - Ho detto DIECI! Dieci digiprescelti! Scordati di me, Gennai!
GENNAI: - CHE COSA VUOI FARE, TU…?!!?


Anche Jiou scagliò un potente getto argentato, che scaturiva da un nuovo digivice, che fendette l’aria e la colpì. Il quindicenne aveva la furia in volto. La barriera si squarciò per la seconda volta. Jiou si voltò senza troppi rimpianti


JOE: - Sono arcistufo, Gennai. Ti ho sempre rispettato! Ma quando è troppo è troppo!! Anche io la penso come Yamato, io amo e VOGLIO ESSERE LIBERO DI AMARE! Addio!
GENNAI: - JIOU!


Ma Jiou era già scomparso, stringendo i pugni, affranto ma serio e fiero. La barriera si richiuse


DAVIS: - EH, NO! NON VORRAI NON ASPETTARMI?!


E sotto lo sguardo atterrito dei presenti anche Daisuke puntò il digivice verso il punto dal quale Jiou era già scomparso


KARI: - Davis!
DAVIS: - Ho deciso. Sapete quanto ci tengo ad essere un digiprescelto. Lo sapete tutti benissimo. Ma sapete anche un’altra cosa di me: io non accetto condizioni! E pur di vivere, di poter amare…sì, AMARE FUKA! Pur di starle vicino…IO LE STARÒ VICINO! A costo di… – il digivice fremette e si trasformò - …rinunciare… - l’apparecchio prese forza - …al mondo che io amo e alla carica che io ho adesso… - il getto scaturì argentato, con forza - …io…IO ATTRAVERSERÒ QUESTO VARCO!!!!


Il getto colpì il punto nell’aria, come se vi fosse una parete. E poi accadde una cosa straordinaria. Iori fece un passo avanti. E puntò il suo digivice insieme a Daisuke. Poi, lentamente, anche Takero si fece avanti. Miyako deglutì. E poi, li raggiunse. Hikari spalancò gli occhi, e poi si decise. Puntò il digivice insieme a loro. Taichi fissò negli occhi Sora. Senza un parola, si presero la mano e fecero un passo avanti. Il quattordicenne con un sorrisetto in faccia sussurrò a Daisuke: “Ben fatto, amico mio”. E insieme lui e Sora alzarono il braccio e i loro digivice sprigionarono luce con gli altri. Gennai era senza parole


GENNAI: - Non…NON…NON POTETE! Assolutamente! Vi rendete conto di quello che state facendo?! Pensavo ci teneste a…


Koushiro lo spintonò facendolo da parte seccamente, e alzò la mano. Ken si mise a fianco di Daisuke, con espressione convinta. Ed anche Mimi si unì a loro. Dieci getti argentati crearono un varco di dimensioni spettacolari. I ragazzi si voltarono verso il mondo che amavano tanto. Forse il loro comportamento, forse andarsene avrebbe comportato il non poterlo rivedere mai più. Sora strinse la mano di Taichi.


TAI: “Sì…ma se un giorno, un giorno io provassi le stesse emozioni fortissime che provo adesso con Sora per qualcun’altra, non potrei mai…mai essere felice con lei come lo sono adesso con Sora. Non potrei amare. Ed è per questo che… - voltò il capo verso il digivarco - …sto facendo la cosa giusta.”
DAVIS (con la voce che trema, ma appena un po’) : - …andiamo?
KEN: - …sì.
MIMI: - Certo
GENNAI: - …digi…DIGIPRESCELTI…!!!


I ragazzi si avvicinarono al varco. E lo attraversarono.


… CASA HIDA …


TAI: - YEEEHEEE!!!


SBONK, SBONK, SBONK. Nemmeno l’atterraggio di rientro è stato il massimo.


SORA (rialzandosi) : - Oh, mio dio!! Cosa abbiamo fatto! COSA abbiamo fatto?!
DAVIS (sbuffando) : - Ce ne siamo ANDATI! Ecco che cosa abbiamo fatto!
CODY (con espressione di gelo) : - Non ne sono per niente pentito
TAI (borbottando) : - Che stupido, Gennai. E nemmeno lui sa qual è il colore del cielo, scommetto…
SORA (timidamente) : - Tai…?
TAI: - Mh?
SORA: - Tu una volta mi dicesti…che non so qual è il colore del cielo
TAI (molto tranquillamente) : - Sì. Infatti.
SORA: - Ma…


Lo fissò negli occhi


SORA: - Che cosa vuol dire…?
TAI: - …Sora…sora no iro… *
SORA: - Tai…?


*
“sora no iro”: frase in giapponese


TAI (fissando la porta di casa Hida) : - Sora no iro…


Come, non vi dico che cosa vuol dire? Certo che no. È la chiave per la fine. Sono mica scema.


T.K.: - Ragazzi, la frittata è fatta. Ormai indietro non torniamo
JOE: - Ma nemmeno se mi prega in ginocchio!!
CODY: - Joe…che ci fai ancora a casa mia…?
JOE: - Oh, beh, ecco, io, beh, insomma, ecco…
TUTTI (scettici) : - Sì?
JOE: - …io, ecco, insomma, beh, ecco, sì, ecco…
CODY: - Calmo. Calmo. Prendi un bel respiro
IZZY: - Okay, non te ne sei andato perché speri di incrociare Kaho qui, vero? calmo! Ci arrivavamo da soli!


JOE: - Bene! Sgrunt!




Voltò le spalle ai ragazzi sdegnoso. Nonostante tutto, ai ragazzi scoppiò da ridere. Quando degli inquietanti “bip” (ancora inquietanti???) invasero la stanza. I nuovi digivice fremevano e si illuminavano


MIMI (impallidendo) : - Oh, no!
KEN: - Chiamata da Digiworld…


I ragazzi si fissarono, nel panico


YOLEI: - E ora che facciamo?!?
TAI: - Torniamo…


Il ragazzo si chinò a prendere da terra un digivice, solo…


TAI: - …ma tutti e dodici.


… POCO DOPO, IN STRADA …


CODY: - MAAATT!
SORA: - YAMATO!
TUTTI: - MAAATT! Dove sei?!
KAGURA: - Uh…?
MATT: - Oh, diavolo…!
TAI: - MATT! Sei qua! Sempre il solito, non ci si riesce proprio a tenertela lontano!?


Detto questo lo prese per la collottola e lo trascinò di nuovo verso la casa di Iori


TAI (incavolato) : - Ciao, Kagura…ci si vede!
KAGURA (allibita allo stato puro) : - …c…ciao… °_°
MATT: - Si può sapere che c’è?


Gli altri si affiancano e a passo sostenuto si dirigono verso la loro partenza


TAI: - Niente, abbiamo solo infranto un intero codice d’onore, probabilmente. Ci siamo rifiutati alla grande di obbedire al “capo”, siamo evasi come te in grande stile, siamo in possesso illecito di digivice, peraltro mutato ed elevato di potere anche se non l’abbiamo chiesto noi e abbiamo squarciato il digivarco senza chiedere né grazie né prego!
MATT: - E che c’entro io se m’avete seguito a ruota!
DAVIS: - Ci hai istigato!!
MATT (groar) : - Ma fammi il piacere!!!!
TAI: - Ascolta, amico, questo è il tuo digivice. Digiworld chiama
MATT: - Quel che ho fatto ho fatto, ormai…!
TAI: - NOI ABBIAMO UN DOVERE! Che non abbiamo rifiutato!!


Silenzio…


SORA: - Come sei serio, Tai…! °.°
TAI: - Perché nessuno mi ascolta?!? T_T
SORA: - Eri molto affascinante…
TAI: - Io me ne vado
DAVIS: - Tu RESTI

T.K.: - No, NOI andiamo
YOLEI: - Forza!
MATT: - Che cosa ci diranno…?
TAI: - Non lo so, Matt…
KARI: - Ma di sicuro non staremo a guardare!!
MIMI: - Perché…?


Mimi si portò il digivice vicino alle labbra con aria combattiva e quasi maliziosa


MIMI: - …l’abbiamo mai fatto?!


Tutti risero. Apriti, digivarco.


… POCHI ISTANTI DOPO, A DIGIWORLD …


GENNAI (in tono molto calmo e pacifico, per niente polemico) : - Credo mi dobbiate una spiegazione…


È una parola. Yamato solo a vederti sprizza saette!


GENNAI: - …volete rinunciare?
DAVIS: - A cosa?
GENNAI: - Ad essere digiprescelti.
TUTTI: - CERTO CHE NO!
IZZY: - Vogliamo mantenere il nostro ruolo, senza condizioni impossibili!!
GENNAI: - …capisco…
MATT: - …tu non capisci nie…
TUTTI (tappando la bocca a Matt) : - MATT! ZITTO!
GENNAI: - Forse ha ragione…
MATT (agli altri, con tono di gaudio e sfida) : - HAH!! To’!
TUTTI (compreso Gennai) : - MAAATT!
GENNAI: - Appena ve ne siete andati i vostri digimon hanno mosso una specie di rivoluzione…ma capisco. Dopotutto il vostro potere vi ha fin fatto evolvere il digivice in qualche cosa di più potente, ed io non ne sapevo niente…
KEN: - Già, è più forte perfino del D3…
GENNAI - …d’accordo. Ho capito, ho capito, avevate ragione voi
TUTTI: - AHA! E DOVE STAVA IL PROBLEMA?!
GENNAI: - CHE IO ERO CONVINTO DI NO! Comunque! Ho scoperto una cosa a proposito…


Nemmeno lo ascoltavano…stavano a fare salti di gioia… (Gennai, sei molto considerato, caro)


GENNAI: - QUALCUNO MI ASCOLTA??
SORA: - È colpa tua se non ti stiamo più a sentire…
KARI: - …hai perso tutta la nostra considerazione prima…
GENNAI: - Okay, okay, però è importante. È relativo all’amore tra i destinati e le persone “normali”


Okay, ti ascoltano


GENNAI: - Come sapete i digiprescelti non sono persone con poteri magici o affini, ma solo persone comuni…comuni e non comuni. Non so se mi spiego. Come tutti, ma con qualcosa in più, che è una grande dote, una virtù. E in più il loro destino è segnato dalla nascita, sono prescelti.
Voi siete prescelti, gli altri che c’erano nelle scorse avventure non hanno niente a che fare con il destino di esserlo, è capitato per caso. È per questo che ho cancellato i loro ricordi, non erano destinati dall’inizio. Hanno acquisito la capacità di esserlo, non lo erano già. Voi invece siete destinati. Mi seguite?
TAI: - Guarda che se ci devi fare l’intera storia dei digidestinati io metto qui un registratore e me la studio per casa… -_-”
GENNAI: - Okay taglio!!! Insomma, non avete poteri sovrannaturali percui non capisco perché, ma tra l’amore di due persone, uno dei digiprescelti e una persona comune, nasce qualcosa di sovrannaturale. Le persone amate dai destinati possono acquisire…facoltà magiche…!
TUTTI (allibiti) : - Eeehh…?!

T.K.: - E come scusa…?!
GENNAI: - Se non sbaglio a quanto ho letto con il primo bacio il digiprescelto trasmette all’altro delle specie di poteri magici…


STONK tutti cadono a terra. Taichi è disteso. Si rialza furibondo


TAI: - AL DIAVOLO TE E I TUOI POTERI E LE TUE PROFEZIE, MARIKO IIGIZAWA! È stato tutto merito mio se sei una specie di sensitiva, razza di XYZ…


Tutti gli altri non poterono trattenersi dal ridere. Taichi era incavolato nero e sprizzava scintille


TAI: - E oltretutto manco avessi voluto!!!! Me la pagherai!!!!
SORA: - Ahem…?
TAI: - Oh…scusa, Sora…
SORA: - Lo sai che è passata…tanto io di poteri magici non ne ho mai passati a nessuno… - arrossì
TAI: - AH…! °///°


Effettivamente, in generale, nonostante i due oramai sapevano di volersi bene e di amarsi tantissimo…beh, dopo quel tentativo mai avevano riprovato a baciarsi, un po’, anzi molto, per timidezza e un po’ per mancanza di situazioni…


TAI: - Sora…ehm…è…io…
SORA: - Ah! Tai, ma cosa vai a pensare non volevo intendere…! – abbassò lo sguardo arrossendo ancora di più
MATT (interrompendo tutti) : - GWAAAHH!!
TUTTI: - Che c’è Matt?
MATT (con aria terrorizzata, rivolto a Gennai) : - …ma tu cosa intendi per poteri sovrannaturali scusa…???
GENNAI: - Beh…che so…appunto come diceva Taichi diventare più o meno sensitivi…o prevedere il futuro…oppure telepatia*…telecinesi**…cose simili!


* telepatia: capacità di leggere nel pensiero

** telecinesi: capacità di spostare persone o più che altro oggetti con la forza del pensiero


MATT: - EEH? MA QUESTO VUOL DIRE CHE QUEL PERICOLO PUBBLICO DI KAGURA INACHIMOTO ADESSO STA MAGARI PASSEGGIANDO PER LA STRADA FACENDO TRANQUILLAMENTE SVOLAZZARE GLI OGGETTI?!?
TAI (ridendo come un matto) : - Può darsi!!
YOLEI: - CHE SPETTACOLO!


Gli altri si rotolarono a terra dalle risate


DAVIS (terrore allo stato puro) : - E ANCHE FUKA…!!!
JOE (idem Davis, di fianco a lui) : - E KAHO!!!


Tutti ridevano come pazzi scatenati mentre Yamato, Jiou e Daisuke erano uno di fianco all’altro con la bocca fino a terra, gli occhi a puntino vuoto e le righette sulla fronte in simbolo di terrore e disappunto massimo; non capaci di articolare una parola


JOE: - E ADESSO?
GENNAI (sospirando) : - Cavoli vostri

JOE; MATT; DAVIS: - GRAZIE!

DAVIS: - E ora come facciamo a farle ritornare come prima?!?
GENNAI: - Fosse così facile!! Mica si può!!!!
TAI: - Sei ben messo Matt! La stavi baciando anche prima…
MATT (incavolato, arrossendo furiosamente) : - CHIUDI QUEL BECCO! Magari fosse stata solo quella volta, oltre tutto…!
TAI (dando di gomito a Sora, ridacchiando come un isterico e lei pure) : - Eeh, perché ce ne sono state poi…!!
MATT: - A’ LA VUOI PIANTARE?!
TAI: - E poi nessuno mi ha detto cos’è successo quella notte di tempesta…
MATT: - A CHE INSINUAZIONI STAI ARRIVANDO?!? MANIACO!


Yamato si mise a inseguire il suo migliore amico che scappava molto divertito


JOE: - MATT! A parte gli scherzi dobbiamo fare qualcosa! Torniamo di là!
MATT: - Tai, ti uccido dopo
TAI: - Se vedemo!
MATT: - APRITI, DIGIVARCO!


Il potente getto argentato aprì il varco per il mondo reale


YOLEI: - Comunque dobbiamo andare anche noi…
KARI: - Grazie per la comprensione, Gennai…
GENNAI: - Figurati! ^_^

T.K.: - Sì, figurati, stava solo per imporci la castità a vita…
GENNAI: - OH, MA LA FINI…


I digiprescelti tornarono a casa prima di sentire la fine dell’imprecazione. Yamato si è già volatilizzato, terrorizzato al pensiero di quella svitata che gira liberamente per le strade. Jiou è già andato sparato verso ogni angolo di casa Hida mentre Daisuke corse stile Beep Beep verso casa Maeda, in pieno panico


KAGURA: - Eh?


Il campanello suonava come se fosse saltato. La ragazza si affacciò alla finestra


KAGURA: - YAMATO TAGLI???

MATT: - Anf…anf…
KAGURA: - Santo cielo, ti apro, ti apro…


Cinque minuti nemmeno dopo, il ragazzo era sulla soglia di casa. La porta era chiusa


MATT: “Sbrigati svitata sbrigati…”

KAGURA: - Eeek!


MATT: - Eh?!




Da dietro la porta provenivano strani rumori, urletti soffocati, vetri rotti e oggetti che sbatacchiavano contro i mobili. Yamato era interdetto


MATT: - Kagura?
KAGURA: - Eeh…no, non posso aprire un momento…aaahh…


La porta si aprì da sola. Yamato fece la sua migliore espressione di sconcerto da quando era nato. Due soli puntini al posto degli occhi erano sul suo volto allibito e nient’altro: Kagura era inciampata e stava cercando di fermare gli oggetti che svolazzavano per casa, come aveva previsto il ragazzo. Lei gli fece un sorriso a trentaquattro denti. Una lampada aleggiava lì intorno. Lei la prese e la sistemò sul mobile


KAGURA: - Ehm…quello che stai vedendo è solo la tua immaginazione…


Lentamente. Lentamente…Yamato si mise a ridere!


KAGURA: - Ma… °.°
MATT: - Ah, ah, ah, ah!! Sei formidabile!! Riesci ad essere imbranata perfino possedendo il grande potere della telecinesi! Oh, mio dio, questa era l’ultima che mi mancava ed ho davvero visto tutto…!
KAGURA: - Ma tu…
MATT: - Sì, lo so che hai poteri particolari ma…dove sono i tuoi?
KAGURA (sospirando) : - Non ci sono…
MATT: - Almeno questo…
KAGURA: - Vieni in camera…ah!


Piatto da collezione caduto. Ops.


KAGURA: - No-o-o-o…era il preferito di papà…
MATT: - Io mi preoccuperei dei soprammobili…
KAGURA: - Adesso BASTAAA!


Tutto si rimise a posto in un momento


KAGURA: - Uh…ah…sono stata io?
MATT: - Sì, genio.
KAGURA (sedendosi sul letto) : - Come fai a saperlo, Yamato? E come fai a stare così tranquillo?!?
MATT: - Lascia stare…e poi sono tranquillo perché da te mi aspettavo peggio
KAGURA: - Che gentile!!!
MATT (sedendosi di fianco a lei) : - Che ne so, incidenti, alberi, lampioni, pali della luce e del telefono che si sradicavano, l’elefante dello zoo che volava nei cieli di Tokyo…
KAGURA: - AAAH!


Iniziò a prenderlo a cuscinate con espressione incavolata. Lui cadde sul letto ridendo


KAGURA: - Sul serio. Matt. Come fai a saperlo…

MATT: - Ehm…




Oh, oh. Che si fa?


MATT: - È che l’ho sempre saputo che avevi qualcosa di particolare…non potevi essere come le altre…ho sentito dall’inizio comunque che c’era qualche potere in te…


EEH?! Ma che cosa vai dicendo?! Non è vero!


MATT (all’autrice) : “Lo so che non è vero cosa cavolo potevo dire!!!”
CHIARA ISHIDA (a Matt) : “Diciamo anche che ti stai gasando un po’ ed esagerando per fare colpo!”
MATT: “Beh sì anche!!”
CHIARA: “E bravo Matt. Che ci stanno a fare le autrici qui, fanno tutto i personaggi…”
KAGURA: - Matt?!
MATT: - Che c’è?
KAGURA: - GIÙ DAL MIO LETTO! PERVERTITO!
MATT: - Eh?
KAGURA: - Giù!
MATT: – Che cosa credi che faccia?!!


Silenzio inquietante


MATT: - E dagli, prima Tai poi tu ma sono proprio un maniaco secondo voi!!
KAGURA: - Anche perché i miei non ci sono…
MATT (avvicinandosi a lei con aria maliziosa, distanza: 1 cm) : - E che vogliamo fare…?


SBONK uno schiaffo lo centrò in pieno


MATT: - BRUTTA STUPIDA STAVO SOLO SCHERZANDO!!!
KAGURA: - E NON SCHERZARE!
MATT: - CHI SE LA PIGLIA UNA COME TE!


SBONK uno schiaffo sull’altra guancia


MATT: - ABBIAMO FINITO?!!?
KAGURA: - È perché mi sono ricordata di una cosa…
MATT: - Cosa?
KAGURA: - Quando mi hai salvata dal temporale…
MATT: - Sì
KAGURA: - Quando mi sono svegliata non avevo più la camicia azzurra, ne avevo un’altra
MATT: - E allora?
KAGURA: - E allora mi hai cambiata tu!!!
MATT: - E allora?


SBONK un altro


MATT (groar) : - LA VOGLIAMO FINIRE??? La prossima volta ti farò morire di polmonite!
KAGURA: - Non osare mai più spogliarmi!
MATT: - Non preoccuparti, non ci penso neanche!! – con aria sul punto di ridere, sarcastico – Pf…! Non eri nemmeno un grande spettacolo…
KAGURA: - MALEDUCATOOO! >///<


Iniziarono a menarsi di santa ragione fino a che la porta della camera si spalancò. Sulla soglia c’erano Taichi e Sora giustamente scioccati.


SORA: - La porta era aperta…

TAI: - Non perdi tempo, eh Matt?
MATT: - MA BASTAAA!
KAGURA: - Che cosa intendi dire signor Taichi Yagami?!!
TAI: - Niente giuro!! Mi rimangio tutto!
SORA: - Taichi, come sei insistente quando vuoi!
TAI: - Scusa… >_<
KAGURA (sbuffando) : - E poi non so se l’hai notato ma ci stavamo quasi ammazzando l’un l’altro
MATT: - Esatto. E stavo anche vincendo io
KAGURA: - Questo non è vero!!!
MATT: - E invece sì!!!
TAI: - Ehm, scusate se abbiamo interrotto il momento di gioia, ma volevamo dire…a Matt che Daisuke e Joe sono tornati sani e salvi dalla loro missione mentre TU ti sei trattenuto… - il ragazzo biondo gli fece la linguaccia - …e a entrambi che avevamo intenzione di organizzare una festa…
KAGURA (tutta allegra) : - E per che?
TAI: - Per festeggiare la LIBERAZIONE dalla scuola, cosa se no??


Kagura rise


KAGURA: - Okay! Quando?

TAI: - Domani
SORA: - Solo per il nostro gruppetto, però…tra amici è più bello
MATT: - Aha. Va bene! a che ora?
TAI: - Bah…
SORA: - Pensavamo sulle cinque…fino a sera. All’aperto.
MATT: - All’aperto dove?
SORA: - CI PENSEREMO! È Izzy che sta organizzando tutto e Mimi gli sta dando una mano
KAGURA: - Troppo sospetti quei due…!

MATT: - Eh, eh, eh!
TAI: - Cooosa starà succedendo??


KAGURA: - Eh, eh, eh! Chiederemo a loro no??


Taichi si sedette sul letto di Kagura, di fianco a lei


TAI: - Ragazzi, non ne avevamo mai parlato…cosa farete il prossimo anno?


SORA: - È vero, avevamo promesso di non dircelo per non essere influenzati dagli altri…
MATT: - …
TUTTI: - …


Stanno in silenzio. Ecco, è arrivato il momento. Sapevano di dover scegliere ognuno la loro strada…


TAI: - Okay, okay, okay, fermi. Fa lo stesso. Aspettiamo anche Ay-chan, Miho-chan, Kyo e Takashi, ok?
SORA: - Sì…
MATT: - Magari non è come crediamo…
KAGURA: - Sì, beh, magari qualcuno di noi farà la stessa scuola…!
SORA: - Beh, ma che motivo è??? Solo perché siamo nella stessa scuola siamo uniti?!


I ragazzi si presero le mani. E sorrisero.


… IL GIORNO DOPO, ORE 17:00 …


TAKASHI: - Ciao!!
KYO: - Alla buon’ora, tesoro. Mancavi solo tu
TAKASHI: - Ti prego Kyo, ti supplico, TUTTO ma non tesoro!
KYO (con un sorriso a trentadue denti) : - Come vuoi amore!
MIMI (ridendo) : - Dovresti essere felice, Takashi!
TAKASHI (dopo essersi rialzato e ripreso dalla caduta) : - Sì lo sono, ma lui mi sta prendendo deliberatamente in giro
KYO: - IIIO?
TAKASHI: - Lascia perdere


Da dietro di loro Taichi si lanciò sui due ragazzi, abbracciandoli amichevolmente entrambi ridendo


TAI: - Ma quanta gente schizzata qui!!!
KYO: - Tanto piacere sei compreso nella categoria!
TAI: - Lo ammetto!
SHIGURE: - Che bella festa, ragazzi!
JOE (sorridendogli) : - È perché c’è un clima familiare, vero?
SHIGURE (sarcastico) : - Quanto sei cordiale con me da quando hai scoperto che non andavo dietro a Kaho!!
JOE: - Piantala, malvagio
KAHO: - Ciaaao, Shigure!
SHIGURE: - Olà, popolo!
KAHO: - Come va?!
SHIGURE: - Mah, un’insufficienza di qua, una di là, la sufficienza scarsa scarsa in matematica…ma non mi lamento!
KAHO: - Io in biblioteca non mi annoio mai!
JOE: - Specialmente quando ci sono io a fare le ricerche!!!!
KAHO (molto gaia) : - Esatto!
DAVIS (urlando) : - Facciamo il gioco della bottigliaaa!
YOLEI: - EEEH! Sei tutto andato?!?
FUKA: - NON CI PENSARE NEANCHE, Dai-kun!!! Soffrirei terribilmente se dovessi baciare un’altra!!
DAVIS: - Truccherò la bottiglia!
FUKA: - Oh, grazie, ma non mi fido lo stesso
SHIGURE: - IO CI STO!
JOE; KAHO: “Il solito mandrillo” -_-”
SORA: - No-non ci penso neanche!
TAI: - Neanch’io!
MATT: - Lasciamo che i due piccioncini lo vadano a fare a parte loro due da soli…


BONK, BONK. Due pugni in testa. Perfino Sora si è lanciata


SORA (sfregandosi le mani) : - Quando ci vuole ci vuole
TAI (facendo un sorrisone) : - È per questo che ti amo!!


Intanto, Miyako litigava furiosamente con Daisuke ^ ^


YOLEI: - Levatelo dalla testa!
DAVIS: - Ma è un passatempo simpatico!
YOLEI: - Ma sei proprio stupido!!
DAVIS: - Perché?!?
YOLEI: - Metti caso che tra tutti questi bei ragazzi con tutta la mia sfiga becco proprio te!!! Piuttosto bacio un coccodrillo!
DAVIS: - EEEHH, chi ti dice che capiti proprio io! Sarebbe la sfiga massima! Metti che ti capiti Ken
YOLEI: - E io dovrei fidarmi di una possibilità su qualche milione?
DAVIS: - Non siamo “qualche milione”, Inoue, siamo nemmeno una decina
YOLEI: - TROPPI! Se ci sei te poi la sfiga vorrà sicuro…
FUKA (spiritata) : - FA’ IN MODO CHE NON ACCADA…
YOLEI (un po’ spaventata) : - Ehe! Non preoccuparti Fuka! IO non ci penso neanche da parte MIA! ^_^”
DAVIS: - Ma nemmeno io se è per questo apriti cielo!
KEN: - E ALLORA FINISCILAAA! Miyako, te lo proibisco!
YOLEI: - E io lo proibisco a te!
KEN (serio e soddisfatto) : - Siamo d’accordo

T.K.: - Daisuke NON GUARDARE ME. E nemmeno Kari mi sono spiegato?
KARI: - Non nego che sarebbe divertente, ma…
T.K.: - HIKA-CHAN!!!
KARI: - ….su Takero, calmo, calmo, non avevo intenzione di accettare…! ^_^
SHIGURE: - Sigh e sob. Nessuna ragazza accetta. Me tapino
MIMI: - Io lo farei volentieri però…


Sì, però Koushiro sta sprigionando saette, cara. Non è il caso di ripensarci?


MIMI: - Lasciamo perdere…
IZZY (fingendosi serissimo) : - Se partecipi tu partecipo anch’io
MIMI: - E COSÌ FACENDO MAGARI FINISCI PER BACIARE UN’ALTRA PRIMA DI ME?!!? NON PENSARCI NEMMENO!
TUTTI: - Oooh… °.°
IZZY: - Oh, oh, oh, e allora rifletti prima di parlare! Questi giochetti sono per i single! – arrossendo furiosamente – Cioè…non che noi due stiamo insieme…
MIMI (a bocca spalancata) : - Cioè perché tu non vuoi…?!
IZZY: - No è che…non ho ancora trovato il tempo di chiedertelo… - rossissimo!!
MIMI: - Ti rendi conto che me l’hai chiesto implicitamente?
IZZY: - E allora???
MIMI (maliziosa e quasi sarcastica) : - Secondo te…?!
IZZY: - Mimi non parlare per indovinelli!!!! Su, cielo benedetto, dimmi una volta per tutte se ti vuoi mettere con Koushiro Izumi e facciamola finita! CHE POI non sarebbe neanche la prima volta, eh Akira?!
MIMI (arrossendo) : - Koushiro!!! °///°
IZZY: - Embé?!
MIMI (rossa, guardando per terra) : - Ma certo che sì, stupido!
TAI: - Bene. E adesso il bacio.
TUTTI: - Bacio, bacio…!
IZZY: - TAPPATEVI QUELLA BOCCA!
TAI (molto, molto malizioso) : - Tappatela tu, che era quello che ti stavamo chiedendo…
IZZY: - Taichi Yagami, sei diventato il doppio esplicito che l’anno scorso!
TAI: - Le persone restano ma cambiano!!


Ma Koushiro non fece in tempo a replicare alcunché. Due dita sottili gli sfiorarono la nuca e due labbra erano già sopra le sue. Non fece in tempo a chiudere gli occhi per la sorpresa. Poi vinto da tutti chiuse gli occhi, e strinse i fianchi della ragazza castana che lo stava baciando con trasporto. Le due labbra calde si staccarono da lui e Koushiro si dominò per non far scendere due lacrime bagnate che volevano a tutti i costi scendergli lungo il viso. Dopotutto aveva promesso di non piangere più per lei.


… SETTE DI SERA …


TAI: - Ah, ah, ah, ah!!!
SORA: - Ah, ah, ah, ah, ah!!


Due ragazzi correvano su per la collina, ridendo come pazzi. Il sole era quasi al tramonto, c’era tanta luce dorata e il cielo era immenso. Il ragazzo correva, tenendo per mano la ragazza che lo seguiva ridendo. Correvano e correvano, ridendo, presi da una strana euforia, finché si accasciarono senza fiato in cima


TAI: - Ah…che corsa!
SORA: - Oh, Tai…


Poi ripresero inspiegabilmente a ridere, incontrollabilmente. Non ce la facevano più a fermarsi


TAI (sempre ridendo) : - Hai visto che idioti?!?
SORA (idem) : - Non si sono nemmeno accorti che siamo spariti…!
TAI: - Oddio, che fuga!!!

SORA: - Pf…ah, ah, ah!
TAI: - Non mi riprenderò mai più!!!!


Poi Taichi rivolse gli occhi verso il sole, che stava quasi per iniziare il processo del tramonto…la sua pancia, pigra, esitava a sfiorare le punte dei grattacieli di Tokyo, ancora voleva volare un po’ nel cielo


TAI: - Mh…


Poi, preso quasi da foga, prese un rametto secco abbastanza robusto e sotto lo sguardo enigmatico della sua ragazza in uno spiazzo quasi sabbioso di terra scrisse a fatica


“Sora”


Ripose il bastoncino


TAI: - Questo è il nome della ragazza che amo


Sora gli si gettò tra le braccia di slancio. Lui le accarezzò dolcemente la schiena, rabbrividendo. Sempre tenendole una mano tutto intorno alle spalle riprese il rametto e faticosamente aggiunse due ideogrammi a comporre una frase


“Sora no iro”


SORA (leggendo) : - Il colore del cielo…
TAI: - Tu una volta mi dicesti che era l’azzurro…è perché avevi ancora la mente chiusa. Ma ora sono sicuro che non è più così…


Taichi prese dolcemente il viso della ragazza e lo sollevò verso il tramonto. Il sole era grandissimo e tagliato a metà dall’orizzonte. Bagliori dorati tingevano l’azzurro del cielo, che si mischiava con il rosso fuoco e più intorno col rosa pastello del…del cielo.


SORA (lentamente, con la voce quasi rotta) : - Avevi ragione tu, Taichi…


La ragazza si appoggiò totalmente a lui


SORA: - Non è solo l’azzurro il colore del cielo…


La mano calda del ragazzo era ancora sul suo viso. Lei alzò gli occhi a Taichi. Che si sporse molto lentamente verso di lei. Le labbra dei due ragazzi si sfiorarono e poi si toccarono, e si unirono. Sora, incredula, mise le mani sulle spalle del ragazzo e lo avvicinò di slancio ancora di più a lei, le loro bocche si schiusero e si baciarono veramente. Dopo un minuto di immobilità assoluta lui aprì gli occhi e sempre con le labbra attaccate a quelle della ragazza sussurrò


TAI: - …non lasciarmi…
SORA: - …non lo farò…


E la baciò di nuovo. Ancora e ancora. Taichi baciava Sora e Sora baciava Taichi, lo volevano entrambi, ed entrambi erano abbracciati, insieme, uniti ed immersi nel colore del cielo.


…………………………………………………………………………………………………………………………………


Fine


CHIARA ISHIDA PARLA E BASTA!

Ciao a tutti. Sigh. Molto commovente. Beh, non ho altro da dire, ho amato questo racconto come ho amato DIGILOVE FOR DIGIFRIENDS con tutta me stessa e sono fiera di quel che ho scritto (a parte errori di grammatica assolutamente ORRIBILI che ci saranno sicuramente ^_^) Sono molto contenta di quello che ho fatto e spero piacerà anche a voi. Ovviamente nel nono capitolo scherzavo quando parlavo di tutte le fic che avevo intenzione di scrivere, non vi illudete (ma chi s’illude n.d. lettori) (sadici!) Però sicuramente continuerò a scrivere, ah, questo è sicuro!!! ^_^ Quello che non so è se scriverò ancora sulla serie DIGIMON 02…penso proprio di no, ma si vedrà, no? Sapete che sono lunatica…e poi non è detto niente.
Tanti saluti speciali a Vale, Fra, Teo e Marghe, Cate, Giulia, Giulietta, Alice, a tutta la mia classe che ho già stra citato e a uno dei suoi pazzi componenti, Alessandro (BELA!) Scusate, questo lo capiremo solo io e Vale…! ^_^” E ovviamente a tutti quelli che leggono, VI AMO! Tutti nessuno escluso! Siete troppo buoni anche solo perché mi ascoltate. Mi raccomando scrivetemi anche per criticare, anche per complimenti, quel che volete insomma!!!!! Un ultimo saluto e alla prossima. Vostra Chiara Ishida


^_^ CIAO!!! ^_^


24/02/2004, P.S. A POSTERIORE: …quanto tempo è passato da quando ho scritto questo capitolo! Ebbene? Come va?! Mi scuso per il mio ritardo astronomico. Vi devo qualche spiegazione. Ho spedito questo capitolo a Marghe poco dopo averlo finito, e ormai sto parlando di parecchio tempo fa… purtroppo ho beccato (la mia fortuna è famosa) un periodo in cui il suo computer credo non ricevesse più e-mail, e il capitolo non le è mai arrivato. Solo che, non sentendo note alcune in proposito, pensavo fosse stato ricevuto e pubblicato. Evidentemente mi sbagliavo! ^__^” Per cui mi scuso ancora per il ritardo e qui vi saluto.


Vi saluto sì, perché ora non scrivo più sui DIGIMON, mi dedico con passione a scritti su One Piece e ne ho in programma altri. Sono molto soddisfatta di quello che sto facendo e credo di essere migliorata rispetto a questi “vecchi tempi” e di essere in continua evoluzione. Per cui, se vorrete continuare a seguirmi, vi invito a leggere le mie fic in www.manga.it (sono registrata sotto il nuovo nick name di RoronoaChiara).


Altrimenti, qui ci salutiamo e vi ringrazio di cuore e con tutta me stessa.

 

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