LOVE & STUDY
by Francesca


9^puntata: “Una nuova stella all’orizzonte!”


Martedì 25 dicembre 2002, tutti i ragazzi si stavano avviando verso la scuola. Un giorno normale, tranne per il fatto che fossero le nove e mezza di sera!! Eh sì, se non ve ne siete accorti è il giorno di Natale! La preside della scuola, ha gentilmente acconsentito a organizzare una festa per l’occasione!! La palestra delle superiori era crollata, il ritrovo era quindi fissato nella palestra delle elementari. Cody fu ben felice di fare da guida ai suoi amici. A poco a poco, tutti raggiunsero la palestra e tutto fu pronto a cominciare!!

SORA: Chi manca ancora??

CODY: Manca solamente Mariko. Ne sai niente, Ayumi??

AYUMI: No, a me aveva detto che sarebbe venuta. Magari ha combinato qualcosa con i vestiti, sapete, non è una grande esperta di moda! Impiega ore a scegliere cosa indossare!!
MIMI: Se è per quello, nemmeno io so mai cosa indossare!
TAI: E le donne! Non si preoccupano di altro! Moda, vestiti e amori!

Tai, che criticava tanto le ragazze, era vestito esattamente come tutti i giorni, con una semplice tuta da ginnastica, che gli donava molto, non c’era che dire, ma che comunque non era adatta all’occasione!

SORA: Ti sbagli!
TAI (supplichevole): Si Sora, ovviamente non era rivolto a te!!
SORA: Ma che hai capito? Intendevo dire che hai dimenticato un piccolo particolare di noi ragazze!
MATT: E cosa sarebbe, di grazia??
TUTTE: LO SHOPPING!!!!!!!!!!

I ragazzi stavano quasi per cadere a terra alle parole della ragazza!! Ma che ci volete fare? Anche a me piacerebbe fare shopping tutti i giorni, ma la scuola me lo impedisce!! Dicevano che all’appello mancava Mariko, beh, se foste stati presenti alla festa, l’avreste notata entrare dalla porta proprio in quell’istante! Ma non era sola, era accompagnata da un bel cavaliere il cui nome corrispondeva a Micheal (NB by Fra, vi ricorda qualcuno???)


AYUMI (notando l’amica in lontananza): Ciao Mariko, finalmente sei arrivata!

Mariko indossava un bellissimo kimono bianco e rosa. Le decorazioni che lo adornavano era ancora più belle: alcuni fiori di ciliegio erano stati ricamati alla perfezione e in modo splendido. Stava proprio bene!!


MARIKO: Ciao Ayumi, ciao ragazzi! Scusate il ritardo! Il mio cavaliere ha avuto un piccolo intoppo al motorino!!
TUTTI (strabuzzando gli occhi nel vedere proprio Micheal): MICHEAL???
MICHEAL: Ciao ragazzi, è un po’ che non ci si vede!!
MIMI: Ciao Micheal, come mai qui?? È un po’ che non ti fai vedere, che fine hai fatto??
MICHEAL: Beh ho avuto parecchi problemi con l’iscrizione a scuola!
YAEKO: Hai intenzione di iscriverti qui??
MICHEAL: Già! E mi hanno già annunciato la sezione!
MEIKO: Dato che sei inglese, ti dovrebbero come minimo inserire in una sezione dove si studia l’inglese come prima lingua!!
MICHEAL: Esattamente e indovinate dove mi hanno inserito??
MATT (speranzoso): -Non nella classe di Mimi, non nella classe di Mimi-
MICHEAL (raggiante di felicità): In 3^A, la sezione di Mimi!!
MATT (come sei fortunato vero??): Porca miseria!!
IZZY: Ti vedo contrariato Matt! Ma di che ti preoccupi? Micheal si è già trovato una bella compagna!!
MICHEAL: Appunto! Questa sera ho accompagnato una stella!!
JOE: Una che cosa??
SOICHIRO: Come fai a saperlo??
YOLEI: Di cosa state parlando??
MICHEAL: L’ho letto su una rivista americana!! Mi piace tenermi informato!
CODY: Anche noi vorremmo sapere, se non vi spiace…..
SOICHIRO: Comunque spero per te che non lo dirai a nessuno!
TK: Uhm, uhm…scusate l’interruzione, ma esistiamo anche noi!
MICHEAL: Non sarò io a dirglielo, ma la tua cara sorellina!!
KARI: Mariko, almeno tu di grazia, ci vorresti illuminare sulla questione??
SOICHIRO: Non può dire niente fino alla fine dell’anno!!
MIMI (con una reazione non umana): ALLORA, PORCA MISERIA, LA VOLETE FINIRE DI IGNORARCI??? SIAMO ESSERI VIVENTI ANCHE NOI!! VI DISPIACEREBBE SPIEGARCI COSA DIAVOLO STA SUCCEDENDO???
MATT: L’avete fatta arrabbiare e questo non è molto bello!!
SOICHIRO: Non ho alcuna intenzione di dirvi che la mia sorellina ha fatto un calendario che uscirà il 1° gennaio dell’anno prossimo e che sarà conosciuta da tutto il mondo e da tutto l’universo!! (NB by Fra, furbo il ragazzo, vero??)
TAI: Interessante, molto interessante!!
SOICHIRO (tappandosi la bocca): O cacchio!!
AYUMI: No fammi capire, tu hai fatto un calendario e non mi hai detto niente??
MARIKO: Mi spiace, ma Soichiro me lo ha impedito!
SOICHIRO: In quanto suo manager, debbo proteggere la sua illustrissima persona!
DAVIS: Mariko, la Mariko con cui parlo tutti i giorni farà un calendario di quelli osè e nessuno mi ha informato della cosa???
YOLEI: Sei un porco, Davis!!!
MARIKO (abbastanza imbarazzata): NON è UN CALENDARIO OSÈ!! CI SONO SOLO ALCUNE MIE FOTO, MA SONO VESTITA E ANCHE MOLTO BENE! COPERTA DA CAPO A PIEDI!!

All’udire quelle parole, che erano state urlate con una voce davvero potentissima, tutta la scolaresca si voltò a guardare il gruppetto di ragazzi. Alcuni cominciarono a bofonchiare, mentre altri si avvicinarono lentamente a Mariko, per osservarla meglio. Un ragazzo in particolare, la scrutò da capo a piedi, per poi esclamare, con una gioia infinita: “Ma si, sei proprio tu! Mariko Matsui!” la ragazza arrossì leggermente per poi sfoderare un bellissimo sorriso che affermava quell’ipotesi!


KEN: Non riesco a crederci, ma allora è proprio vero!!
YOLEI: Non dirmi che tu lo sapevi, vero Ken??
KEN: No, cioè, si, cioè, in parte!
IZZY: In sostanza, lo sapevi si o no??
KEN: Avevo letto su internet un casellina che parlava di una ragazza che presto sarebbe diventata una star, non avrei mai pensato che si sarebbero riferiti a te!
MARIKO: Che volete farci??
KARI: E dai, racconta: com’è che hanno scelto proprio te??
MARIKO: Papà lavora alla radio. Con il suo aiuto io e Soichiro eravamo riusciti a girare uno spot pubblicitario qualche anno fa!
SOICHIRO: Parlava di un profumo. C’era questa bimbetta che entrava in scena, o per meglio dire, entrava in un bosco pieno di bellissimi fiori e alberi fioriti. Mariko sbruffava il profumo in giro e poi appoggiava delicatamente la bottiglietta in terra!
MARIKO: Poi dal nulla, sbucava fuori Soichiro che si avvicinava a me e mi invitava a ballare. Infine appariva la scritta pubblicitaria del prodotto!
YAEKO (con un luccichio negli occhi): Uao, mi sarebbe tanto piaciuto vederlo!!
SOICHIRO: Vorrà dire che vi porteremo la registrazione!
TUTTI: VERAMENTE???? SIIIII!!!!!!!!!!!!!
MARIKO: Quanto entusiasmo!!
TAI: E poi? Come è andata a finire??
MARIKO: Due mesi fa ho ricevuto la telefonata di un fotografo. Ricordo ancora le esatte parole che mi disse.

Flashback di Mariko


MARIKO: Pronto?
SIG SUKAGI: Buongiorno, sono il signor Sukagi, vorrei parlare con Mariko Matsui.
MARIKO: Sono io!
SIG SUKUGI: Signorina Matsui che piacere sentirla! Volevo domandarle se fosse disposta a prendere parte ad un mio progetto!
MARIKO: Già la cosa mi sembra allettante!
SIG SUKUGI: Ottimo! Avevo intenzione di realizzare un calendario e vorrei avere la sua immagine come soggetto, sempre che lei sia disposta a farlo!
MARIKO (eccitatissima): E me lo chiede pure?? Certo che accetto!!
SIG SUKUGI: Fantastico, l’aspetto in studio martedì!

Fine flashback!


SORA: Che emozione! Non vedo l’ora di appendere il tuo calendario in camera mia!
AYUMI: Cosa stiamo aspettando?? Propongo un brindisi!
MATT: Giusto! In alto i calici!
TUTTI: Alla nuova stella!! Cin cin!!

Attendiamo tutti il tuo calendario Mariko (anche voi aspettatelo, arriverà presto!!). Ma torniamo alla festa. Essendo Natale, la preside, non poteva tralasciare il suo discorso di auguri, vero? No, per carità! La signorina Kasuzaki, era una zitella in erba, bisbetica come poche, ma con i ragazzi molto gentile (non chiedetemi come sia possibile una cosa del genere, perché non lo so nemmeno io!!). Prese in mano il microfono e pronunciò solenni parole!

 

SIG KASUKAZI (con tono solenne e autoritario): Miei cari ragazzi, sono onorata e molto felice che voi tutti abbiate preso parte alla festa organizzata dalla scuola, e non semplicemente perché è Natale, ma anche per rispettare la tradizione dell’istituto, che, tutti gli anni, festeggia questa ricorrenza particolare! Per problemi che voi tutti conoscete, abbiamo dovuto spostare la festa qui e forse sarete un po’ stretti, ma a me non importa (NB by Fra, dice proprio così!!). l’importante è che non facciate troppo casino altrimenti i vicini ci lanciano le bombe a mano, sono stata chiara?? Non vorrei che si verificasse ciò che è avvenuto nella vecchia scuola in cui insegnavo. Durante la festa di fine anno…

Pisolino collettivo……zzzzzzzz…….passando avanti nel tempo di circa 45 minuti e 37 secondi, la preside autorizzò la scolaresca a proseguire la festa. La mensa della scuola, aveva preparato una serie di piatti favolosi, roba da leccarsi i baffi. Inoltre adornavano le quattro tavolate, una serie di bevande deliziose, pasticcini, torte e chi più ne ha, più ne metta! Un buon modo per svegliarsi, vero?

 

DAVIS: Come adoro questa scuola!! Ci verrei ogni santo giorno, mi piace da matti!
TK: Sei incorreggibile Daisuke!
DAVIS (con la bocca stracolma di cibo): Che hai da dire, tu??
KARI: Tk ha perfettamente ragione! Daisuke comportati bene!
DAVIS: Ma certo mia dolcissima Kari, tutto quello che vuoi! Sai che per te farei di tutto, sei la luce dei miei occhi, la stella che illumina il mio cammino, la luna che mi accompagna nelle notti buie, colei che sola mi sa capire e ascoltare….
YOLEI: Forse era meglio se continuava a mangiare!

La festa proseguiva normalmente dunque. Davis e Tai che si abbuffavano, gli altri che li sgridavano, Yolei che li prendeva a pugni, Kari e Sora che cercavano di ristabilire la situazione e gli altri che un po’ ridevano e un po’ urlavano, tutto tranquillo! Una normalissima giornata, ma qualcosa o meglio qualcuno turbò quella giornata. Una ragazza con una sola semplice frase, riuscì a rovinare quella serata che doveva essere perfetta! Il nome di costei era Akira! (foto)

AKIRA: Ma allora è vero ciò che si diceva prima, anche tu frequenti questa scuola! 
SOICHIRO: Cosa vuoi da mia sorella??
AKIRA: Non ti impicciare tu!
MARIKO: Posso sapere che desideri Akira??
AKIRA (con tono arrogante e presuntuoso): Beh, ti voglio dire una sola cosa: non montarti troppo la testa, ragazzina! Non ne vale la pena, non hai talento, probabilmente il tuo calendario resterà invenduto e io sarò ben lieta di poter ridere della tua disfatta!

E se andò, così, semplicemente, lasciando Mariko nello sconforto più totale, finchè i suoi amici non la risvegliarono da quello stato di trance.


AYUMI: Mariko, chi era quella ragazza? La conosci per caso??
MARIKO: Si e avrei preferito non incontrarla proprio qui.
SOICHIRO: Non ti ha fatto niente, vero sorellina??
MARIKO: Non ancora!
TAI: Cosa intendi dire con “Non ancora”?
MARIKO: Quella è Akira Tosikawa, ha 16 anni e lavora per uno studio fotografico. Pensava di fare lei quel calendario, ma invece la parte è stata assegnata a me.
MIMI: Posso immaginarmi la sua reazione!!
MICHEAL: Non la deve aver presa troppo bene!
MARIKO: Già. Durante il periodo delle fotografia continuava a disturbare i lavori e poi, una volta ultimato il calendario, ha continuato a rinfacciarmi tutto il suo odio e la sua rabbia, dicendo che me l’avrebbe fatta pagare a tutti i costi!
MATT: Non ti preoccupare di nulla! Ci siamo qui noi a proteggerti!
MARIKO: Voi non capite, non potete nulla contro di lei, è troppo forte! Sua padre è il direttore di quattro riviste e sua mamma e la modella più famosa che abbia sceso le scalinate di Piazza di Spagna! Io ho tanta paura……
SOICHIRO (abbracciandola): Ti prometto che non ti torcerà neanche un capello!
SORA: Non uscire mai da sola, mai!
JOE: Al resto pensiamo noi, ok??
MARIKO: Grazie ragazzi, siete fantastici!
DAVIS: Ma cosa sono quelle facce tristi?? Oggi è Natale, su con la vita!!!

Uao! Evviva le danze! La palestra della scuola elementare di Odaiba si trasformò di colpo in un’animata discoteca (alla faccia dei vicini!!). Tutti i ragazzi vennero trascinati in giocose e divertenti danze che occuparono il resto della serata! Ma solo due persone non si stavano divertendo: Sora e Micheal stavano discutendo su qualcosa, un problema che preoccupava Sora più di quanto volesse far credere!


MICHEAL: Non puoi farci niente, ormai è tutto fissato!
SORA: Ma io non voglio, non voglio farlo!
MICHEAL: È per Tai?
SORA: Anche, ma non solo per lui! Si tratta di dignità personale, non mi abbasserò mai a fare una cosa del genere!
MICHEAL: Devi rispettare il volere dei tuoi genitori!
SORA: I tempi sono cambiati, Micheal! E vorrei che anche i miei lo capissero!
MICHEAL: Lo stanno facendo per il tuo bene!
SORA (che a poco a poco cominciava a singhiozzare): Vogliono solo costringermi a fare quello a cui sono stati costretti loro!! Ma io non voglio!! Non voglio lasciare  i miei amici, la mia scuola, la mia città….
MICHEAL: Non puoi più cambiare idea, ormai è tutto deciso, a maggio tu verrai con me!
SORA (che ormai piangeva a dirotto): No, no e no, non ci verrò, a costo di scappare di casa!!
MICHEAL: E INVECE SÌ!

I lamenti di Sora e gli urli di Micheal arrivarono fino alla pista da ballo, e più precisamente a Tai che si avvicinò ai due che stavano ancora parlando! Malgrado le sue buone intenzione, non riuscì a percepire il succo del discorso, anzi fraintese tutto quanto!

SORA: Tanto non ci vengo lo stesso!!
MICHEAL: Devi farlo!!
SORA: No!!
TAI (furente di rabbia, prendendo Micheal per il colletto della camicia): Che cazzo stai facendo a Sora?? Non ti permetto di farla piangere, sono stato chiaro?? Chiedile immediatamente scusa!
MICHEAL: Io non ho fatto niente alla tua Sora! Chiedile invece cosa farà lei a te!
TAI (mollandogli un cazzotto): Che cosa vorresti dire, brutto bastardo??
SORA (mettendosi tra i due, in lacrime): Basta Tai, smettila!
TAI: E lo difendi anche??
SORA: Micheal non mi ha fatto niente, anzi, lui sta solo cercando di aiutarmi??
TAI: Come?? Facendoti piangere?? Ma io lo riduco ad uno straccio!!

E stava per sferrare un altro cazzotto, quando fu fermato da Matt che aveva seguito l’amico di nascosto! Questa volta fu Matt a prendere a pugni Tai che, dopo essersi ripreso dal colpo, si scusò con Micheal e con Sora. Non aveva ben capito cosa stesse succedendo e cercò spiegazioni da Sora, la quale comunque non aprì bocca!


TAI: Sora, perché non vuoi spiegarmi??
SORA: Non posso Tai, vorrei ma non posso!
TAI (digrignando i denti): Perché diamine, perché??
SORA: Ti prego Tai, è già abbastanza complicato, non cercare di capire quello che solo il tempo potrà farti accettare!
TAI: Cosa significa Sora? Io voglio aiutarti
SORA: Non puoi, perché sei proprio tu la causa di tutti i problemi!

Tai si pietrificò all’udire quelle parole. La sua mente era confusa, non ci capiva davvero niente, era solo sconvolto, sconvolto e affranto. Sora, la ragazza alla quale lui confidava tutto, si rifiutava categoricamente di rivelarle ciò che Micheal sapeva alla perfezione, perché?? Era quello che gli dava più fastidio, perché Micheal si e lui no? Dopotutto, lui era il fidanzato di Sora e non quell’americano da strapazzo!

Più ragionava e più i punti di domanda nella sua testa cresceva e continuavano ad aumentare! Comunque decise di non chiedere più niente a Sora, avrebbe risolto quella storia da solo, semplicemente da solo!

 


Kari camminava da sola, riflettendo tra sé e sé. Ero stanca di ballare, gli allenamenti del giorno prima l’avevano davvero distrutta. Le facevano male tutto le gambe, ma era felice, dopotutto! Tk aveva assistito ai suoi allenamenti e le aveva fatto i complimenti per tutta la sera, era così carino! Quello che non sopportava era Davis, cioè è simpatico per carità, ma quanto rompe!! Mentre pensava, camminava nel giardino della scuola. Si ricordava di quanto pranzava con Tk, all’ombra di quel maestoso albero che si ergeva di fronte al cancello, pensandoci bene, Tk era sempre insieme a lei, anche in quel momento!!


TK: Kari, cosa fai qui tutta sola??
KARI (leggermente spaventata, Tk era saltato fuori all’improvviso): Oh, sei tu Tk, mi hai spaventato!
TK: Scusa, non volevo!
KARI: Non preoccuparti, piuttosto, che ci fai qui??
TK: Fa troppo caldo in palestra e poi avevo voglia di fare una passeggiata!
KARI: Anche io!
TK: Ti va se parliamo un po’??
KARI: Certo! Mi fa sempre piacere parlare con te!


E si sedettero, la luce della luna illuminava gli occhi del ragazzo rendendoli ancora più belli e profondi, Kari si era sempre persa in quello sguardo! E sempre quella meravigliosa luce illuminava il viso della ragazza, dando alla sua pelle un bellissimo colorito! Tk ne rimase incantato, era così bella…..ma ora che ci pensava, era sempre stata bella, fin da quando l’aveva conosciuta la prima volta, a Digiworld, l’aveva subito trovata interessante e attraente, ma quella sera era davvero troppo!! Con quel vestito che le arrivava sotto le ginocchia e quella giacchetta di jeans, le donava proprio, e non solo! Quel leggero strato di trucco che ricopriva la sua faccia la rendeva ancora più simile ad una bambola, di quelle graziose che le persone adorano collezionare sulle proprie mensole, eh si, sarebbe potuto rimanere a rimirarla per l’eternità! Kari si accorse che Tk la stava osservando e arrossì leggermente!!


KARI: Perché continui a fissarmi Tk??
TK: Perché sei stupenda stasera!!

KARI (sempre più rossa): G-grazie Tk! Anche tu sei carino!
TK: Mai quando te!!
KARI: Mi fai arrossire!
TK: Così sei ancora più carina!!
TK, KARI: Ah, ah, ah…..

 
Troppo! Da troppo tempo la sua Karinuccia era uscita, troppo tempo! E per di più era sparito anche Takeru, temeva il peggio! Era preoccupato, chissà cosa stavano facendo! Davis era sicuro che quei due erano insieme da qualche parte, ma non riusciva a trovarli. Aveva setacciato tutta la scuola, ma senza risultati, ora stava arrivando in giardino! Se avesse visto quello che stava succedendo, di sicuro avrebbe ammazzato Tk, ma io non glielo avrei permesso!

 

DAVIS: Kariiii!!!!!!!! Kari, dove sei??? Kariiii!!!

E poi finalmente, l’individuazione, Davis li vide, loro due, seduti praticamente attaccati, sotto la luna, a ridere e scherzare……le fiamme cominciarono ad invadergli il corpo e prese a correre verso i due, pronto a distruggere quel momento magico!


DAVIS: TAKERU!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ME (la scrittrice, che mi piazzo davanti a lui): Daisuke Motomiya, ti proibisco categoricamente di interrompere questo momento, pena: la morte!!
DAVIS: Chi sei tu per impedirmi di ammazzare Tk??
ME : Sono la paladina delle legge! Sono una combattente che si veste all’occidentale, io sono colei che comanda la tua esistenza e sono qui per punirti in nome della coppia Takari!!
DAVIS: Ho capito, sei una povera svitata che non sa nemmeno dove sta di casa!
ME : Io sono la scrittrice di questa favolosa fan fiction!!! Ti conviene stare al tuo posto e smetterla di ronzare intorno a Kari!
DAVIS: Non smetterò mai!!
ME : Allora farò in modo di farti fidanzare con Yolei!!
DAVIS: No, per favore!!! Tutto ma non Yolei! Farò tutto quello che vorrai!
ME : A CUCCIA!!!!

E così, grazie il mio previdente salvataggio, Tk e Kari poterono continuare la loro chiacchierata romantica! Tutti gli altri si divertivano un mondo ballando, ridendo e mangiando! Jun intervenne un paio di volte saltando addosso a Matt che fece di tutto per levarsela di torno con conseguente arrabbiatura di Mimi, ma tutto sommato, la festa si concluse bene! E tutti tornarono a casa sani e salvi!!


MICHEAL: Sora?
SORA: SI!
MICHEAL: Sarà bello essere parenti!!

 



NOTA DELL’AUTRICE : Bonjour à tout le monde!!! Come state?? Spero bene!! Questo capitolo è stato un po’ catastrofico, ma a me è piaciuto immedesimarmi nel ruolo di paladina anti-Daisuke!!  Chiedo scusa per le varie copiature!!
A presto, V.V.D.U.K.D.B, vostra
Francesca


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