LOVE & STUDY
by Francesca
14^puntata: “Una
giornata da ricordare!!”
TK:
SEI TU LA RAGAZZA CHE MI PIACE!!!
Quelle parole, così semplici ma
così efficaci, risuonavano ancora nella sua mente. Lei, che dopo averle sentite,
era rimasta immobile, incapace di reagire, mentre lui era scappato via, ancora
rosso in volta per la vergogna di averle espresso ciò che teneva dentro da
sempre, ma che non era mai riuscito ad esprimere!
KARI:
Me lo ha detto così e io non ho nemmeno saputo rispondere!!
Ma Hikari non poteva minimamente
sospettare che, mentre lei si trastullava per non aver parlato, qualcun altro si
corrodeva l’anima per aver ascoltato quel discorso…..lei, Yukina, aveva sentito
ogni minima parola uscita dalla bocca di Takeru e già sentiva una rabbia
salirgli in corpo ed invaderla tutta. Era arrabbiata, arrabbiata con se stessa
per aver chiesto ad un ragazza di aiutarla, una ragazza che considerava sua
amica…..ma si era sbagliata, perché quella stessa amica l’aveva tradita, e per
giunta proprio sotto ai suoi occhi
YUKINA (mentre si
avviava verso la porta, pronta ad uscire, ancora scazzata):
Come ho fatto a fidarmi di lei, mai più, mai più le chiederò un favore.
E mentre pronunciava queste
parole, la porta sbattè fortissimamente provocando un rumore quasi assordante
che risvegliò Kari dai suoi pensieri. Si voltò di scatto e l’unica cosa che vide
furono due lunghi codini violacei scomparire dietro la porta.
KARI (rendendosi
conto di quello che aveva fatto):
Yukina…..
E prese a rincorrerla, giù, giù
per le scale. Gli studenti che ancora si trovavano dentro l’edificio, videro due
ragazze rincorrersi a vicenda, la prima con qualche lacrima che le rigava il
viso, la seconda con un’espressione combattuta ed avvilita, che cercava
disperatamente di raggiungere Yukina.
KARI:
Yukina aspetta
YUKINA:
VAI VIA!! Mi hai già fatto soffrire abbastanza, non voglio più vederti!
Ma Kari, abituata a rincorrere il
fratello per tutta la casa, non si lasciò intimorire e, in pochi secondi, riuscì
a raggiungere la fuggitiva, afferrandola per il braccio!
KARI:
Perché sei scappata a quel modo??
YUKINA (sta ancora
piangendo):
Prova ad indovinare!
KARI:
IO NON HO NESSUNA COLPA!
YUKINA:
Tu lo sapevi, sapevi che ti amava e nonostante tutto hai voluto aiutarmi allo
stesso, mi hai ingannato e mentito!
KARI:
Ti stai sbagliando, io non ne potevo sapere nulla!
YUKINA:
Continui a mentirmi, TI ODIO!
KARI (tirandole uno schiaffo):
SMETTILA! COME CREDI CHE MI SIA SENTITA IO?? Ricevere una dichiarazione d’amore
quando presuppongo che devo porgergli la tua di dichiarazione! Scoprire che un
ragazzo che hai sempre considerato il tuo migliore amico ti ama e ti rendi conto
che da adesso in avanti non riuscirai più a rivolgergli la parola, che sarai
imbarazzatissima davanti a tutti i tuoi amici, che, che….che anche tu lo ami……
Due parole, due parole che
lasciarono entrambe a bocca aperta, entrambe esterrefatte per provare gli stessi
sentimenti eppure essere nemiche!
YUKINA:
Tu ne sei innamorata??
KARI:
Lo capito solo adesso, solo adesso ho scoperto di volergli un bene dell’anima
YUKINA (con tono
freddo e distaccato):
E allora va, va da lui! Provate gli stessi sentimenti giusti? E allora perchè
dividervi??
KARI:
Io non lo farò! E sai perché? Perché in fondo al cuore io ti voglio bene, tu sei
ancora una mia amica e voglio che questa sia una guerra ad armi pari!
Combattiamo insieme e vediamo chi avrà la meglio!
YUKINA (stupita per
quelle parole):
Tu rinunceresti a lui solo per me?
KARI:
Beh, non proprio rinunciare ma quasi…..
YUKINA
(raddolcendosi):
Grazie Kari, sei fantastica! Mi dispiace pere tutto quello che ti ho detto, mi
dispiace davvero. Tieniti pure il tuo Takeru.
KARI:
E la nostra guerra in amore??
YUKINA:
Contro di te non avrei speranze! Sei una persona meravigliosa, con un sacco di
lati positivi! Takeru ha degli ottimi gusti!
KARI:
Sei sicura di volerci rinunciare??
YUKINA:
Al 100%! Non è destino che io e lui stiamo insieme! Il destino vuole voi due
vicini!
KARI (abbracciando
l’amica):
Grazie Yukina! Anche tu sei una persona meravigliosa!
E Kari corse via, verso la
classe, sperava di poterci trovare Tk. Voleva chiarire tutto con lui, tutto
quanto! Adesso sapeva cosa provava veramente nei suoi confronti, sapeva di
amarlo e voleva dirglielo in faccia!
YUKINA (appoggiandosi
alla finestra del corridoio e cominciando a piangere
lacrime amare): Addio Tk, addio amore mio…..
***
DAVIS:
Che film vuoi vedere Mimi?
MIMI:
Che ne dici di questo?
“About a
boy”
DAVIS:
Se ti piace, andiamo pure a vedere quello!!
MIMI (guardando in
modo al quanto strano):
Come? Come? Come? Non
mi contraddici dicendo che è un film per femminucce e che preferisci andare a
vedere “Spider-man”?
DAVIS:
Assolutamente no! Se la signorina vuole vedere quel film, andiamo a vedere quel
film!
MIMI:
Uao!
Sai che sei più cavaliere di Matt?? Dovresti dargli qualche ripetizione!
ME :
A patto però che lui gli dia ripetizione di moda!!
DAVIS:
Perchè devi sempre rovinare le mie giornate ??
ME :
Perchè è molto più divertente che studiare latino!
MIMI:
Ciao Fra, vuoi venire al cinema con noi??
ME :
Tu si che sei gentile Mimi! Vengo molto volentieri!
DAVIS:
Ma non devi mica scrivere la storia??
ME :
Posso fare una pausa ogni tanto!!
MARCO (colui che
amministra il mio lavoro, personaggio inventato):
A dire la verità no! Non puoi assolutamente fare una pausa! Ti ricordo che
domani hai una verifica di latino e che puoi scrivere ancora per venti minuti,
dopodiché devi tornare a studiare! Se perdi tempo a vedere un film, come puoi
riuscire a prendere 8 nella verifica di domani??
ME :
Uffa! Sei davvero un rompi scatole!
MARCO (mentre mi
trascina via):
Muoviti o vado a chiamare tua mamma!
ME :
Però non è giusto! Io voglio vedere il film, io voglio vedere il film! Voglio
vedere quel figo che recita!!!!!!!
MARCO:
L’unica cosa che devi ancora vedere è la V declinazione!
ME (implorando Mimi e
Davis):
Aiutatemi, vi prego!!!!
MARCO (riportandomi
alla mia scrivania):
Torna a scrivere!!
DAVIS, MIMI
(abbastanza esterrefatti):
Ma dove siamo capitatati??
DAVIS:
Andiamo a vedere il film che è meglio!
MIMI:
Forse!!
Il film durò circa due ore, al
termine delle quali, Mimi e Davis uscirono dal cinema e si diressero verso un
bar per prendere una cioccolata calda. Per strada incontrarono Matt che,
correndo, li raggiunse.
MATT:
Ciao ragazzi!
DAVIS, MIMI:
Ciao Matt!
MIMI:
Hai finito le prove??
MATT:
Si e sono qui per portarti a fare un giro!
MIMI (prendendo sotto
braccetto Davis):
Mi dispiace ma questo è il mio appuntamento con Davis! Ci vediamo domani Matt!!
MATT:
Come sarebbe a dire?? Tu sei la mia fidanzata!
DAVIS:
Già, ma oggi l’hai lasciata a me! La prossima volta tienitela più stretta!!
MATT:
COME SAREBBE A DIRE?? DAISUKE MOTOMIYA, PREPARATI A MORIRE!!!!!!!!!
DAVIS (cominciando a
correre a tutta velocità):
AIUTOOOOOOOO!!!!!!!!!
MIMI (dando un bacio
sulla guancia a Matt):
Stavo scherzando!
MATT: (calmandosi
improvvisamente):
Veramente??
MIMI:
Certo! Tu sei il fidanzato migliore del mondo e non ho certo intenzione di
perderti!
ME :
Concordo in pieno! Vero che me lo presti qualche giorno??
MIMI:
Scordatelo!
ME :
Uffa!!
DAVIS (triste e
sconsolato):
Questo vuol dire che devo tornarmene a casa??
MIMI:
No!! Tu vieni con noi!
MATT:
Già! Dopotutto hai tenuto compagnia a Mimi mentre io ero impegnato! Ti devo un
favore!
DAVIS:
Quindi non mi vuoi uccidere??
MATT:
Beh, l’autrice mi aveva consigliato di farti fuori, ma, ci ho ripensato!
DAVIS (avvicinandosi
allo schermo del computer e guardandomi assatanato):
LO SO CHE MI VUOI MORTO MA NON C’è MICA BISOGNO DI ISTIGARMI CONTRO TUTTI I MIEI
CARI AMICI!
ME :
Vorrei venire io stessa, però….
MARCO:
Però il latino chiama, quindi zitta e scrivi (riferito a Davis) e tu
tornatene nella storia!
DAVIS:
Che autrice sconclusionata!
ME (leggermente
i*******a):
Ti prego, posso strozzarlo??
MARCO:
No
ME :
Stritolarlo?
MARCO:
No
ME :
Affogarlo??
MARCO:
NO
ME :
Investirlo con un carro armato??
MARCO:
NO! CONTINUA A SCRIVERE!!!
DAVIS:
La smettete di progettare la mia morte??
ME :
No, continuerò a farlo fino a quando non lascerai in pace Kari!
DAVIS:
Questo non succederà mai!
ME :
E io continuerò a torturati!
MATT:
Ma sono scemi??
MIMI:
Si!
(cominciando a sghignazzare) Ma tutto sommato devi ammettere che è uno
spasso starli a guardare!
MATT:
Già!
ME :
Lascia in pace Kari!
DAVIS:
Lascia in pace la mia vita!
MARCO:
Lascia stare il computer e vai a studiare!
ME :
No, prima devo ammazzare qualcuno!
MARCO:
Se proprio vuoi ammazzare qualcuno ci sarebbero un paio di ragni nella soffitta
della mia casa!
DAVIS:
Lei non può uccidere i ragni perché ha paura!!
ME :
E allora?? Tu hai paura della tua ombra!!
DAVIS:
Non è assolutamente vero!
MARCO:
La volete smettere, per favore??
ME,
DAVIS:
NO!!
ME :
Sei un buono a nulla!
DAVIS:
E tu una malata di mente con le rotelle fuori posto!
MARCO:
Stendiamo un velo pietoso!
MIMI, MATT:
Forse è meglio!
Giusto, ehm, stendiamo un velo
pietoso, tanto sono io che comando qui e prima o poi lo faccio fuori! Comunque,
per tornare alla storia, Yaeko e Ryota stavano tornando a casa insieme quando
incrociarono Izzy, state a vedere che viene fuori!
YAEKO:
Uffa, non ho
nessuna voglia di andare a studiare!
RYOTA:
Concordo in pieno! Domani ho due verifiche e che rottura!
YAEKO:
Io invece ho l’interrogazione di geografia!
RYOTA:
Ma la geografia è bella!
YAEKO:
Tu sbagli! Io la odio con tutto il cuore! Fiumi, mari, laghi, monti….un sacco di
nomi da ricordare, un sacco di stati, un sacco di capitali…..
RYOTA:
Eh, eh….credimi! in confronto a quello che faccio io, è una cavolata!
(guardando in fondo alla strada) Ehi ma, quello non è Koushiro?
YAEKO (diventando
bordeaux):
IZZY? °///°
RYOTA:
Si è proprio lui!! (cominciando a corrergli incontro) Koushiro?!!?
IZZY:
Ciao Ryota!
Come mai da queste parti??
RYOTA:
Stavo tornando a casa con Yakko!!!
IZZY:
YAKKO?? °///°
RYOTA:
Già! Vuoi unirti a noi in questo meraviglioso cammino?
IZZY (guardando con
un’espressione del tipo “Questo è un malato di mente,
magari pure parente della scrittrice”): No, no, grazie! Devo passare in
biblioteca (scusa inventata sul momento) devo riconsegnare un paio
di libri che ho preso in prestito due settimane fa!!
RYOTA:
Eh Koushiro, Koushiro! Tu studi troppo! Dovresti pensare un po’ di più ad uscire
e a divertirti!
IZZY (cominciando a
correre):
Ci farò un pensierino!!
RYOTA:
Ci vediamo domani al corso!!
YAEKO:
Allora andiamo??
RYOTA:
Come mai non l’hai salutato?
YAEKO:
Ma io l’ho salutato! Sei tu che non mi hai visto perché ero dietro di te
(altra scusa campata per aria!)
RYOTA:
Allora è stato lui a non ricambiare il saluto??
YAEKO:
Ma che problemi ti fai?? Andiamo a casa che è maglio!
***
SOICHIRO:
Allora siete pronte??
AYUMI, MARIKO, MEIKO:
Pronte!
SOICHIRO:
Chi perde questa partita farà le pulizie per tutti quanti!
MARIKO:
E sarai tu a perdere, fratellone!!
MEIKO:
Però non vale! Io non sono abbastanza fortunata per tentare un gioco come
questo!
AYUMI:
Dai che ci vuole!! Devi solo fare due coppie di tris (nda
Fra, non chiedetemi di che razza di gioco si tratti perchè non ne ho la minima
idea! Sto solo inventando qualche cavolata!!)
MEIKO:
Peccato che non riesca mai a beccare le carte buone!
SOICHIRO (sbattendo
le carte sul tavolo):
Ta-dan! Ho vinto io!! Sono il re di questo gioco!!
MARIKO (posando le
sue carte sul tavolo):
Mi dispiace, ma ho vinto io!!
SOICHIRO (constatando
che di fatto sua sorella aveva vinto):
Non vale, hai imbrogliato, ti ho visto, hai fatto una mossa che non era prevista
nel regolamento!
MEIKO:
Ti sbagli! C’è scritto qui: “Quando si chiama la rivoluzione, le carte deboli
diventano forti e viceversa!”
MARIKO:
Esattamente! E dato che ho vinto io, voglio che sia tu a fare le pulizie, mentre
noi ragazze ce ne andiamo a fare shopping!
AYUMI, MEIKO:
EVVAI!!
SOICHIRO
(rintanandosi in un angolino a lamentarsi):
Siete solo delle avide taccagne che preferiscono andare a fare compere piuttosto
che aiutare un amico a sbrigare le faccende scolastiche! Sigh e sob, siete
proprio crudeli……
AYUMI:
Se vuoi rimaniamo a darti una mano!
SOICHIRO:
Ma no, non andate a divertirvi, lasciatemi nel mio dolore…..penserò a voi mentre
respirerò chili di polvere e spazzerò i pavimenti…..
MEIKO (sfoderando uno
splendido sorriso):
Ok! Ci vediamo domani Soichiro!!
SOICHIRO:
Cattive….sigh…. ; __ ;
TK (entrando in
classe dopo l’uscita delle ragazze):
Ciao Soichiro, come mai tutto solo?? Le tue girl ti hanno abbandonato??
SOICHIRO (saltandogli
al collo tipo maniaco pervertito):
Takeruccio adoratoooo!!!! Ti voglio tanto bene!!!!
TK (cercando di
liberarsi dalla presa del maniaco):
No, assolutamente no! Non ti aiuterò mai a pulire l’aula!!
SOICHIRO
(rintanandosi nuovamente nel famoso angolino):
Ma si, vai! Vai anche tu! Pensavo che tu fossi un amico, una persona a cui
affidarsi nei momenti di difficoltà…..evidentemente mi sbagliavo….anche tu sei
come quelle là (si riferisce a quelle che lo fanno
sgobbare, nda Fra)
TK (della serie “Ma perché
proprio io?!”): E va bene! Ti aiuto, ma solo per questa volta!
SOIHIRO (riprendendo
le sembianze del maniaco):
Takeru amore mio lo sapevo che tu sei un angelo!!!
TK (con un enorme
gocciolone sulla testa):
Se continui così me ne vado!
SOICHIRO:
OK! DIAMO IL VIA ALLE PULIZIE!!
TK:
- Ma chi me l’ha fatto fare?? –
Kari si stava avviando verso
l’uscita della scuola, non era riuscita a trovare Tk e non poteva certo
immaginare che si era immedesimato nel ruolo della perfetta casalinga! Triste e
abbattuta, sperava di poter trovare consolazione nella sua cara amica Yolei, ma
non era riuscita a trovarla! Mimi e Sora erano sparite e così pure Tai, Yamato e
tutti gli altri! Sembrava che proprio quel giorno nessuno volesse ascoltarla,
anzi no, una persona c’era…..l’ultima che Hikari avrebbe voluto vedere in quell’istante:
Daisuke Motomiya!
DAVIS:
Karinissimaaa!!!!!!!
KARI (con
un’espressione “Dio mio, ma proprio lui dovevo incontrare?!?”):
Ciao Davis, come mai da queste parti? Non eri al cinema con Mimi??
DAVIS:
Esattamente, ma poi mi sono ricordato di te e allora sono corso indietro!
Proprio come immaginavo quel cretino di Tk ti ha lasciata da sola, eh, se non ci
fossi io!
ME (intrufolandomi
per l’ennesima volta nella storia):
PREGO??
DAVIS:
Ho detto:”Eh, se non ci fossi io!”
ME (scoppiando in una
fragorosa risata):
Ah, ah, ah…..proprio come…..ah, ah, ah, proprio come se tu…ah, ah, ah….proprio
come se tu fossi indispensabile…..ah, ah, ah, eh, eh, eh…..MA NON FARMI RIDERE!
KARI:
Scusa ma, cosa hai appena finito di fare??
ME (ricomponendomi
leggermente):
Uhm, scusate! Comunque, Motomiya, ora ti lascio accompagnare a casa Kari ma solo
perché ha avuto una giornata un po’ così!
KARI (guardandomi in
cagnesco):
Chissà per colpa di chi…….
ME :
Ehm, ehm.....comunque, se solo le farai qualcosa che non rientrerà nelle regole,
beh, riceverai una bella punizione da me!
DAVIS:
E sentiamo, miss, quali sarebbero le regole!
ME :
Marco!
MARCO (arrivando con
un papiro lungo 10 metri):
Eccomi! Motomiya, queste sono le regole! Mi raccomando, leggile tutte!
DAVIS (prendendo il
papiro):
D’accordo, d’accordo. E ora potete sparire tutte e due?
MARCO (prendendomi
per il colletto della camicia):
Giusto! Torna a scrivere, scansa fatiche!
ME :
Daisuke, fai il bravo, altrimenti……ti aspetta la morte!!
DAVIS:
SPARISCI!
ME :
Non usare tanta confidenza con me!
DAVIS:
TI ODIO!
ME :
Ti informo che il sentimento è reciproco!
DAVIS:
Bene, almeno non avrò rimorsi quando ti impedirò di rompermi le scatole tutti i
santi giorni!
ME :
E di grazia, come hai intenzione di fare??
DAVIS:
Così!
Ed ecco che Daisuke prende un
barattolo di colla e ne versa l’intero contenuto sulla sedia di fronte alla mia
scrivania, poi mi sottrae dalla presa di Marco e mi lancia sulla medesima sedia
e io?? RESTO INCOLLATA???????
ME :
MA STIAMO SCHERZANDO?? DAISUKE MOTOMIYA TI AVVERTO CHE LA TUA MORTE SARà LUNGA E
DOLOROSA!!! QUESTA VOLTA NON LA PASSI LISCIA, ME LA PAGHERAI CARA! RICORDATI CHE
SONO IO L’AUTRICE DI TUTTO QUESTO!!
DAVIS:
Gne, gne, gne!!
Oggi non riuscirai a fare proprio niente!
ME :
TI AVVISO SOLAMENTE DEL FATTO CHE QUELLA CHE TU HAI IMBRATTATO DI COLLA ERA LA
MIA GONNA PREFERITA!
DAVIS:
E allora??
ME :
TI AVVERTO CHE LA TUA ORRENDA FACCIA FARà LA STESSA FINE!
DAVIS:
STA ZITTA! Vogliamo andare Karinuccia?
KARI (molto
sbalordita, incerta se piangere o ridere):
Ok…
DAVIS (ricordandosi
improvvisamente di aver dimenticato qualcosa): Uh, aspetta un attimo. Prima
devo fare una cosa!
KARI:
Ah si e cosa non hai fatto?
DAVIS:
Questo!!!
E tanto per aumentare la mia
rabbia, Davis prende il papiro di regole che avevo scritto con tanta cura e, con
l’ausilio di un accendino, lo brucia senza pietà, sprecando il mio lavoro di
circa un mese!
ME :
QUESTA è LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO, DAISUKE! CONSIDERATI MORTO
STECCHITO! COMINCIA A PREPARARE LA TOMBA!
DAVIS (facendomi la
linguaccia):
Tanto non mi fai paura!
E Davis, prendendo sotto braccio
Kari, si incammina verso casa di quest’ultima infrangendo la regola n° 1265 “Non
sfiorare Kari nemmeno con un dito” e facendo crescere la mia rabbia!
DAVIS:
Senti Karinuccia (nda Fra, violando la regola n° 15 “Non chiamare Kari
con quell’orrendo soprannome inventato da te”) devo dirti una cosa!
KARI:
Certo Davis dimmi! (nda Fra, viola la regola n° 79 “Non
rivolgere la parola a Kari a meno che non si tratti di un’emergenza”)
DAVIS: Ti va se ci sediamo
su quella panchina?? (nda Fra, sta violando la regola n° 289 “Non trattenere
Kari a lungo, lasciala tornare a casa il prima possibile”)
KARI:
Ok!
DAVIS (prendendo
fiato):
Allora……..Hikari Kari tu sei una ragazza fantastica e me ne sono accorto la
prima volta che ti ho visto! Mi sei piaciuta subito ed è per questo che ho
cominciato ad assillarti e ha romperti le scatole si forse ma io lo faccio per
te per farti piacere per far in modo che a te non manchi niente! Mi sono preso
il permesso di diventare la tua guardia del corpo personale e il rivale numero
uno di quel cretino di Tk e tutto questo per te! NON ME NE FREGA NIENTE DI
QUELLO CHE DICE L’AUTRICE ma io te lo devo dire lo stesso: TU MI PIACI
TANTISSIMO KARI, IO TI AMO può sembrare stupido, ma TI AMO, veramente……
Notando che, infrangendo
nell’ordine le regole n° 1290 “Parlare in modo corretto e italianizzato”, la
regola n° 1 “Non offendere l’autrice”, la regola n° 2 “Non dichiararsi a Kari!”,
la regola n° 90 “Non nominare Tk se non in senso positivo” ed una serie di altre
regole, Davis si è dichiarato a Kari, la sua fine è segnata, ma comunque,
torniamo alla reazione di Hikari. Cosa fece nell’ordine: 1. riordinare
grammaticalmente il periodo, 2. capirne il senso e tradurlo, 3. intuire che si
trattava di una dichiarazione, 4. trovare una risposta, 5. prepararsi
psicologicamente a dirgli che è uno scorfano e che non gli è importato mai
niente di lui!
KARI (cercando di
trattenere le risate):
Davis, ti ringrazio. Ti ringrazio veramente tanto per tutto quello che mi hai
detto! Sono felice di avere un amico come te!
DAVIS (sta per
mettersi a piangere):
Un amico??
KARI:
Mi dispiace, ma per me sei solo questo! Un semplice amico!
DAVIS:
Scommetto che c’è di mezzo Tk!
KARI (annuendo):
Non ci posso fare niente, è più forte di me! Lui mi piace tantissimo!
DAVIS (alzandosi e
voltandole le spalle):
Ok, ho capito! Ma almeno concedimi di farti da guardia del corpo!
KARI:
Certo!
DAVIS:
E promettimi che se avrai dei ripensamenti ti ricorderai di me e se quell’essere
ti farà piangere verrai a riferirmelo e gli spaccherò la faccia!
KARI:
Te lo prometto, caro amico mio!
DAVIS:
Ti voglio bene, dolce Kari
ME :
Uhm, scusate se interrompo questo momento magico, ma qualcuno deve essere
seppellito sotto terra!
DAVIS (leggermente
spaventato):
Come hai fatto a staccarti dalla sedia??
ME :
Questo non ti riguarda! VIENI QUI MOTOMIYA, DEVO ANCORA STROZZARTI!
DAVIS (che stava già
correndo):
PRIMA DEVI RIUSCIRE A PRENDERMI!
MARCO, KARI:
Non cambieranno mai!!
***
NOTA DELL’AUTRICE :
Buonasera! Sono leggermente scazzata! Avete visto quello che mi ha fatto quello
stupido di Daisuke?? Ah, ma questa me la paga, parola mia! Voi continuate a
leggere la mia storia, mi raccomando. Alla prossima puntata!! SMACK”
Capitolo 0
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20