01 Gennaio 2004 - 23.13
Semplice imperfetto frettoloso terzo; grande regalo.
Margherita: insonnolita
Canzone: Annalisa
Libro: Il Gattopardo [Tomasi di Lampedusa]
Briganta, Briganta, come pensare che un giorno saresti stata questo per me? Sei nata quasi per caso, da una matita; e dire che non saresti neanche dovuta esistere, nella forma che ora hai! Quattro anni fa, quasi cinque, forse, io non lo so; la data s'è persa in mille momenti con te. Dico sempre che Guccini mi ha accompagnata in ogni momento della mia vita, da sempre, ed è vero, se tante cose, tutte, sono cambiate da quando sono nata, lui è sempre rimasto lì e ho ascoltato perennemente le sue canzoni; ma Annalisa, tu sei con me da quattro anni e mi hai tirato per un braccio quando ero triste e hai sentito la mia gioia, e quel fiume di parole che sei è sgorgato da me sempre come un difficile ma atteso parto. E non è finita qui. Abbiamo ancora mille passi da percorrere. Non siamo che a un -mero, semplice, imperfetto, frettolo- terzo. E stasera Briganta, sei diventata perfino un segno d'amicizia grandissimi - il regalo, e l'amicizia. Grazie.
Marge
29 DICEMBRE 2004 - 1.38
Visioni
Margherita: malaticcia
Canzone: Moonlight Densetsu
Libro: Il Gattopardo [Tomasi di Lampedusa]
Nel mio delirio febbrile di ieri, ero nel mio letto, quando ad un certo punto ho visto un bimbo, neonato quasi, all'angolo in alto del letto, mi fissava ed era un po' accigliato e un po' verde; non verde come un marziano, verde come quando uno un po' è di un altro paese e quindi si dice olivastro, e un po' verde di quando uno mangia male e poco, e si dice anemico, o verde di quando uno fuma troppa erba e si dice: quello sta fatto come una zucchina. Insomma questo bimbo era un po' verde e stava nel mio letto, e aveva occhi neri e mi fissava un po' accigliato, serio, con le sopracciglia agrottate. Avevo la febbre alta. Ho pensato fosse Pierre, il mio pupazzo, che è rosa, che al buio sembrava verde. Ho provato a muovere una mano ma ero troppo stanca per farlo. Ho richiuso gli occhi pensando: che stia lì! Tanto è solo un bambino; i bambini non fanno male. Quando poi ho chiamato mamma perchè stavo veramente male (avevo 39) e siamo andate di corsa dal dottore, ho notato che Pierre era per terra dall'altro capo del letto.
Tutti coloro ai quali racconto questa cosa, mi rispondono: Pesante! Ma no, dico io, non è pesante. Mica ho visto un mostro, era solo un bambino. Sarebbe bello avere un bambino nel letto, sicuramente molto meglio di un mostro. O no?
Marge
26 DICEMBRE 2004 - 19.36
Per un pugno di libri
Margherita: malaticcia
Canzone: Canto di Natale [MCR]
Libro: Il Gattopardo [Tomasi di Lampedusa]
Siamo arrivati a mezzogiorno circa, abbiamo mangiato alla mensa, e poi, ore e ore di libertà fino alle tre. E io ero a duemila, per dirla con parole di gergo giovanile. Noi diciotto e e i nostri due prof; l'altra classe tutto il tempo libero ha ripassato, ordinatamente seduto in cerchio, il libro. Io mi sono infilata in tutti gli angoli, tutte le stanze, sono finita pure in un camerino pieno di vestiti, e poi nella sala prove dei ballettini di Domenica In, e in effetti stavano provando. E poi ho giocato a calcetto con un pezzo di polistirolo e ho quasi fatto cadere una matitona enorme di scenografia. Ma come è stato bello, una giornata che da sola potrebbe riscattare molte cose (e la prof mi ha anche chiamata con il nome della figlia, e poi con il mio nome proprio! Roba dell'altro mondo!). E la registrazione è stata lunga ma bellissima, piena di tensione e voglia di giocare e vincere ma soprattutto divertirsi e ridere perchè ce lo meritiamo. Dalla registrazione sono passate quasi due settimane e sembrano mesi. L'undici si torna a scuola e io non ne vedo l'ora.
Marge
19 DICEMBRE 2004 - 22.00
Correre via
Margherita: bha..
Canzone: Amore impossibile [Tiromancino]
Libro: Il Gattopardo [Tomasi di Lampedusa]
Vorrei una macchina celeste con dei grossi girasoli dipinti sopra per fuggire via via lontano, lontano da tutto ciò che non mi paice, verso una terra arancione e piena di sole, e magari anche da sola, perchè no, fa bene a volte stare da sola. O magari con qualcuno. Non lo so, davvero, non lo so.
[...] E' amore impossibile quello che mi chiedi
sentire cio' che tu sola senti
e vedere cio' che vedi
Chiudere la realtà, dentro la tua isola
ma non perdere la voglia di volare
perchè l'amore è amore impossibile
quando non riesce a inseguire è irraggiungibile
Senso di libertà, oltre le stelle e il cielo
che è nascosto sul fondo dell'anima [...]
Marge
15 DICEMBRE 2004 - 23.00
Regalo!
Margherita: sempre più confusa ma ora felice
Canzone: And so this is Christmas [nella versione degli U2]
Libro: Il Gattopardo [Tomasi di Lampedusa]
Nuovissimo layout regalatomi da Steve! L'idea nasce solo ieri, chiacchierando: vorrei cambiare il layout, anche io sai, qualcosa di più caldo, qualcosa di nuovo...perchè non ce li scambiamo? Ed ecco qui questa dolcissima grafica che è come una carezza. Mi piace ciò che ha scritto in alto. Balla sempre come se nessuno ti stesse mai guardando, quante volte ho letto questa frase e mi ha colpito, perchè io davvero ero molto timida e non ballavo mai e ora qualche volta lo faccio e sono doppiamente felice: perchè ballo, e perchè finalmente lo sto facendo. Ama come se nessuno ti avesse mai ferito. Facile a dirsi. Purtroppo mi hanno ferito, non è facile ora pensare di ricominciare daccapo, mi chiedo: perchè dovrei farlo? Sarebbe solo un altro pensiero. Soprattutto adesso e soprattutto nella situazione in cui mi sto infilando - un po' controvoglia, un po' con tanta voglia di stare bene. Ma se me lo dici tu, Steve, giuro che ci proverò! Sarà uno degli impegni - i buoni propositi, come quelli di Briganta - per l'anno nuovo. Brindiamo!
Non voglio più neanche pensare a ciò che è successo negli ultimi due giorni - basta, capitolo chiuso, punto e a capo. Mi mancano di già i boschi verdi e il profumo di erba e resina e fiori e mentuccia e cacca di mucca ma questo punto ci vuole, ora. Da domani voglio ricominciare daccapo.
Marge