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DIGILOVE STORY
by Francesca


CAPITOLO-26
MIMI: Ciao Palmon. Pensavo che non ti avrei mai più rivista e invece eccoti qua!!!!

PALMON: A volte sei più pessimista di Joe!!!!!!

TAI: Chi manca adesso all’appello?

YOLEI: Mancano ancora Cody, Sora, Izzy e Joe.

GENNAI: Mi spiace ma state sbagliando. Dovete guardare oltre i vostri pensieri.

 

Che cosa avrà voluto dire gennai con quella frase? forse prima o poi lo capirete. comunque passiamo oltre, o perlomeno passiamo alla terra, dove troviamo un giovanotto di nome Cody intento a trovare una soluzione!!!! è martedì, entro la mezzanotte i ragazzi devono giungere a Digiworld, altrimenti………

 

CODY (scrivendo su un foglio): Allora, riordiniamo un attimo le idee. La prima volta che Tai e gli altri sono andati a Digiworld si trovavano al campo estivo, giusto? Giusto. Quando noi siamo andati a Digiworld ci trovavamo a scuola. Ora, che nesso logico c’è tra la scuola e il campo estivo?

 

Dopo essersi sdraiato sul letto, Cody continua a pensare ad una possibile soluzione e dopo alcuni minuti……

 

CODY: Trovato!!!!!!! Allora, non è di certo il computer, perché al campo estivo, che io sappia non ce ne sono. L’edificio nemmeno. L’unica cosa che hanno in comune sono i nostri digivice e noi, i ragazzi. Dovremo quindi cercare un posto in cui ci siamo noi, i digivice e i ragazzi, magari se ci fossero anche degli adulti che ci controllino. Un luogo in cui si possa andare sia durante l’anno scolastico, che durante l’estate. vediamo un po’………ma certo, la piscina!!!!! (prendendo rapidamente il digi-terminal) devo avvisare subito gli altri.

 

GENNAI: Mi sa invece che non riuscirai a farlo!!!!!”

 

Infatti, la solita, caratteristica luce che riattiva le digipietre o per alcuni le attiva per la prima volta, si accende e avvolge Cody che viene catapultato a Digiworld, la tanto sospirata meta, chissà poi perché?

 

DAVIS: Ehi Cody vedo che ce l’hai fatta anche tu!!!!!

CODY: A fare cosa?
YOLEI: Ma è mai possibile che non capisca nessuno?

TAI: Sei a Digiworld!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

CODY: Cosa???????????????

GENNAI: Hai saputo trovare un’idea molto intelligente, che magari avrebbe anche funzionato, persino in un momento come questo. Hai avuto la mente lucida per pensare senza esserti fatto prendere dalla paura e dall’ansia. hai superato la tua prova, complimenti, piccolo Cody.

CODY: Grazie mille Gennai!!!!

KEN: Che aspetti a prendere la tua digipietra?

CODY: La mia cosa? Vi sbagliate, io non ho una digipietra!!!!!

DAVIS, YOLEI: Sicuro?

TK: Anche voi avete una digipietra adesso.

KARI: Possiamo anche dire che l’avete sempre avuta, dovevate solo attivarla.

MIMI: Avvicinati un po’ a quelle colonne, Cody e anche tu scoprirai la tua.

CODY: Non capisco che cosa intendete dire, comunque……

 

Voilà. Oramai l’avete capita la storia, no? Lui si avvicina, l’uovo si schiude, ne esce il digimon partner e anche la digipietra. quella di Cody: la digipietra dell’inventiva!!!!!! un medaglione rettangolare contenente uno stranissimo rombo!!!!!!

 

                                                         

 

CODY: Ma è strepitoso!!!!! La digipietra dell’inventiva, a me, chi lo avrebbe mai detto!!!!!! E a voi che digipietre sono toccate?

            YOLEI: A me quella dell’altruismo!

DAVIS: A me invece quella della volontà.

CODY: Fantastico. Adesso siamo tutti sistemati.

GENNAI: Io ve lo ho già detto. Dovete pensare anche agli altri, non solo a voi stessi. O non realizzerete mai nulla.

YOLEI: Nessun problema. Ho la pietra dell’altruismo!!!!!

GENNAI: Non è così, non avete ancora compreso il significato delle mie parole.

MIMI: No e temo che se non sari più chiaro, non le capiremo mai!!!!!

GENNAI: Pazientate, pazientate. Solo chi ha il dono della pazienza può capire. Aspettando si capisce!!!!!

TAI: Io non sono un tipo paziente.

GENNAI: E questo è un male, Tai. Tutti voi siete troppo impulsivi. Dovete ragionare di più!!!

MATT: Ma a questo pensano Izzy e Joe. I due geniacci del gruppo. Questo è il loro compito.

MIMI: Giusto. E poi anche volendo io non riuscirei a combinare nulla.

GENNAI: L’intelligenza non si dimostra prendendo dieci a scuola. Ricordatelo sempre. Non sono questi i valori della vita.

 

(lo so che Gennai, nella seconda serie, è misteriosamente tornato giovane ma io preferisco il vecchietto, mi è più simpatico!!!!)

 

KARI: Non è una lezione di filosofia vero?

TK: Perché, pensavo ti piacessero tutte queste intricate vicende storiche,m avventuristiche!!!!!!!!

KARI: Si ma questo non mi sembra il momento.

DAVIS: Oh la mia Kari, è solo che sa già tutto, non ha bisogno di altre lezioni.

GENNAI: Kari ha perfettamente ragione. Dobbiamo augurarci che anche gli altri riescano ad arrivare, altrimenti sapete già cosa vi aspetta.

CODY: No, potresti spiegarmelo?

GENNAI: Se entro la mezzanotte, i digiprescelti non saranno riuniti, sarà arrivata la loro disfatta, e dovranno cedere il posto ad altri audaci ragazzi che sprezzanti del pericolo, salveranno questo mondo da eventuali minacce.

CODY: Ora è tutto chiaro, ti ringrazio Gennai.

 

Entro la mezzanotte. mancano ancora tre ragazzi all’appello e il tempo è quasi accaduto, ce la faranno? stiamo a vedere!!!!!!

 

PROF: Mi posso fidare?

JOE: Certo prof. porterò questa cartelletta al preside, anche se dovessi rimetterci la pelle.

PROF: Andiamo Joe, devi solo attraversare la strada e andare nell’edificio qui di fronte, non ci metterai che dieci minuti!!!!

JOE: Vado e torno.

 

Joe si incammina verso l’edificio ma viene fermato da alcuni suoi compagni.

 

JONH: Ehi Joe, dì un po’, quella è la cartelletta con i risultati delle verifiche da consegnare al preside?

JOE: Si perché?

IZUMI: Tu sei un secchione e non hai problemi, ma noi che siamo sul sufficiente, rischiamo grosso quest’anno.

JOE: Non capisco dove volete arrivare

JONH: Se ci lasciassi manomettere quei voti, tipo sostituire qualche 6 con qualche 9, sai com’è…..

JOE: Ma ti paiono cose da chiedere?
IZUMI: E dai Joe, fallo per noi!!!!!! Cosa ti costa. Tanto tu hai tutti 10. i tuoi voti non li tocchiamo, non ti preoccupare!!!!

JOE: No, è inammissibile la vostra richiesta.

JONH: Dai piantala di fare il precisino, sempre buono e servizievole. Anche se per una volta vai contro alle regole, non succede niente!!!!!

JOE: Mi è stato affidato il compito di consegnare questa cartelletta al preside e io lo farò, anche se voi cercherete di impedirmelo.

IZUMI: E dai non farti pregare.

JOE: Allora non avete capito che cosa ho detto. Non poserete le vostre squallide dita su questi fogli. Se proprio volete alzare la vostra media, vi conviene mettervi a studiare, invece di cercare di corrompere le persone. E adesso levatevi dalla strada, devo passare.

 

Joe porta la cartelletta dal preside e subito dopo essere uscito dall’aula, viene illuminato dalla luce della sua digipietra che lo chiama, una luce grigia, come le lavagne su cui lui ama risolvere equazioni e problemi. in un attimo è a Digiworld, accolto dai suoi compagni!!!!

 

TAI: Ehilà Joe, secchione come al solito, eh?

MATT: Certo che sei stato cattivo, potevi anche fargli alzare i voti a quei poveraggi!!!!

GABUMON: Ma cosa dici Matt?
MATT: Ehi stavo scherzando. Io non ho bisogno di questi trucchetti per alzare i miei voti.

DAVIS: No, lui ne usa di più subdoli!!!!!!

KARI: Davis, ma cos ti viene in mente.

MIMI: Giusto. Il mio Matt è un ragazzo corretto, che studia dalla mattina alla sera.

TK: Si come no!!!! Non ti stai confondendo con qualcun altro?

GENNAI: Scusatemi se vi interrompo, ma credo che prima di discutere Joe debba prendere qualcosa che gli appartiene!!!!!

JOE: Ah si? E che cosa?
PALMON: La tua digipietra.

JOE: Davvero?

GATOMON: Secondo te che cosa ti ha riportato qui?

CODY: Hai dimostrato di possedere ancora la tua qualità e quindi puoi tranquillamente ritornare in possesso della pietra dell’affidabilità.

JOE: Ma è fantastico. Potrò rivedere anche Gomamon?

KEN: Se ti sbrighi……..

 

Joe si avvicina alla stanza dell’uova (scusate il nome, sembra un po’ un pollaio ma cosa volete che ci faccia io?) e il suo digiuovo si schiude facendone uscire la digipietra dell’affidabilità e Gomamon, il suo digimon compagno!!!!!!!!!!!                                                 

 

GOMAMON: Ciao Joe, come stai?

JOE: Molto bene grazie. È da tanto tempo che aspettavo di rivederti, sai mi sono spaventato tantissimo quando ho scoperto che non potevo più venire a Digiworld, ho temuto per il peggio e invece…….

YOLEI: Il solito pessimista!!!!!!!!!!!!

PATAMON: Pessimista o meno, l’importante è che sia qui con noi.

KEN: Giusto. Perfetta filosofia Patamon!!!!!!!!!!!!!!!

KARI: Scusate possiamo evitare di parlare di filosofia?

MIMI: Giusto perché non guardiamo cosa sta combinando Sora, è strano che non sia ancora arrivata!!!!!!

TAI: Magari le è successo qualcosa!!!

CODY: Io invece sono più preoccupato per Izzy. Lui ha la digipietra della conoscenza, qualità che dimostra 24 ore su 24. come è possibile che non sia ancora qui?

MATT: Però Cody non ha tutti i torti. Meglio dare un’occhiata anche a lui.

 

I ragazzi si avvicinano alla sfera dell’amore, cioè quella di Sora, che fa notare ai ragazzi la digiprescelta che si appresta a rientrare a casa!!!!!

 

SORA: Uffa però. Sono spariti tutti. Mi hanno lasciata completamente da sola, quando li trovo gliela faccio pagare, begli amici che sono, potevano anche avvisarmi della loro “partenza”. Sono rimasta qui con Izzy e con Kathy. Persino Tai è scomparso senza dirmi niente!!!!!

 

TAI: Scusami Sora, quando torniamo a casa ti regalo un pacco enorme di cioccolatini per farmi perdonare!!!!!!!”

 

SORA: E poi comunque…….ehi ma chi c’è vicino alla mia buca delle lettere? Non mi sembra il postino!!!! (rivolta allo sconosciuto) Ehi tu, che cosa stai facendo?

 

Quello, abbastanza spaventato, si gira verso la ragazza rimanendo immobile, come incantato!!!!!

 

HIROSHI: Molto piacere di conoscerti Sora, io sono Hiroshi!!!!

SORA: Scusa come fai a sapere il mio nome se non ci siamo mai visti?

HIROSHI: Beh ecco, io ti conosco da sempre. Cioè, da quando ti ho vista sono subito rimasto incantato dalla tua bellezza, e allora ho indagato un po’ sul tuo conto per sapere qualcosina in più su di te!!!!

SORA: Aspetta un attimo, eri tu che mi scrivevi quelle bellissime lettere?

HIROSHI: Si, a me piace tantissimo la filosofia e ho pensato che fosse l’unico modo per starti vicina. Tu mi piaci molto, Sora!!!!!

 

TAI: Ma come si permette di fare simili proposte!!!!!

MIMI, YOLEI: Come è romantico!!!!!!!!!!”

 

SORA: Beh sono molto lusingata da questa dichiarazione,Hiroshi.

HIROSHI: Allora significa che accetterai di uscire con me qualche volta.

 

TAI: Gennai ti prego fammi tornare sulla Terra che lo sistemo io!!!!

GENNAI: Questa è la sua prova!!!!”

 

SORA: Tu sei un ragazzo molto carino e anche molto simpatico, senza contare che scrivi cose meravigliose. Davvero fantastiche, tuttavia……..

HIROSHI: Tuttavia?

SORA: Tuttavia io ce l’ho già un fidanzato che non ho assolutamente intenzione di cambiare.

HIROSHI: Stai parlando di quel Tai?

 

TAI: Che cosa intende dire?”

 

SORA: Esattamente, sai Tai è testardo, cocciuto, non è mai puntuale agli appuntamenti, scherza sempre e non prende mai niente sul serio, va male a scuola e non ne combina mai una giusta. Ha tanti difetti è vero ma quando vuole sa essere così gentile e romantico che non potrei farne a meno. Capisci cosa intendo dire?

HIROSHI: Anche troppo. Allora ti chiedo scusa per questa dichiarazione che non ottenuto i risultati sperati e ti saluto per sempre.

SORA: Hiroshi posso chiederti un favore?

HIROSHI: Per te qualunque cosa!!!!!

SORA: Potresti continuare a scrivermi quelle bellissime lettere sulla filosofia. Mi piacciono molto e mi sono anche molto utili!!!!!

HIROSHI: Ma certo, tanto per cominciare tieni questa. Domani ti arriverà un’altra busta. Ciao!!

SORA: Ciao, ci vediamo domani!!!!!!

 

GENNAI: È ora!!!!!”

 

Una luce viola molto intenso avvolge Sora e la materializza a Digiworld dove Tai le corre incontro e l’abbraccia.

 

SORA: Tai ma cosa significa?

TAI: Hai rinunciato a quello sbruffone per me. Sei un tesoro, mia piccola Sora.

TUTTi: Bacio, bacio, bacio……..

TAI: Che dici li accontentiamo?

SORA: Perché no?

 

GENNAI: Complimenti Sora!!!!

SORA: Gennai, che bello vederti. 

GENNAI: Ti ringrazio. Anche tu come gli altri hai superato la tua prova. Hai combattuto per il vero amore che ti ha ricambiato. Puoi rientrare in possesso della tua digipietra!!!! E anche del tuo digimon!!!!!

SORA: Biyomon!!!!!!!

 

Sora fa schiudere l’uovo dal quale esce la digipietra dell’amore e Biyomon.

 

BIYOMON: Uao Sora, sei stata grande. Lo sapevo che tra te e Tai c’è sempre stato qualcosa!!!!!

SORA (diventando rossa): E dai smettila anche tu!!!!! Ehi ma che cos’hai in mano?

SORA: A è la lettera di Hiroshi, non l’ho ancora letta.

YOLEI: Dai leggi, sono curiosa!!!!!

 

Eccoci ancora qui, Sora.

Oggi ti parlerò dell’ultimo dei grandi filosofi della natura, filosofi della natura perché si occuparono principalmente della natura e dei suoi processi.

Si chiamava Democrito (460-370 circa a.C) ed era originario della città costiera di Abdera, a nord del mar Egeo. Democrito concordava con i suoi predecessori nell’affermare che i cambiamenti in natura non si piegavano con il fatto che qualcosa “mutasse” realmente. Per questo ipotizzò che tutto fosse composto di mattoncini invisibili, ciascuno dei quali era eterno e immutabile, e a questi elementi minimi diede il nome di “atomi”.

            La parola átomos significa “indivisibile”. Per Democrito era fondamentale sottolineare che gli elementi con cui viene costruita ogni cosa non potevano essere divisi all’infinito in parti sempre più piccole: se così fosse stato, infatti, non si sarebbero potuti utilizzare come mattoni da costruzione. Insomma: se gli atomi avessero continuato a scindersi in parti via via più ridotte, la natura avrebbe cominciato a fluire come una zuppa sempre più liquida.

            I mattoni costituitivi della natura dovevano anche essere eterni, perché niente può essere creato dal niente. In questo, Democrito concordava con Parmenide e gli eleati. A suo avviso, poi, gli atomi dovevano essere solidi e compatti, ma non uguali tra loro. Altrimenti sarebbe stato impossibile spiegare come gli atomi fossero in grado di creare tutto, dai papaveri agli ulivi, dalla pelle di capra ai capelli umani.

            Democrito sosteneva che i natura esistono un numero infinito di atomi diversi. Alcuni sono rotondi e lisci, altri sono irregolari e curvi: proprio perché sono dotati di forme diverse possono unirsi per formare corpi diversi. Tuttavia, pur essendo assai numerosi e alquanto differenti, sono tutti eterni, immutabili e indivisibili.

            Quando un corpo, per esempio un albero o un animale, muore e si decompone, gli atomi si disperdono nuovamente e possono essere riutilizzati in nuovi corpi. Gli atomi si muovono nello spazio vuoto e si aggregano per formare le cose che vediamo intorno a noi.

            I Lego hanno più o meno le stesse caratteristiche degli atomi di cui parlava Democrito, e proprio per questo motivo sono così adatti per costruire. Anzitutto sono indivisibili, variano nella forma e nelle dimensioni, sono solidi e impermeabili. I Lego hanno anche agganci che permettono loro di unirsi per costruire tutte le figure immaginabili e possono essere separati in vista del loro riutilizzo.

            Ed è proprio questo il motivo per cui i Lego sono così famosi: la loro capacità di essere continuamente riutilizzabili. Un singolo Lego può far parte un giorno di una macchina, il giorno dopo di un castello. Possiamo ben dire che i Lego sono “eterni”. I bambini di oggi sono in grado di usare gli stessi mattoncini con cui giocavano i loro genitori quando erano piccoli.

            Certo, possiamo plasmare oggetti anche con la plastilina. Tuttavia, la plastilina non è riutilizzabile indefinitamente perché si rompe in pezzetti sempre più piccoli e questi minuscoli grumi non si possono “rimettere insieme” per cerare oggetti nuovi.

            Oggi possiamo affermare che la teoria di Democrito sugli atomi era giusta. La natura è veramente “costruita” da atomi che si aggregano e si separano. Un atomo di idrogeno che si trova in una cellula sulla punta del mio naso forse apparteneva un tempo alla proboscide di un elefante. Un atomo di carbonio del mio miocardio un tempo magari si trovava nella coda di un dinosauro.

            La scienza tuttavia ha anche scoperto che gli atomi si possono dividere in particelle elementari ancora più piccole: protoni, neutroni ed elettroni. E anche queste, a loro volta, possono essere scisse. M,a i fisici concordano nell’affermare che ci deve essere un limite. Devono esistere elementi minimi con cui viene costruita la natura.

Democrito non aveva la possibilità di ricorrere alle apparecchiature elettroniche di cui disponiamo oggi. Il suo unico strumento fu la ragione. Ma la ragione non gli offrì altra scelta. Se accettiamo l’idea che niente muti, che niente si crei dal nulla e che niente scompaia, allora la natura deve essere formata da mattoncini che si possono unire e separare.

            Democrito non prevedeva l’intervento di forze o di spiriti nell’ambito dei processi naturali. Esistono solo gli atomi e il vuoto, diceva. Quindi, dal momento che non credeva in nient’altro al di fuori della materia, lo chiameremo materialista. Una tale posizione filosofica, implica, tra l’altro, che non esista nessun fine consapevole dietro i movimenti degli atomi. In natura tutto avviene meccanicamente, insomma. Attenta, Sora: ciò non significa che tutto sia casuale, perché ogni cosa segue le leggi inviolabili della natura. Secondo Democrito esiste una causa che si trova nella natura stessa delle cose.

            La teoria degli atomi riusciva anche a spiegare le nostre sensazioni. La percezione che noi abbiamo di qualcosa è dovuta al movimento degli atomi nel vuoto. Vedo la lune perché gli “atomi lunari” colpiscono il mio occhio.

            E l’anima? Non può certo consistere di atomi, di “cose” materiali, no? Invece sì: per Democrito essa è formata da alcuni particolari “atomi dell’anima” rotondi e lisci. Quando un uomo muore, gli atomi dell’anima si spargono in ogni direzione e potranno dare vita a una nuova anima. Ma allora l’anima degli uomini non è immortale! È un pensiero condiviso anche oggi da molti. Come Democrito, queste persone affermano che l’anima è legata al cervello e che non possiamo avere alcuna forma di consapevolezza quando il cervello si decompone.

            Con la sua teoria sugli atomi, Democrito mise per il momento fine alla filosofia greca della natura. Era d’accordo con Eraclito che tutte le cose in natura “scorrono”, perché le forme vanno e vengono. Ma dietro a tutto ciò che “scorre” si trovano cose eterne e immutabili che non “scorrono”: gli atomi.

 

KARI: Però come scrive bene il ragazzo. E tu preferisci Tai, a questo?

TAI: Ma che bella sorellina che ho?

SORA: Cosa vuoi farci!!!!!!

WORMMON: Adesso manca solo Izzy all’appello giusto?

KEN: Già. Scusate ragazzi vado a fare una passeggiata.

YOLEI: Posso venire con te?

KEN: Se vuoi!!!!!! Chiamatemi se arriva Izzy!!!!!

 

Ken e Yolei si intrufolano nella foresta e una volta dentro……

 

KEN: Senti Yolei, che ne dici se dessimo una mano a Izzy?

YOLEI: Ottima idea. Potremmo scrivergli un messaggio con il Digi-terminal!!!!

KEN: Dai forza!!!!

 

In un battibaleno Izzy recapita un messaggio sul proprio computer portatile. ma il messaggio non è così chiaro!!!!!

recita così: PROVA PER RAGGIUNGERE DIGIWORLD. SBRIGATI, IL TEMPO è QUASI SCADUTO!!!!

 

IZZY: Che cosa significa? Non riesco proprio a capire. Mi è arrivato da Ken, che si trova a Digiworld, giusto? O almeno, secondo le mie presupposizioni!!!!! Se io sono ancora qui, ci deve essere un legame con questo messaggio. Che però non riesco proprio a capire. Forse però, modificando il programma……..ma sì, è la stessa lingua che avevo trovato a Digiworld!!!!! (scusate lo so che non è la stessa, ma è stato il meglio che ho potuto fare!!!!!!)

 

Già, ma dove trovare il file con quelle lettere, vecchio ormai di quattro anni? basterebbe rovistare tra i 150 dischi accatastato nella camera, poi ciccare un paio di tasti, enter, esc, f1, f5……. fino a riuscire a tradurre quel complicato messaggio!!!!!

 

IZZY: E voilà, adesso devo solo ciccare ALT e poi avrò tradotto il tutto. Ma certo, il messaggio significa: PROVA PER RAGGIUNGERE DIGWORLD. SBRIGATI, IL TEMPO è QUASI SCADUTO!!!! Ora capisco perché loro sono a Digiworld e io no, non ho ancora superato la mia prova!!!!! Ma che succede?

 

Izzy si alza di scatto dalla sedia. dal suo computer esce una luce gialla che lo risucchia all’interno. è arrivato a Digiworld. il gruppo è di nuovo al completo!!!!!!

 

JOE: Ciao Izzy, ben arrivato.

IZZY: Ciao ragazzi. senti Ken non ho molto compreso il tuo messaggio, potresti spiegarmi meglio che prova?

KEN: Ma certo. Dovevi far riattivare la tua digipietra.

GENNAI: Tu hai la digipietra della conoscenza. Hai dimostrato di saper risolvere qualsiasi quesito, anche quelli più complicati. Ti meriti la pietra!!!!!

 

Dal solito uovo esce la digipietra della conoscenza e il digimon che la corrisponde, Tentomon!!!!!!!!

 

TENTOMON: Ciao Izzy, non sei cambiato di una virgola, sei sempre il solito geniaccio!!!!!!

IZZY: Cosa vuoi farci. Non si cambia sempre!!!!!

TK: Scusa Gennai ma adesso che cosa facciamo? Torniamo sulla Terra o dobbiamo fare qualcos’altro qui a Digiworld?

GENNAI: Il momento di andare non è ancora giunto. Pazientate qualche minuto. La mezzanotte non è ancora passata.

TAI: Mancano ancora dieci minuti. Chissà cosa succederà in questo brevissimo tempo!!!!!

 

Oramai mancano solo cinque minuti alla mezzanotte, ma che succede? un’ altra scarica di luce investe Digiworld. chi potrà mai essere? non c’è nessun latro digiprescelte che deve arrivare eppure……….

 

TK: Karhy?

KATHY: Ciao ragazzi, scusare il ritardo!!!!!!!!

 

 

PS volevo non mettere Katherine in questa storia ma poi navigando in Internet ho scoperto che anche lei come gli altri aveva un digimon e allora mi sono comportata di conseguenza!!!!!!




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