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DIGILOVE STORY
by Francesca


CAPITOLO-23
LETTERE MISTERIOSE!!! SE AVESSI DATO DEI TITOLI ALLE PUNTATE DELLA MIA STORIA, COME HA FATTO LA MIA AMICA CHIARA (visto ho ricambiato il favore),, QUESTO CAPITOLO SAREBBE STATO INTITOLATO COSì. MA VOGLIAMO VEDERE perché ? I RAGAZZI SONO RIMASTI SCONVOLTI DOPO LA NOTIZIA DI JOE E SONO PRECIPITATI IN OGNI CASA CHE AVESSE UN COMPUTER PER CERCARE DI CAPIRE SE LA NOTIZIA RICEVUTA FOSSE VERA O FALSA.

 

MIMI: Niente da fare. Ho guardato ogni computer della zona ma senza alcun risultato.

MATT: Idem per me!! Come faremo adesso?
TAI: Potremmo provare a contattare Gennai……

KARI: E come se non abbiamo il varco?
YOLEI: Questo è un vero problema. Siamo nei guai ragazzi.

TK: Mi è venuta un’idea.

IZZY: Dai spara!!

TK: Vi ricordate la prima volte che siamo andati a Digiworld? Non siamo passati per nessun varco ma abbiamo semplicemente usato i nostri digivice!!!

JOE: Giusto e se ci siamo riusciti in 7, in 12 dovremmo riuscire ad arrivare sulla Luna!!!!

DAVIS: Giusto!! Mi spiace ammetterlo Tk ma sei un genio.

TK: Il primo complimento di Davis nei miei confronti. Festeggiamo?

TUTTI: Ah, ah, ah………

CODY: Però sarà meglio rimandare tutto a domani. È già tardi. Dobbiamo tornare a casa, altrimenti sono guai.

SORA: Domani è domenica, quindi niente scuola. Che ne dite se ci trovassimo alla 10.00 di mattina nel parco principale?

MATT: Fantastico. Mi sembra un’idea favolosa.

TAI: Allora a domani!!!!!!

IZZY: Bye, bye!!!!!!!!!!!!!!!

SORA: Speriamo che la mamma non cominci ad urlare come suo solito altrimenti giuro che scappo di casa.

MIMI: Se vuoi puoi venire a casa mia.

SORA: Se senti suonare il citofono, ricorda che sono io. Ci vediamo domani.

TK: Ciao, ciao.

 

I PRESCELTI HANNO UNA POSSIBILTà CONCRETA DI ARRIVARE A DIGIWORLD, CHE DITE CE LA FARANNO?

DRIIIIIIN, DRIIIIIIN…………

 

TK: Pronto?

KATHY: Ciao Tk che avete fatto tu e i ragazzi oggi?

TK: Niente di particolare, abbiamo parlato e siamo andati in giro e tu che hai combinato?

KATHY: Mi sono divertita tantissimo, Reika è strepitosa, non ho mai conosciuto nessuno più simpatico di lei. Se non ti spiace volevo uscire con lei anche domani.

TK (contento ma senza darlo a vedere): Davvero come mi dispiace, allora non possiamo uscire nemmeno domani.

KATHY: Scusami ma solo per domani poi ti prometto che usciremo insieme per un mese.

TK: Così va meglio. Ci sentiamo presto allora.

KATHY: Puoi contarci. Ah Tk, ricordati che ti voglio un casino di bene!!!!!

KATHY: Ricordatelo anche tu!!!!!!!

 

TK: Fantastico. Così Kathy non potrà sapere di questo piccolo intoppo che si è creato con Digiworld.

 

MA SE TK è STRAFELICE, NON SI Può DIRE LO STESSO DI SORA. POVERINA, COME LA CAPISCO, ANCH’IO VIVO UNA VITA DIFFICILE CON LA MIA MAMMINA!!!!

 

SORA (urlando): Ma perché non vuoi mai capire quello che provo?

MADRE S: Se tu stessi un po’ più a casa con me invece di essere sempre in giro con le tue amiche potremmo parlare di più

SORA: Ma come, se è impossibile parlare con te.

MADRE S: Se non ci tenti mai come fai a saperlo?

SORA: Ogni volta che torno a casa mi fai una scenata come adesso, come faccio a ragionare con te?

MADRE S: Ragionare? Tu saresti una persona ragionevole? Guarda Tai poverino.

SORA: E adesso che cosa centra Tai?

MADRE S: Ti fai spedire lettere d’amore da sconosciuti quando hai lui che ti cade hai piedi, sei un’insensibile.

SORA: Una lettera d’amore?

MADRE S: Si, è di là sul tavolo della cucina. Una busta rosa. Non può essere altro che quello!!

 

SORA SALE IN CAMERA SUA. UNA LETTERA D’AMORE? COME è POSSIBILE? CHI LE Può SCRIVERE UNA LETTERA D’AMORE? NESSUN INDIZIO, SULLA BUSTA NON C’ERA ALTRO CHE IL SUO NOME:       

  Sora Takenouchi.

 

 

Cara Sora,

molte persone hanno hobby diversi. Alcuni collezionano monete antiche o francobolli, altri si occupano di lavoretti manuali, altri dedicano quasi tutto il loro tempo libero alla pratica di una disciplina sportiva.

            Ad alcuni inoltre piace leggere. Ma anche in questo caso ci sono notevoli differenze. Certi leggono soltanto giornali o fumetti, a certi piacciono i romanzi, altri ancora preferiscono libri che trattano argomenti quali l’astronomia, la vita degli animali o le scoperte scientifiche.

            Se sono un appassionato di cavalli o di pietre preziose, non posso pretendere che tutti gli altri condividano i miei stessi interessi. Se seguo con attenzione tutti i programmi sportivi alla televisione, devo tollerare il fatto che per gli altri lo sport sia noioso.

            Ma esiste qualcosa che dovrebbe interessare tutti? Esiste qualcosa che riguarda tutti gli esseri umani, indipendentemente da chi siano o in quale parte del mondo vivano? Si, cara Sora: ci sono domande che dovrebbero coinvolgere tutti gli uomini. Questo corso si occupa proprio di tali domande.

            Qual è la cosa più importante nella vita? Se lo chiediamo a chi sta morendo di fame, ci dirà che è il cibo. Se rivolgiamo la stessa domanda a chi patisce il freddo, la risposta sarà il caldo. E se interroghiamo qualcuno che si sente solo, la sua replica sarà incentrata sulla fratellanza con gli altri uomini.

            Ora, ammesso che tutte queste necessità siano soddisfatte, esiste forse ancora qualcosa di cui tutti gli esseri umani hanno bisogno? Per i filosofi, sì. Secondo loro un uomo non può vivere di solo pane. Certamente il cibo è indispensabile, e parimenti ognuno di noi necessita di amore e di attenzioni. Ma c’è ancora qualcosa di cui gli uomini hanno bisogno. Tutti noi abbiamo la necessità di trovare una risposte a due domande: “Chi siamo?” e “Perché viviamo?”. Chiedersi perché esistiamo non è un interesse occasionale: non sta sullo stesso piano del collezionare francobolli. Chi si interessa a problemi del genere si occupa di cose su cui gli uomini hanno discusso fin da quando sono apparsi su questo pianeta. Sapere come sono stati creati l’universo, la Terra e la vita è assai più importante dello scoprire quale sia la nazione che ha vinto più medaglie d’oro all’ultima Olimpiade.

            Il modo migliore per avvicinarsi alla filosofia è quello di porsi domande filosofiche: “Come è stato creato il mondo?”, “Esiste una volontà o un significato che sta dietro a ciò che accade”, “C’è qualche forma di vita dopo la morte?”, “Come possiamo venire a capo di queste domande?”. E soprattutto: “Come dovremmo vivere?”. Da sempre gli uomini s’interrogano su questi argomenti. Non conosciamo nessuna civiltà che non si sia chiesta chi sono gli esseri umani e da dove viene il mondo. Le domande filosofiche che ci possiamo porre non sono molte di più: quelle che abbiamo già preso in considerazione sono le più importanti. E la storia offre molte risposte differenti a ognuna di queste domande. A ogni modo è molto più facile formulare domande filosofiche che trovarne una risposta.

            Anche oggi ognuno deve trovare le proprie risposte a queste domande. Non è possibile consultare un’enciclopedia per scoprire se esiste Dio o se la vita continua anche dopo la morte. Allo stesso modo nessuna enciclopedia ci può dire come dovremmo vivere. Però, se vogliamo mettere a punto un nostro modo di vedere la vita, può esserci d’aiuto leggere quello che gli altri uomini hanno pensato. La ricerca della verità da parte dei filosofi è piuttosto simile ad un giallo. Alcuni credono che l’assassino sia Tizio, per altri invece è Caio o Sempronio. Magari il mistero vero e proprio legato a questo “crimine” viene risolto dalla polizia così, all’improvviso, oppure l’enigma rimane irrisolto. Tuttavia il mistero ha una soluzione. Analogamente, anche se è difficile rispondere a una domanda, si può comunque credere che la domanda abbia una, e una sola, risposta esatta. C’è una forma di vita anche dopo la morte oppure non c’è.

            Molti antichi misteri sono stati risolti poco per volta dalla scienza. Un tempo ci si chiedeva quale aspetto avesse una parte nascosta della luna. Non era possibile arrivare alla conclusione semplicemente discutendone: la risposta era quindi affidata alla fantasia del singolo. Oggi sappiamo bene come è fatta; non è possibile “credere” che un uomo abiti sulla Luna o che essa sia un formaggio.

            Secondo un filosofo greco che visse più di duemila anni fa, la filosofia nacque grazie alla capacità, peculiare agli esseri umani, di stupirsi. A suo parere, il fatto di esistere è così strano per un uomo che le domande filosofiche nascono da sole.

            Pensa a quello che succede quando si assiste ad un gioco di prestigio. Non riusciamo a capire come sia successo quello che abbiamo appena visto. Allora ci chiediamo: come ha fatto il prestigiatore ha trasformare un paio di fazzoletti di seta bianca in un coniglio vivo? Ecco: per molte persone il mondo è incomprensibile nello stesso modo in cui è impossibile capire come il prestigiatore possa estrarre un coniglio da un cappello a cilindro che un attimo prima era assolutamente vuoto.

Per quanto riguarda il coniglio, ci rendiamo conto che il prestigiatore deve averci ingannato. E noi vogliamo scoprire proprio come ha fatto. Quando parliamo del mondo, la situazione è un po’ diversa. Noi sappiamo che il mondo non è né un imbroglio né un inganno perché camminiamo sulla Terra e noi stessi né facciamo parte. In fondo siamo noi il coniglio bianco del cilindro. La differenza tra noi e il coniglio consiste solo nel fatto che il coniglio non è consapevole di prendere parte a un gioco di prestigio; noi invece ci sentiamo coinvolti in qualcosa di misterioso e vogliamo scoprire come tutto è collegato.   

 

P.S Per quanto riguarda il coniglio, forse è meglio paragonarlo a tutto l’universo. Noi che ci abitiamo siamo minuscoli parassiti che vivono nella pelliccia del coniglio. I filosofi cercano di arrampicarsi sui peli sottili in modo da poter fissare negli occhi il grande prestigiatore.

            Mi segui Sora? Ti arriverà la continuazione.

 

SORA: Lettera d’amore? Più che una dichiarazione sembra un’opera filosofica!!! Chissà mi me l’ha mandata, sulla busta non c’è scritto nulla eccetto il mio nome.

MADRE S: Muoviti, la cena è pronta in tavola.

SORA: Comunque come lettera è davvero molto bella, magari avessi un fidanzato così carino. E se fosse davvero un mio spasimante? Visto che Tai non si decide, lo farò ingelosire un po’!!!

 

UNA LETTERA A DIR POCO STRANA. MA QUALCOS ’ ALTRO è STRANO IN QUESTA SERATA: A CASA DI YOLEI è IN CORSO UN ACCESO DIBATTITTO SUL COME PREPARARE LE VALIGIE. CHE SIA IN PROGRAMMA UNA VACANZA? AH NO, NE AVEVAMO Già PARLATO, VI RICORDATE?

 

YOLEI: No, no e no. Non sono affatto d’accordo. E disfa pure la mia valigia, tanto io con voi non vengo da nessuna parte!!!!!

MADRE Y: Non discutere!!!!!! Oramai è tutto pronto. Vestiti bene che partiamo subito.

YOLEI (urlando): Subito, ma tu sei pazza!!!!!

PADRE Y: Non usare quel tono con noi. Hai capito signorinella?

YOLEI: Scusate. È solo che domani devo fare una cosa importante. Se dobbiamo proprio partire possiamo farlo almeno lunedì?

SORELLA Y: Dai papà, dovrà salutare il suo fidanzato. Rinviate la partenza anch’io devo salutare i miei amici.

MADRE Y: E va bene. Vi concediamo un giorno di tempo ma poi niente più repliche. Dobbiamo traslocare!!!!!!

FRATELLO Y: Anche se non ho ancora capito perché tanta fretta.

PADRE Y: Devo spiegartelo di nuovo? Allora, la fabbrica che ci è stata data in eredità rischia di essere venduta se non la raggiungiamo al più presto.

YOLEI: Adesso è tutto chiaro. Anche se io non ho alcuna intenzione di trasferirmi!!!!

MADRE Y: Piantala di brontolare!!!! Fai quello che devi fare e poi partiamo.

YOLEI: Io non potrei rimanere dalla nonna?

PADRE Y: Preferisci separarti da noi pur di non lasciare i tuoi amici?

YOLEI: Se questa è la stregua, sì!!!!!!!!!!

MADRE Y: Insolente, ma come osi. Fila in camera tua e non scendere fino a domattina!!!!

YOLEI (piangendo): Siete degli insensibili, vi odio, vi odio!!!!!!

 

PEGGIO DI UNA BATTAGIA ALL’ULTIMO SANGUE. POVERA YOLEI, COMUNQUE LA MATTINA GIUNGE PRESTO E I NOSTRI AMICI DEVONO TROVARSI PER COMINCIARE LA MISSIONE: “RITORNO A DIGIWORLD”

ORE 9.55

 

KEN: Ciao ragazzi. sono arrivato, sono l’ultimo o manca ancora qualcuno?

IZZY: Indovina un po’?

 MIMI: Chi vuoi che manchi se non Tai, il solito dormiglione?

SORA: Intanto che lo aspettiamo, Joe posso chiederti una cosa?

JOE: Certo dimmi.

SORA: Tu che sei così intelligente, ti sei mai chiesto come mai viviamo e come mai abitiamo la Terra?

JOE: Beh non ho mai prestato tanta attenzione a questo tipo di domande, non sono mica un filosofo. Ma se proprio di interessa posso portarti dei libri su Socrate, Platone, Democrito, Aristotele…….

SORA: Ok, ok ho capito. Grazie allo stesso.

CODY: Come mai ti sei interessata tanto alla filosofia?

SORA: Così, tanto per fare, ho letto per caso un brano che parlava di filosofia e allora……

 

KEN: Senti Yolei è tutto a posto? È da quando sono qui che non mi hai rivolto la parola, ti ho forse fatto involontariamente qualcosa che non avrei dovuto fare?

MIMI: Ken ha ragione. Non hai ancora formulato una delle tue lunghissime frasi che mi piacciono tanto!!!!!!

YOLEI (mentendo): Vi chiedo scusa ragazzi, stavo pensando a Digiworld e sul perché non possiamo più andarci.

 

TAI: Ragazziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!! Eccomi, sono arrivato!!!

MATT: Alla buon’ora è?

TAI: Scusate è colpa della sveglia.

KARI: Già solo che io lo sentita mentre tu l’hai spenta, ti sei girato e sei tornato a dormire, come ogni mattina!!!!!

TAI: Va beh, passiamo oltre. Kathy?

TK: Tutto sistemato e grazie a te Mimi, sei un mito.

MIMI: Ah, ah, ah……finalmente qualcuno che se ne rende conto!!!!!!

TAI: Non è giusto, vorrei esserci io al suo posto, in giro con Reika………

MATT (indicando Sora): Taiii……

TAI: Ops, cosa ho detto. Non fraintendere Sora, io stavo scherzando, sai che non oserei mai……

SORA: Ah fa niente, fai pure.

MATT: Non ci credo, ho sentito bene?

SORA: Già, tu hai Reika e io ho il mio spasimante segreto.

IZZY: Fammi un po’ indovinare, quello della filosofia.

SORA: Esattamente!!!!!!!

TAI: Adesso questa me la spieghi. Chi sarebbe questo tizio? E che diavolo centra la filosofia?

SORA: TOP SECRET!!!!!!!!!

MIMI: Alla tua amica Mimi puoi dirlo, non è vero?

CODY: Ragazzi……

TAI: No scusa è più lecito che lo dica a me!!!!

CODY: Ragazzi……

MIMI: Ma io sono la sua migliore amica!!!!!

CODY: Ragazzi……

TAI: E io sono il suo ragazzo!!!!!!

CODY (urlando): RAGAZZIIIIIIIIIII

MIMI, TAI: E tu che vuoi?

CODY: Sapete com’è, dovremmo andare a Digiworld.

MIMI, TAI: Oh hai ragione!!!!!!! Scusateci.

 

JOE: Vai con la tua mitica frase Yolei!!!!

YOLEI: Ma senza computer non è la stessa cosa!!!!!

DAVIS: Dobbiamo pur sempre andare a Digiworld.

YOLEI: Ok.

 

OGNI DIGIPRESCELTO SA QUAL È LA SUA POSIZIONE, SI DISPONGONO A CERCHIO E OGNUNO ESPONE ALLA LUCE IL SUO DIGIVICE

 

YOLEI: PRONTI DIGIPRESCELTI, ATTIVARSI!!!!!!!!!!!!!

 

DAI DIGIVICE ESCE LA LUCE CHE CARATTERIZZA OGNI DIGIPRESCELTO: ROSSO, GIALLO, ROSA, VERDE, BLU……… E ARRIVATE IN UN PUNTO PARTICOLARE DEL CIELO SI UNISCONO IN UN UNICO GRANDE VORTICE DI COLORI. UNA SPECIE DI ESPLOSIONE FA DA SOTTOFONDO A QUESTA UNIONE!!!!!!!!! TUTTO INTORNO UNA COLTRE DI NEBBIA CIRCONDA I RAGAZZI!!!! CE L’AVRANNO FATTA?

 

MATT: Siamo a Digiworld o da qualche altra parte dell’universo?

SORA: A me non sembra Digiworld. Non vedo né i nostri amici né il monte Mughen che dovrebbe innalzarsi sopra tutta l’isola di File!!!!!!!

DAVIS: È vero, hai ragione. Questo significa che……

KARI (delusa): Che non siamo riusciti a raggiungere Digiworld!!!!

TK: No, non è possibile. Era tutto calcolato nei minimi dettagli, non potevamo sbagliare

KEN: Forse ragazzi, dovremmo dirlo a Kathy!!

IZZY: Si. Non hai tutti i torti. Magari occorre anche il suo digivice per raggiungere Digiworld

TAI: Scusate ma lei non ha nè digimon né digipietra o digiuovo. Come può esserci d’aiuto?

YOLEI: Nell’ultima battaglia contro i digimon ci ha comunque aiutato. Poi comunque tentar non nuoce. O sbaglio?

JOE: Hai perfettamente ragione. Anzi dovremmo contattare tutti i digiprescelti del mondo ma non sappiamo nemmeno dove cercarli.

CODY: Dato invece che Kathy è qui con noi, potremmo anche, detto tra virgolette, approfittarcene!!!!!!!

MIMI: Non è neanche giusto tenerla all’oscuro di tutto. Se poi lo venisse disgraziatamente a sapere, secondo voi non si arrabbierebbe?

MATT: Allora è deciso!!!! Forza Tk chiamala!!! Ma dille che lo abbiamo scoperto solo ora.

TK: D’accordo. Qualche volta mentire può essere utile!!!!!

 

TK AFFERRA IL CELLULLARE E CHIAMA KATHY, DICENDOLE DI STACCARSI DALLA SUA AMICA REIKA PER RAGGIUNGERI AL Più PRESTO. C’ERA IN GIOCO LA LORO AMICIZIA CON I DIGIMON.

15 MINUTI DOPO KATHY ERA Lì DAVIANTI A LORO, ASPETTAVA SOLO LE VALIDE MOTIVAZIONI CHE TK LE AVEVA ANTICIPATO AL TELEFONO.

 

KATHY: Allora cosa è successo di così drammatico?

KEN: Non riusciamo a raggiungere Digiworld.

KATHY: Non è possibile. Non avete sempre usato il varco del computer?

TK: Il fatto è che non si apre più.

KARI: Abbiamo provato anche a usare i nostri digivice ma ogni nostro tentativo è stato vano.

KATHY: Allora avete chiesto l’aiuto anche del mio digivice?

SORA: Esattamente. D’altronde uno in più è sempre comodo.

KATHY: Allora cosa aspettiamo?

MATT: La mitica frase di Yolei!!!! Mi sembra logico!!!!!!

YOLEI: Allora, PRONTI DIGIPRESCELTI, ATTIVARSI!!!!!!!!!!!

 

COME LA PRIMA VOLTA, I DIGIVICE SI UNISCONO IN UN VORTICE DI COLORI CHE FA CAPOLINO NEL CIELO (strano che nessuno lo noti) MA ANCORA UNA VOLTA NON RIESCONO A RAGGIUNGERE LA SOSPIRATA META: DIGIWORLD!!!!

 

MIMI: Non capisco, cosa c’è che non va?

CODY: Ci deve essere qualche problema con i digivice, secondo me!!!!!

KARI: State cercando di dire che i digivice hanno perso la loro primaria funzione?

TAI: Eppure bo, mi sembra molto, molto strano.

KATHY: Forse il nostro aiuto non è più necessario e magari andando a Digiworld rischieremmo di provocare altre catastrofi.

MATT: No, Gennai ci avrebbe informato della cosa. Invece è da un anno che non abbiamo più sue notizie.

YOLEI: Anche questo è strano se ci fate caso. Come mai non si è più fatto sentire?

SORA: Avrà avuto le sue buone ragione

CODY: Che però poteva anche farci sapere

DAVIS: Magari si è stufato di noi e ha trovato dei nuovi digiprecelti.

TK: Non ci credo, è assurdo. Come minimo, se tutto ciò fosse vero, avrebbe dovuto informarci di questa cosa.

IZZY: Io escluderei questa possibilità. Dopotutto abbiamo ancora i nostri digivice.

JOE: Ma non riusciamo più ad usarli.

TAI: Ce li può aver lasciati come ricordo di questa straordinaria avventura.

 

E COSì LA GIORNATA TRASCORRE CON DELLE SUPPOSIZIONI SUL perché DI QUESTI STRANO AVVENIMENTI CHE SEMBRANO TUTTO SOMMATO ASSURDI. FINO A QUANDO YOLEI DEVE ANDARE E COMINCIA AD ABBRACCIARE TUTTI, NELLO STUPORE GENERALE, COME SE LI VEDESSE PER L’ULTIMA VOLTA.

 

YOLEI: Ciao Tai, a presto.

TAI: A domani Yolei, ma come mai mi stai abbracciando?

YOLEI: Ciao Matt, comportati bene con Mimi mi raccomando

MATT: Mi sono sempre comportato bene!!!!

YOLEI: Ciao Sora, cara, dolce amica mia. Ti ricorderò per tutta la vita.

SORA: Puoi anche dire che non mi puoi scordare, ci vediamo tutti i giorni.

YOLEI: Ciao Izzy, mi mancherà il tuo aiuto con il computer, magari qualche volta ti telefono.

IZZY: Ma se mi vedi tutti i giorni. Non dico che non mi faccia piacere, ma non hai bisogno del telefono quando puoi dirmele in faccia le cose!!!!

YOLEI: Ciao Joe, non studiare tanto mi raccomando

JOE: Impossibile mi dispiace. Ma non ho ancora capito perché stai abbracciando tutti?

YOLEI: Ciao Davis anche se mi hai fatto sempre dannare, non ti scorderò mai

DAVIS: Impossibile. Dovrai sopportarmi per tutta la vita e anche di più!!!!!

YOLEI: Ciao Cody, non comportarti male con Ken!!!!

CODY: Oh Yolei lo sai che oramai è acqua passata!!!!!!

YOLEI: Kari, tu sei stata la  mia più fedele compagna. Peccato che non riusciremo più a fare una digievoluzione molecolare, mi mancherà moltissimo!!!!!!!

KARI: Non preoccuparti, riusciremo ad andare a Digiworld, non ci arrendiamo per così poco!!!!!!!!!!!!!

YOLEI: Tk non fare il furbo e le cose che devi dire a Kari digliele in faccia per favore!!!!!

TK: Non capisco cosa intendi dire ma lo farò, è una promessa. Ora mi puoi spiegare che sta succedendo?

YOLEI: Kathy amica mia, peccato che la nostra amicizia sia durata così poco!!!!!

KATHY: Ma andrà avanti ancora per molto. Non ho mica intenzione di trasferirmi!!!!

YOLEI (con le lacrime agl’occhi): Ciao Mimi, sei la mia migliore amica, ti ho sempre considerato come la mia sorella maggiore!!!!!

MIMI: Come mai tutto questo affetto, dopotutto ci vediamo domani.

YOLEI: Ciao Ken, qualche volta verrò a trovarti.

KEN: Beh non ci vuole così tanto. Abitiamo molto vicino!!!!!!!

 

YOLEI (piangendo): Ma perché non riuscite a capire?

 

POI CORRE VIA COME UNA SAETTA. CORRE, CORRE, CORRE SENZA FERMARSI MAI, L’ORA DELLA PARTENZA è GIUNTA!!!!!

TAI: Adesso mi dovete spiegare perché è corsa via piangendo!!!

KEN: E soprattutto perché ha detto tutte quelle cose assurde.

MIMI: Come se non ci dovesse vedere per tutto il resto della vita.

IZZY: Come se dovesse partire per qualche luogo lontano, dove non potremmo mai raggiungerla.

MATT: Ehi aspettate un attimo……

 

TUTTI: IL TRASFERIMENTO!!!!!!!!!!!!!!!




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