MIMI: Niente da fare. Ho guardato ogni
computer della zona ma senza alcun risultato.
MATT: Idem per me!! Come faremo adesso?
TAI: Potremmo provare a contattare Gennai……
KARI: E come se non abbiamo il varco?
YOLEI: Questo è un vero problema. Siamo nei guai ragazzi.
TK: Mi è venuta un’idea.
IZZY: Dai spara!!
TK: Vi ricordate la prima volte che
siamo andati a Digiworld? Non siamo passati per nessun varco ma abbiamo
semplicemente usato i nostri digivice!!!
JOE: Giusto e se ci siamo riusciti in
7, in 12 dovremmo riuscire ad arrivare sulla Luna!!!!
DAVIS: Giusto!! Mi spiace ammetterlo Tk
ma sei un genio.
TK: Il primo complimento di Davis nei
miei confronti. Festeggiamo?
TUTTI: Ah, ah, ah………
CODY: Però sarà meglio rimandare tutto a
domani. È già tardi. Dobbiamo tornare a casa, altrimenti sono guai.
SORA: Domani è domenica, quindi niente
scuola. Che ne dite se ci trovassimo alla 10.00 di mattina nel parco
principale?
MATT: Fantastico. Mi sembra un’idea
favolosa.
TAI: Allora a domani!!!!!!
IZZY: Bye, bye!!!!!!!!!!!!!!!
SORA: Speriamo che la mamma non cominci ad
urlare come suo solito altrimenti giuro che scappo di casa.
MIMI: Se vuoi puoi venire a casa mia.
SORA: Se senti suonare il citofono,
ricorda che sono io. Ci vediamo domani.
TK: Ciao, ciao.
I PRESCELTI HANNO UNA POSSIBILTà CONCRETA
DI ARRIVARE A DIGIWORLD, CHE DITE CE LA FARANNO?
DRIIIIIIN, DRIIIIIIN…………
TK: Pronto?
KATHY: Ciao Tk che avete fatto tu e i
ragazzi oggi?
TK: Niente di particolare, abbiamo
parlato e siamo andati in giro e tu che hai combinato?
KATHY: Mi sono divertita tantissimo, Reika è
strepitosa, non ho mai conosciuto nessuno più simpatico di lei. Se non ti
spiace volevo uscire con lei anche domani.
TK (contento ma senza darlo a vedere): Davvero come mi
dispiace, allora non possiamo uscire nemmeno domani.
KATHY: Scusami ma solo per domani poi ti
prometto che usciremo insieme per un mese.
TK: Così va meglio. Ci sentiamo presto
allora.
KATHY: Puoi contarci. Ah Tk, ricordati
che ti voglio un casino di bene!!!!!
KATHY: Ricordatelo anche tu!!!!!!!
TK: Fantastico. Così Kathy non potrà
sapere di questo piccolo intoppo che si è creato con Digiworld.
MA SE TK è STRAFELICE,
NON SI Può DIRE LO STESSO DI SORA. POVERINA, COME LA CAPISCO, ANCH’IO VIVO UNA
VITA DIFFICILE CON LA MIA MAMMINA!!!!
SORA (urlando): Ma perché non
vuoi mai capire quello che provo?
MADRE S: Se tu stessi un po’ più a casa con
me invece di essere sempre in giro con le tue amiche potremmo parlare di più
SORA: Ma come, se è impossibile parlare
con te.
MADRE S: Se non ci tenti mai come fai a
saperlo?
SORA: Ogni volta che torno a casa mi fai
una scenata come adesso, come faccio a ragionare con te?
MADRE S: Ragionare? Tu saresti una persona
ragionevole? Guarda Tai poverino.
SORA: E adesso che cosa centra Tai?
MADRE S: Ti fai spedire lettere d’amore da
sconosciuti quando hai lui che ti cade hai piedi, sei un’insensibile.
SORA: Una lettera d’amore?
MADRE S: Si, è di là sul tavolo della
cucina. Una busta rosa. Non può essere altro che quello!!
SORA
SALE IN CAMERA SUA. UNA LETTERA D’AMORE? COME è POSSIBILE? CHI LE Può SCRIVERE
UNA LETTERA D’AMORE? NESSUN INDIZIO, SULLA BUSTA NON C’ERA ALTRO CHE IL SUO
NOME:
Sora Takenouchi.
Cara Sora,
molte
persone hanno hobby diversi. Alcuni collezionano monete antiche o francobolli,
altri si occupano di lavoretti manuali, altri dedicano quasi tutto il loro
tempo libero alla pratica di una disciplina sportiva.
Ad alcuni inoltre piace leggere. Ma anche in questo caso
ci sono notevoli differenze. Certi leggono soltanto giornali o fumetti, a certi
piacciono i romanzi, altri ancora preferiscono libri che trattano argomenti
quali l’astronomia, la vita degli animali o le scoperte scientifiche.
Se sono un appassionato di cavalli o di pietre preziose,
non posso pretendere che tutti gli altri condividano i miei stessi interessi.
Se seguo con attenzione tutti i programmi sportivi alla televisione, devo
tollerare il fatto che per gli altri lo sport sia noioso.
Ma esiste qualcosa che dovrebbe interessare tutti? Esiste
qualcosa che riguarda tutti gli esseri umani, indipendentemente da chi siano o
in quale parte del mondo vivano? Si, cara Sora: ci sono domande che dovrebbero
coinvolgere tutti gli uomini. Questo corso si occupa proprio di tali domande.
Qual è la cosa più importante nella vita? Se lo chiediamo
a chi sta morendo di fame, ci dirà che è il cibo. Se rivolgiamo la stessa
domanda a chi patisce il freddo, la risposta sarà il caldo. E se interroghiamo
qualcuno che si sente solo, la sua replica sarà incentrata sulla fratellanza
con gli altri uomini.
Ora, ammesso che tutte queste necessità
siano soddisfatte, esiste forse ancora qualcosa di cui tutti gli esseri umani
hanno bisogno? Per i filosofi, sì. Secondo loro un uomo non può vivere di solo
pane. Certamente il cibo è indispensabile, e parimenti ognuno di noi necessita
di amore e di attenzioni. Ma c’è ancora qualcosa di cui gli uomini hanno bisogno.
Tutti noi abbiamo la necessità di trovare una risposte a due domande: “Chi
siamo?” e “Perché viviamo?”. Chiedersi perché esistiamo non è un interesse
occasionale: non sta sullo stesso piano del collezionare francobolli. Chi si
interessa a problemi del genere si occupa di cose su cui gli uomini hanno
discusso fin da quando sono apparsi su questo pianeta. Sapere come sono stati
creati l’universo, la Terra e la vita è assai più importante dello scoprire
quale sia la nazione che ha vinto più medaglie d’oro all’ultima Olimpiade.
Il modo migliore per avvicinarsi alla
filosofia è quello di porsi domande filosofiche: “Come è stato creato il
mondo?”, “Esiste una volontà o un significato che sta dietro a ciò che accade”,
“C’è qualche forma di vita dopo la morte?”, “Come possiamo venire a capo di
queste domande?”. E soprattutto: “Come dovremmo vivere?”. Da sempre gli uomini
s’interrogano su questi argomenti. Non conosciamo nessuna civiltà che non si
sia chiesta chi sono gli esseri umani e da dove viene il mondo. Le domande
filosofiche che ci possiamo porre non sono molte di più: quelle che abbiamo già
preso in considerazione sono le più importanti. E la storia offre molte
risposte differenti a ognuna di queste domande. A ogni modo è molto più facile
formulare domande filosofiche che trovarne una risposta.
Anche oggi ognuno deve trovare le proprie risposte a
queste domande. Non è possibile consultare un’enciclopedia per scoprire se
esiste Dio o se la vita continua anche dopo la morte. Allo stesso modo nessuna
enciclopedia ci può dire come dovremmo vivere. Però, se vogliamo mettere a
punto un nostro modo di vedere la vita, può esserci d’aiuto leggere quello che
gli altri uomini hanno pensato. La ricerca della verità da parte dei filosofi è
piuttosto simile ad un giallo. Alcuni credono che l’assassino sia Tizio, per
altri invece è Caio o Sempronio. Magari il mistero vero e proprio legato a
questo “crimine” viene risolto dalla polizia così, all’improvviso, oppure
l’enigma rimane irrisolto. Tuttavia il mistero ha una soluzione. Analogamente,
anche se è difficile rispondere a una domanda, si può comunque credere che la
domanda abbia una, e una sola, risposta esatta. C’è una forma di vita anche
dopo la morte oppure non c’è.
Molti antichi misteri sono stati risolti
poco per volta dalla scienza. Un tempo ci si chiedeva quale aspetto avesse una
parte nascosta della luna. Non era possibile arrivare alla conclusione
semplicemente discutendone: la risposta era quindi affidata alla fantasia del
singolo. Oggi sappiamo bene come è fatta; non è possibile “credere” che un uomo
abiti sulla Luna o che essa sia un formaggio.
Secondo un filosofo greco che visse più di duemila anni
fa, la filosofia nacque grazie alla capacità, peculiare agli esseri umani, di
stupirsi. A suo parere, il fatto di esistere è così strano per un uomo che le
domande filosofiche nascono da sole.
Pensa a quello che succede quando si
assiste ad un gioco di prestigio. Non riusciamo a capire come sia successo
quello che abbiamo appena visto. Allora ci chiediamo: come ha fatto il
prestigiatore ha trasformare un paio di fazzoletti di seta bianca in un
coniglio vivo? Ecco: per molte persone il mondo è incomprensibile nello stesso
modo in cui è impossibile capire come il prestigiatore possa estrarre un
coniglio da un cappello a cilindro che un attimo prima era assolutamente vuoto.
Per quanto
riguarda il coniglio, ci rendiamo conto che il prestigiatore deve averci
ingannato. E noi vogliamo scoprire proprio come ha fatto. Quando parliamo del
mondo, la situazione è un po’ diversa. Noi sappiamo che il mondo non è né un
imbroglio né un inganno perché camminiamo sulla Terra e noi stessi né facciamo
parte. In fondo siamo noi il coniglio bianco del cilindro. La differenza tra
noi e il coniglio consiste solo nel fatto che il coniglio non è consapevole di
prendere parte a un gioco di prestigio; noi invece ci sentiamo coinvolti in
qualcosa di misterioso e vogliamo scoprire come tutto è collegato.
P.S Per quanto riguarda il
coniglio, forse è meglio paragonarlo a tutto l’universo. Noi che ci abitiamo
siamo minuscoli parassiti che vivono nella pelliccia del coniglio. I filosofi
cercano di arrampicarsi sui peli sottili in modo da poter fissare negli occhi
il grande prestigiatore.
Mi segui Sora? Ti arriverà la continuazione.
SORA: Lettera d’amore? Più che una
dichiarazione sembra un’opera filosofica!!! Chissà mi me l’ha mandata, sulla
busta non c’è scritto nulla eccetto il mio nome.
MADRE S: Muoviti, la cena è pronta in tavola.
SORA: Comunque come lettera è davvero molto
bella, magari avessi un fidanzato così carino. E se fosse davvero un mio
spasimante? Visto che Tai non si decide, lo farò ingelosire un po’!!!
UNA
LETTERA A DIR POCO STRANA. MA QUALCOS ’ ALTRO è STRANO IN QUESTA SERATA: A CASA
DI YOLEI è IN CORSO UN ACCESO DIBATTITTO SUL COME PREPARARE LE VALIGIE. CHE SIA
IN PROGRAMMA UNA VACANZA? AH NO, NE AVEVAMO Già PARLATO, VI RICORDATE?
YOLEI: No, no e no. Non sono affatto d’accordo.
E disfa pure la mia valigia, tanto io con voi non vengo da nessuna parte!!!!!
MADRE Y: Non discutere!!!!!! Oramai è tutto
pronto. Vestiti bene che partiamo subito.
YOLEI
(urlando): Subito, ma tu
sei pazza!!!!!
PADRE Y: Non usare quel tono con noi. Hai capito
signorinella?
YOLEI: Scusate. È solo che domani devo fare una
cosa importante. Se dobbiamo proprio partire possiamo farlo almeno lunedì?
SORELLA Y: Dai papà, dovrà salutare il suo
fidanzato. Rinviate la partenza anch’io devo salutare i miei amici.
MADRE Y: E va bene. Vi concediamo un giorno di
tempo ma poi niente più repliche. Dobbiamo traslocare!!!!!!
FRATELLO Y: Anche se non ho ancora capito perché
tanta fretta.
PADRE Y: Devo spiegartelo di nuovo? Allora, la
fabbrica che ci è stata data in eredità rischia di essere venduta se non la
raggiungiamo al più presto.
YOLEI: Adesso è tutto chiaro. Anche se io non ho
alcuna intenzione di trasferirmi!!!!
MADRE Y: Piantala di brontolare!!!! Fai quello che
devi fare e poi partiamo.
YOLEI: Io non potrei rimanere dalla nonna?
PADRE Y: Preferisci separarti da noi pur di non
lasciare i tuoi amici?
YOLEI: Se questa è la stregua, sì!!!!!!!!!!
MADRE Y: Insolente, ma come osi. Fila in camera
tua e non scendere fino a domattina!!!!
YOLEI
(piangendo): Siete degli
insensibili, vi odio, vi odio!!!!!!
PEGGIO DI UNA
BATTAGIA ALL’ULTIMO SANGUE. POVERA YOLEI, COMUNQUE LA MATTINA GIUNGE PRESTO E I
NOSTRI AMICI DEVONO TROVARSI PER COMINCIARE LA MISSIONE: “RITORNO A DIGIWORLD”
ORE 9.55
KEN: Ciao ragazzi. sono arrivato, sono
l’ultimo o manca ancora qualcuno?
IZZY: Indovina un po’?
MIMI: Chi vuoi che manchi se non Tai,
il solito dormiglione?
SORA: Intanto che lo aspettiamo, Joe posso
chiederti una cosa?
JOE: Certo dimmi.
SORA: Tu che sei così intelligente, ti sei mai
chiesto come mai viviamo e come mai abitiamo la Terra?
JOE: Beh non ho mai prestato tanta attenzione
a questo tipo di domande, non sono mica un filosofo. Ma se proprio di interessa
posso portarti dei libri su Socrate, Platone, Democrito, Aristotele…….
SORA: Ok, ok ho capito. Grazie allo stesso.
CODY: Come mai ti sei interessata tanto alla
filosofia?
SORA: Così, tanto per fare, ho letto per caso
un brano che parlava di filosofia e allora……
KEN: Senti
Yolei è tutto a posto? È da quando sono qui che non mi hai rivolto la parola,
ti ho forse fatto involontariamente qualcosa che non avrei dovuto fare?
MIMI: Ken ha ragione. Non hai ancora formulato
una delle tue lunghissime frasi che mi piacciono tanto!!!!!!
YOLEI (mentendo): Vi chiedo
scusa ragazzi, stavo pensando a Digiworld e sul perché non possiamo più
andarci.
TAI:
Ragazziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!! Eccomi, sono arrivato!!!
MATT: Alla buon’ora è?
TAI: Scusate è colpa della sveglia.
KARI: Già solo che io lo sentita mentre tu
l’hai spenta, ti sei girato e sei tornato a dormire, come ogni mattina!!!!!
TAI: Va beh, passiamo oltre. Kathy?
TK: Tutto sistemato e grazie a te Mimi, sei
un mito.
MIMI: Ah, ah, ah……finalmente qualcuno che se ne
rende conto!!!!!!
TAI: Non è giusto, vorrei esserci io al suo
posto, in giro con Reika………
MATT
(indicando Sora): Taiii……
TAI: Ops, cosa ho detto. Non fraintendere
Sora, io stavo scherzando, sai che non oserei mai……
SORA: Ah fa niente, fai pure.
MATT: Non ci credo, ho sentito bene?
SORA: Già, tu hai Reika e io ho il mio
spasimante segreto.
IZZY: Fammi un po’ indovinare, quello della
filosofia.
SORA: Esattamente!!!!!!!
TAI: Adesso questa me la spieghi. Chi sarebbe
questo tizio? E che diavolo centra la filosofia?
SORA: TOP SECRET!!!!!!!!!
MIMI: Alla tua amica Mimi puoi dirlo, non è
vero?
CODY: Ragazzi……
TAI: No scusa è più lecito che lo dica a
me!!!!
CODY: Ragazzi……
MIMI: Ma io sono la sua migliore amica!!!!!
CODY: Ragazzi……
TAI: E io sono il suo ragazzo!!!!!!
CODY
(urlando):
RAGAZZIIIIIIIIIII
MIMI, TAI: E tu che vuoi?
CODY: Sapete com’è, dovremmo andare a
Digiworld.
MIMI, TAI: Oh hai ragione!!!!!!! Scusateci.
JOE: Vai con la tua mitica frase Yolei!!!!
YOLEI: Ma senza computer non è la stessa
cosa!!!!!
DAVIS: Dobbiamo pur sempre andare a Digiworld.
YOLEI: Ok.
OGNI
DIGIPRESCELTO SA QUAL È LA SUA POSIZIONE, SI DISPONGONO A CERCHIO E OGNUNO
ESPONE ALLA LUCE IL SUO DIGIVICE
YOLEI: PRONTI DIGIPRESCELTI,
ATTIVARSI!!!!!!!!!!!!!
DAI
DIGIVICE ESCE LA LUCE CHE CARATTERIZZA OGNI DIGIPRESCELTO: ROSSO, GIALLO, ROSA,
VERDE, BLU……… E ARRIVATE IN UN PUNTO PARTICOLARE DEL CIELO SI UNISCONO IN UN
UNICO GRANDE VORTICE DI COLORI. UNA SPECIE DI ESPLOSIONE FA DA SOTTOFONDO A
QUESTA UNIONE!!!!!!!!! TUTTO INTORNO UNA COLTRE DI NEBBIA CIRCONDA I
RAGAZZI!!!! CE L’AVRANNO FATTA?
MATT: Siamo a Digiworld o da qualche altra
parte dell’universo?
SORA: A me non sembra Digiworld. Non vedo né i
nostri amici né il monte Mughen che dovrebbe innalzarsi sopra tutta l’isola di
File!!!!!!!
DAVIS: È vero, hai ragione. Questo significa
che……
KARI (delusa): Che non siamo riusciti a raggiungere
Digiworld!!!!
TK: No, non è possibile. Era tutto calcolato
nei minimi dettagli, non potevamo sbagliare
KEN: Forse ragazzi, dovremmo dirlo a Kathy!!
IZZY: Si. Non hai tutti i torti. Magari occorre
anche il suo digivice per raggiungere Digiworld
TAI: Scusate ma lei non ha nè digimon né
digipietra o digiuovo. Come può esserci d’aiuto?
YOLEI: Nell’ultima battaglia contro i digimon ci
ha comunque aiutato. Poi comunque tentar non nuoce. O sbaglio?
JOE: Hai perfettamente ragione. Anzi dovremmo
contattare tutti i digiprescelti del mondo ma non sappiamo nemmeno dove
cercarli.
CODY: Dato invece che Kathy è qui con noi,
potremmo anche, detto tra virgolette, approfittarcene!!!!!!!
MIMI: Non è neanche giusto tenerla all’oscuro
di tutto. Se poi lo venisse disgraziatamente a sapere, secondo voi non si
arrabbierebbe?
MATT: Allora è deciso!!!! Forza Tk chiamala!!!
Ma dille che lo abbiamo scoperto solo ora.
TK: D’accordo. Qualche volta mentire può
essere utile!!!!!
TK
AFFERRA IL CELLULLARE E CHIAMA KATHY, DICENDOLE DI STACCARSI DALLA SUA AMICA
REIKA PER RAGGIUNGERI AL Più PRESTO. C’ERA IN GIOCO LA LORO AMICIZIA CON I
DIGIMON.
15 MINUTI DOPO KATHY ERA Lì DAVIANTI A LORO,
ASPETTAVA SOLO LE VALIDE MOTIVAZIONI CHE TK LE AVEVA ANTICIPATO AL TELEFONO.
KATHY: Allora cosa è successo di così
drammatico?
KEN: Non riusciamo a raggiungere Digiworld.
KATHY: Non è possibile. Non avete sempre usato
il varco del computer?
TK: Il fatto è che non si apre più.
KARI: Abbiamo provato anche a usare i nostri
digivice ma ogni nostro tentativo è stato vano.
KATHY: Allora avete chiesto l’aiuto anche del
mio digivice?
SORA: Esattamente. D’altronde uno in più è
sempre comodo.
KATHY: Allora cosa aspettiamo?
MATT: La mitica frase di Yolei!!!! Mi sembra
logico!!!!!!
YOLEI: Allora, PRONTI DIGIPRESCELTI,
ATTIVARSI!!!!!!!!!!!
COME LA PRIMA VOLTA, I DIGIVICE SI UNISCONO IN UN
VORTICE DI COLORI CHE FA CAPOLINO NEL CIELO (strano che nessuno lo noti) MA
ANCORA UNA VOLTA NON RIESCONO A RAGGIUNGERE LA SOSPIRATA META: DIGIWORLD!!!!
MIMI: Non capisco, cosa c’è che non va?
CODY: Ci deve essere qualche problema con i
digivice, secondo me!!!!!
KARI: State cercando di dire che i digivice
hanno perso la loro primaria funzione?
TAI: Eppure bo, mi sembra molto, molto strano.
KATHY: Forse il nostro aiuto non è più
necessario e magari andando a Digiworld rischieremmo di provocare altre
catastrofi.
MATT: No, Gennai ci avrebbe informato della
cosa. Invece è da un anno che non abbiamo più sue notizie.
YOLEI: Anche questo è strano se ci fate caso.
Come mai non si è più fatto sentire?
SORA: Avrà avuto le sue buone ragione
CODY: Che però poteva anche farci sapere
DAVIS: Magari si è stufato di noi e ha trovato
dei nuovi digiprecelti.
TK: Non ci credo, è assurdo. Come minimo, se
tutto ciò fosse vero, avrebbe dovuto informarci di questa cosa.
IZZY: Io escluderei questa possibilità.
Dopotutto abbiamo ancora i nostri digivice.
JOE: Ma non riusciamo più ad usarli.
TAI: Ce li può aver lasciati come ricordo di
questa straordinaria avventura.
E COSì LA GIORNATA TRASCORRE CON DELLE SUPPOSIZIONI
SUL perché DI QUESTI STRANO AVVENIMENTI CHE SEMBRANO TUTTO SOMMATO ASSURDI.
FINO A QUANDO YOLEI DEVE ANDARE E COMINCIA AD ABBRACCIARE TUTTI, NELLO STUPORE
GENERALE, COME SE LI VEDESSE PER L’ULTIMA VOLTA.
YOLEI: Ciao Tai, a presto.
TAI: A domani Yolei, ma come mai mi stai
abbracciando?
YOLEI: Ciao Matt, comportati bene con Mimi mi
raccomando
MATT: Mi sono sempre comportato bene!!!!
YOLEI: Ciao Sora, cara, dolce amica mia. Ti
ricorderò per tutta la vita.
SORA: Puoi anche dire che non mi puoi scordare,
ci vediamo tutti i giorni.
YOLEI: Ciao Izzy, mi mancherà il tuo aiuto con
il computer, magari qualche volta ti telefono.
IZZY: Ma se mi vedi tutti i giorni. Non dico
che non mi faccia piacere, ma non hai bisogno del telefono quando puoi dirmele
in faccia le cose!!!!
YOLEI: Ciao Joe, non studiare tanto mi
raccomando
JOE: Impossibile mi dispiace. Ma non ho ancora
capito perché stai abbracciando tutti?
YOLEI: Ciao Davis anche se mi hai fatto sempre
dannare, non ti scorderò mai
DAVIS: Impossibile. Dovrai sopportarmi per tutta
la vita e anche di più!!!!!
YOLEI: Ciao Cody, non comportarti male con
Ken!!!!
CODY: Oh Yolei lo sai che oramai è acqua
passata!!!!!!
YOLEI: Kari, tu sei stata la mia più fedele compagna. Peccato che non
riusciremo più a fare una digievoluzione molecolare, mi mancherà
moltissimo!!!!!!!
KARI: Non preoccuparti, riusciremo ad andare a Digiworld,
non ci arrendiamo per così poco!!!!!!!!!!!!!
YOLEI: Tk non fare il furbo e le cose che devi
dire a Kari digliele in faccia per favore!!!!!
TK: Non capisco cosa intendi dire ma lo farò,
è una promessa. Ora mi puoi spiegare che sta succedendo?
YOLEI: Kathy amica mia, peccato che la nostra
amicizia sia durata così poco!!!!!
KATHY: Ma andrà avanti ancora per molto. Non ho
mica intenzione di trasferirmi!!!!
YOLEI (con le
lacrime agl’occhi): Ciao
Mimi, sei la mia migliore amica, ti ho sempre considerato come la mia sorella
maggiore!!!!!
MIMI: Come mai tutto questo affetto, dopotutto
ci vediamo domani.
YOLEI: Ciao Ken, qualche volta verrò a trovarti.
KEN: Beh non ci vuole così tanto. Abitiamo
molto vicino!!!!!!!
YOLEI
(piangendo): Ma perché
non riuscite a capire?
POI CORRE VIA COME UNA SAETTA. CORRE, CORRE, CORRE
SENZA FERMARSI MAI, L’ORA DELLA PARTENZA è GIUNTA!!!!!
TAI: Adesso mi dovete spiegare perché è corsa
via piangendo!!!
KEN: E soprattutto perché ha detto tutte
quelle cose assurde.
MIMI: Come se non ci dovesse vedere per tutto
il resto della vita.
IZZY: Come se dovesse partire per qualche luogo
lontano, dove non potremmo mai raggiungerla.
MATT: Ehi aspettate un attimo……
TUTTI: IL TRASFERIMENTO!!!!!!!!!!!!!!!