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SuperMan

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“Lois & Clark – The new adventures of SuperMan” è un telefilm, prodotto negli Stati Uniti tra il 1993 e il 1997, che si ispira al famoso fumetto “SuperMan” della DC (inventato da Jerry Siegel e Joe Shuster), reintrerpretandone i protagonisti, i luoghi e le vicende in maniera molto personale.

La frase che forse nel miglior modo possibile sintetizza l’innovazione portata da questo telefilm in ambito SuperMan, è quella che Clark pronuncia nella puntata 2.18 “Un salto nel passato”: “SuperMan è ciò che sono, ma Clark è ciò che ho scelto di essere”. A differenza del fumetto, e di molti dei film usciti sul supereroe, infatti, il protagonista qui non è l’uomo venuto dallo spazio dotato di eccezionali poteri, ma l’uomo normale, il semplice giornalista, timido e riservato, imbranato con le donne (e soprattutto con il suo grande amore Lois). Già dal titolo si intuisce la volontà dei creatori di incentrare la storia sulla storia d’amore fra Lois e Clark, un’odissea sentimentale che dura ben ottantotto puntate, un amore che viene ostacolato, più che favorito, dalla doppia identità di Clark.

Il telefilm è dunque composto da 88 puntate, divise in 4 serie, di circa 45 min l’una. L’episodio pilota, dopo il quale furono commissionati altri 22 episodi, e di seguito le altre serie, fu scritto da Deborah Joy Levine, secondo le idee di John Byrne. La Levine rimase per tutta la prima serie, e fu solo dalla seconda sostituita completamente da Robert Singer, dal momento che la produzione, la Warner Bros., decise di cambiare leggermente la linea generale della serie, per attrarre il maggior numero di telespettatori.

Le quattro serie hanno avuto diversi destini: la prima, il cui scopo è sicuramente presentare i personaggi, e fare in modo che Clark scopra qualcosa in più sul suo passato e le sue vere origini, ebbe molto successo, tanto da commissionare la seconda.
Questa ebbe ascolti altalenanti: i primi episodi trascurano la storia sentimentale tra Clark e Lois (nonostante, fin dalla prima serie, fosse chiaro a tutti quali fossero i sentimenti di Clark, rivelati dal matrimonio tra Lex e Lois); in seguito, forse per un calo d’audience, la relazione divenne nuovamente il perno della trama, ma fu rimandato in maniera quasi paradossale il momento della verità, per trascinare la suspence; l’ultima puntata della seconda serie lasciò il punto interrogativo su come sarebbe finita.
La terza serie fu sicuramente la più seguita ed amata dai fans, che apprezzarono il cambiamento della situazione (ora Lois sa chi è Clark ma deve accettarlo, e poi aiutarlo nella sua impresa). Tra la terza e la quarta serie doveva quindi realizzarsi il fatidico matrimonio: ma questo venne rimandato di molte puntate, fino a giungere alle prime della quarta serie, servendosi di improbabili storie. A Lois e Clark succede praticamente di tutto, prima che possano convolare a giuste nozze.
La quarta serie ci mostra una giovane coppia alle prese con i piccoli problemi quotidiani della convivenza, ed i grandi, soliti problemi di pazzi esagitati che vogliono conquistare/distruggere il mondo. E si conclude, in modo abbastanza scontato, con l’arrivo di un bebè, anche questo non senza numerosi problemi causati dalla natura aliena di Clark. La quinta serie era in cantiere, e l’episodio 4.22 riportava la scritta, nell’ultima scena, “To be continued…”; ma per ragioni di produzione (economiche), venne poi cancellata e la storia terminò così.

Le vicende "economiche" che hanno regolato la produzione di questo telefilm sono ottimamente raccontate nei due seguenti siti; per quanto mi riguarda, io l'ho adorato, e tutt'ora lo adoro, per ciò che racconta, e sinceramente, leggere questi articoli mi ha lasciato l'amaro in bocca. Quindi, ciò che voglio tenere è la storia, Lois e Clark, e non la sete di soldi umana che vi è stata dietro.
- Dean Cain website [sezione TNAOS - articolo: "Un'Odissea senza fine, o quasi".
- La vera storia.