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Serie I

Episodio2 "Lo strano visitatore"


Scritto da Bryce Zabel
Diretto da Randall Zisk
Durata 40 min
Trasmesso per la prima volta 26 Settembre 1993

SUPERMAN scopre le sue radici. Un certificato falso spinge Clark a dimostrare le sue origini aliene...e verso un losco agente federale che vuole SuperMan morto.

Clark è al lavoro su un articolo che riguarda bambini adottati in cerca dei propri genitori; Lois cherza un po' con lui su quest'argomento, dimostrando come sempre di sapere tutto. Afferma però di non capire perchè una persona possa senire ilb isogno di cercare genitori che l'hanno abbandonata; CLark risponde che è la voglia di sapere perchè.
Subito dopo, Jimmy chiede a Lois se può chiedere a Lucy di uscire. La giornalista lo prende un po' in giro, poi comunque gli dice di provare.
In quel momento un gruppo di federali irrompe nel Daily Planet.

Il Planet è assediato da un gruppo di agenti del governo che vogliono indagare su SuperMan, supponendo che Lois e Clark sappiano qualcosa in più, che non hanno rivelato. Vogliono sottoporre Lois e Clark alla macchina della verità, ma Perry propone loro di esaminare i computer dei due ragazzi; Lois è contrariata perché nel suo pc c’è tutto ciò che è importante per il suo lavoro, oltre al suo romanzo; ed oltretutto, non avendo nulla da nascondere, preferisce sottoporsi alla prova della macchina; Clark è preoccupato ma accondiscende per lei. L’interrogatorio di Lois è semplice e fila liscio, ma la macchina rivela che la ragazza è coinvolta sentimentalmente con il supereroe. Invece con Clark le cose si fanno più complicate, ed egli si trova costretto a manomettere i risultati; nonostante ciò, il colonnello gli dice che ha capito che sta mentendo su qualcosa.
Perry consiglia quindi ai due di non recarsi a casa per la notte, ma provare a nascondersi da qualche altra parte; Cat invita dunque Clark a casa sua, dove cerca di stupirlo con un lokk da brava ragazza e letture impegnate, pur stuzzicandolo continuamente; Lois invece passa da casa per prendere qualcosa e parlare con la sorella, ma mentre è lì Perry la richiama con delle novità; quando prova a contattare Clark, Lois scopre che è da Cat. Al Planet Perry rivela di aver scoperto che gli investigatori al Planet erano falsi, e non si sa chi siano; ingiunge ai due giornalisti di investigare sulla faccenda. La mattina dopo, al giornale, tutti spettegolano su Clark e Cat, in particolar modo Jimmy, convinto che i due abbiano combinato chissà cosa insieme.

CLARK: "Non è successo niente!"
LOIS: "Tu puoi ballare la rumba orizzontale con un intero corpo di ballo, per quel che mi riguarda, ma tieni le mani lontane dal mio articolo."


Lois e Clark si recano ad intervistare Gorge Tompson, incaricato del governo per indagare sul raid al Planet, ma questi cerca a sua volta di estirpare informazioni ai due giornalisti; Clark, con la super-vista, scopre un fascicolo intitolato “Smallville – Kansas 1966”; quando escono, piuttosto contrariati, Clark con una scusa si allontana, mentre Lois telefona a Jimmy chiedendogli di trovare informazioni su Tompson, e lo pedina fino ad un magazzino abbandonato. Mentre entra nel taxi, passa SuperMan in volo e lei gli augura di stare attento.
Tompson si incontra, non visto, con James Trask, il colonnello che aveva intervistato Lois e Clark con la macchina della verità; dai loro discorsi si evince che Trask lavora per una sezione speciale del governo, chiamata Sezione 39, incaricata di controllare l’arrivo di eventuali extra-terrestri; Tompson cerca di esautorarlo, ma per tutta risposta, viene ucciso. Clark si è recato a cena dai genitori; è piuttosto preoccupato per la situazione, e chiede ai suoi di raccontargli ogni particolare del suo arrivo a Smallville, venticinque anni prima. Martha e Jonathan raccontano di averlo trovato la sera del 17 Maggio1966; qualche giorno dopo, Smallville era stata invasa da agenti che indagavano, secondo le loro parole, su frammenti caduti da un esperimento russo andato male; ma Jonathan, che aveva capito, aveva deciso di dar fuoco alla navicella spaziale con la quale Clark era giunto; rivela però di non averlo mai fatto, perché quella navicella rappresentava un pezzo di vita di Clark; quando si recano sul luogo dove l’aveva sepolta, però, la navicella non c’è più.
Cercando informazioni su eventi legati agli extra-terrestri negli anni ’60 in Kansas, Clark si imbatte in una foto di Trask, nell’aeronautica, e lo riconoscono. LOIS: "Aspetta un momento..quell'ufficiale lì in mezzo, è il responsabile del raid al giornale...giusto?" CLARK: "Non lo so, può dari...la mia vista non è più come un tempo." LOIS: "La mia vista invece è ottima, pensa che me la invidia perfino SuperMan. Jason Trask, il nostro uomo. Te lo stavi per perdere, quattr'occhi!" Lois e Clark decidono di andare ad intervistare un generale che compare nella foto assieme a lui, che risale al ’69. Mentre escono, Clark incontra Cat e la prega di metter fine ai pettegolezzi su loro due; Perry lo convoca nel suo ufficio, e lo mette in guardia in tal senso. Nel frattempo, viene trovato il cadavere di Tompson.
Il generale si mostra piuttosto enigmatico, ed impedisce a Lois di registrare la loro conversazione. Rivela però che il 2 Agosto 1947 fu fatto un giuramento, in cui erano coinvolti sia lui stesso che Trask, per un’organizzazione governativa nascosta che doveva indagare appunto sulla vita aliena. Consegna inoltre ai due giornalisti un pass speciale per entrare in un magazzino segreto, molto ben protetto, dove potranno trovare informazioni.
Nel magazzino trovano una serie di foto, fascicoli e strane macchine, tutte riguardanti indagini della Sezione 39. Clark trova e nasconde il fascicolo su Smallville, poi trova la sua navicella, con il simbolo della S, ed un globo che al suo tocco si illumina, e gli fa pronunciare la parola “Kripton”; si infila il globo in tasca, ma proprio in quel momento vengono scoperti da Trask ed i suoi uomini.
Nel frattempo, Jimmy si reca a casa di Lois, con la scusa di essere preoccupato per lei, e chiede a Lucy di uscire; la ragazza accetta molto volentieri.
Trask ha portato Lois e Clark su un aereo, per dimostrare una sua teoria: è convinto che almeno uno dei due giornalisti possa contattare SuperMan, e vuole gettarli dall’aereo per farlo giungere, ed ucciderlo. Mentre sono legati, Lois afferma che è proprio ciò che accade nel suo romanzo: la protagonista muore senza conoscere il vero amore. Poi gli chiede di riverarle cosa è successo davvero con Cat la sera precedente.
Prendono Lois, Clark prova a ribellarsi, e lei chiede di poter esprimere un ultimo desiderio: dare un bacio d’addio a Clark. Mentre lo bacia, gli sussurra all’orecchio di occuparsi degli uomini a sinistra, e si lancia sugli altri; nella colluttazione cade dall’aereo, e Clark si getta dietro di lei. Quando è sicuro di non esser visto, indossa i panni di SuperMan, mentre Trask sull’aereo spara un missile contro di lui. SuperMan afferra Lois e le dice che sarà sempre pronto a salvarla; Lois si preoccupa per Clark, ma lui le dice che salverà anche lui. Quando la poggia a terra, vede il missile dirigersi verso di loro, gli vola incontro e lo ferma, dirigendolo poi verso il cielo aperto, dove esplode. Lois entra nel Planet, parecchio scossa, Perry la interroga su SuperMan ma lei non sa dove sia, né se sia vivo; in quel momento entra Clark, Lois gli corre incontro e si abbracciano; la ragazza sembra molto contenta di vederlo, ma subito esclama di esser felice perché, se Clark è vivo, significa che anche SuperMan sta bene. Clark ci rimane un po’ male.
Perry, Lois, Clark e Jimmy si recano nel luogo dov’era il magazzino, ma trovano tutto sgombero. Perry impedisce loro di scrivere l’articolo, perché, nonostante lui creda loro, non hanno prove. Anche Jimmy afferma di credere loro.

LOIS: Ti rendi conti di cosa abbiamo perso, Clark?
CLARK: Sì, lo so…


Lois è al Planet, da sola; SuperMan arriva, e lei gli dice che tutti lo stanno cercando. SuperMan le promette che troverà quell'uomo e lo fermerà, e la chiama per nome; Lois è molto felice che lui sappia come si chiama. Gli chiede poi come si chiami lui, ed egli risponde che SuperMan può andare; gli chiede poi di dove sia, dicendo che è evidente che non sia del Kansas, e lui comincia a raccontare: “Vengo da un altro pianeta, un luogo chiamato Kripton”. Lois gi chiede se può prendere appunti, e comincia la loro intervista. Lois chiede se abbia tutte le "parti" di un uomo, ed egli risponde di essere un uomo, come lei è una donna. Poi gli chiede perchè sia lì: e SuperMan risponde per aiutare. Lei ribatte che è troppo poco enfatico da scrivere e gli suggerisce: "Sono venuto per far trionfare la verità e la giustizia!" A SuperMan piace la sua formula.
Scappa poi, quando sente una richiesta d’aiuto. Lois rimane a guardarlo ammirata, e comincia a scrivere l’articolo.

Attori secondari
Elizabeth Barondes
Ruolo Lucy Lane (sorella di Lois)

Terence Knox
Ruolo James Trask

Joseph Campanella
George Murdock



Note
- In alcuni paesi, inavvertitamente, questo episodio ed il successivo sono stati invertiti.
- La parte finale dell'episodio, in cui Lois intervista SuperMan, non è nuova nel panorama del supereroe: compare infatti già dal film del 1978 "SuperMan", ed è la serata da cui scaturisce l'articolo "Ho passato la notte con SuperMan". I dialoghi sono molto simili, e volgono a puntualizzare la missione di SuperMan, sebbene nel film questa parte sia molto più lunga, incentrata anche sui suoi poteri, e culmini poi con il primo volo della coppia (mentre nel telefilm hanno già volato insieme due volte). Nel film del 2007 "SuperMan Returns", l'intervista è posizionata invece alla fine della storia dei due, poco prima che SuperMan decida di tornare su Krypton, ed è la notte in cui viene concepito il bambino.

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