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EPISODIO 83
RITORNO A KANDRAKAR

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La Dark Mother si sta preparando all'attacco definitivo, ora che è rientrata in possesso di tutti i suoi poteri. Un grosso bocciolo sta crescendo nelle profondità di Heaterfield, da una pianta nodosa, e la Dark Mother dà ordine di non innaffiarlo più. Romur, un suo fedele servitore, rimane a sorvegliarlo.
Nel frattempo, anche le cinque ragazze, con Matt, sono molto felici: ognuna di loro ha recuperato la radice del proprio potere. Solo Will, nonostante esulti per la missione portata a termine, rimane comunque triste per il comportamento di Matt, e si chiede ancora una volta, cosa sono diventati, amici, colleghi...
Anche Kandrakar è invasa dalle radici nodose, ma il suo popolo sembra non accorgersene. Solo Yan Lin vaga preoccupata, invoncando con forza la nipote. Hay Lin la sente, e questo sprona il gruppo a darsi da fare; la Dark Mother le sta però osservando grazie ad una sfera magica, e per annientarle, decidendo di attaccare per prima la loro città: quindi, si inserisce nel circuito televisivo ed ipnotizza chiunque, a Heaterfield, stia guardando la TV. Irma e Cornelia soprendono la amdre di quest'ultima ipnotizzata, ed intuendo il pericolo, corrono dagli U18, che forse possono aiutarle. Le ragazze, conosciuta la situazione, decidono di darsi da fare, ma Stephen blocca Irma, rinfacciandole di essere piena di segreti; Irma, per non perderlo, gli rivela di essere magica e con un paio di trucchetti gli dimostra tutta la sua magia. Stephen non può fare altro che crederle, ma si dimostra comprensivo ed entusiasta, così Irma può raggiungere le altre con il cuore leggero. Le ragazze però si accorgono subito che ha una faccia colpevole; Irma non fa in tempo a confessare, perchè la terra comincia a tremare, e devono entrare in azione.
Si trovano ad affrontare problemi di ogni tipo: perdite d'aqua, fango, fuoco.
La Dark Mother, nel frattempo, sta approfittando della confusione per aprire il suo grande bocciolo, che potrà trasportarla direttamente all'interno di Kandrakar, sotto forma di uno strano profumo acidulo ed ostile.
La terra trema nuovamente, mentre il profumo comincia a scomparire. Will e le altre lo seguono e giungono nell'antro dove si trova il bocicolo; sul pavimento giace Romur, che rivela alle ragazze di aver continuato a nutrire la pianta contro gli ordini della sua padrona, per permettere ad altri boccioli di nascere e far arrivare anche le ragazze a Kandrakar; le ragazze sono titubanti, credono sia una trappola, ma Cornelia capisce che Romur non mente, mentre esala l'ultimo respiro. Si distendono ognuna in un bocciolo, e sotto forma di profumo, arrivano a Kandrakar.
Il paesaggio è molto cambiato, e la Dark Mother si diverte a distruggere ciò è rimasto. Hay Lin vorrebbe intervenire subito, ma il gruppo decide di tornare a casa ed organizzare meglio l'attacco.
Più tardi, nel rifugio segreto, Hay Lin è molto arrabbiata, ma Matt spiega che ancora non sono abbastanza forti: non basta ritrovare ognuna il proprio potere, devono anche raggiungere un'unità profonda, per poter sconfiggere la Dark Mother.Hay Lin afferma che comunque, si vergogna di essere scappata. Matt accenna ad andarsene, perchè non può più aiutarle, ma Will lo ferma chiedendogli se la ama ancora, dal momento che per lei ha "solo silenzi, e nemmeno uno sguardo". Matt ribadisce con una sfilza di belle frasi poetiche; afferma di amarla ancora, e rimangono tutta la notte mani nelle mani a guardarsi negli occhi. Irma ritrova Stephen, e si consola con un bell'abbraccio; Cornelia corre dalla madre, che si è ripresa; Hay Lin e Tara decidono di passare insieme la serata con pizza e doppio dessert!


"Restano poche ombre sul mio cammino...cinque ragazze! Ma saprò liberamene!"

IMMAGINI



VALUTAZIONE

Copertina:
Pinup:
Disegni interni:
Storia:

SCHEDA

Soggetto e sceneggiatura: Augusto Macchetto
Layout: Ettore Gula
Clean up: Giada Perissinotto
Chine: Marina Baggio e Roberta Zanotta.
Copertina: DisegnoAlessia Martusciello Colore Andrea Cagol
Indicazioni colore e atmosfere: Francesco Legramandi
Storia: Disegno Lucio Leoni Colore Francesco Legramandi.