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INFO
EPISODIO 23 ADDIO!
La tempesta che ha scosso Kandrakar tace. Ma ce n'è un'altra, molto più forte, che sta per cominciare, e questa volta, non è per lavare via il nero. Caleb ha deciso...tornerà a Meridian, e Cornelia avrà una sua vita, da sola, a Heaterfield. Cornelia non ha la possibilità di ribattere. Caleb ha deciso tutto da solo, e le lacrime cominciano a scendere...
Will e le altre WITCH attaccano l'Oracolo, per essere state trattate, finora, come pedine ignare. Ma incredibilmente, l'Oracolo tace, accetta le critiche e si ritira. Cornelia si assume così il compito di andare sulla Terra a prendere la Rudolph, che finalmente tornerà a Meridian in via definitiva, e le altre ragazze, di portare questa e Caleb nel Metamondo. Ma le sorprese non sono finite, e non sono delle più belle: Will, appena tornata a casa, trova una volante della polizia, e sua madre disperata, dato che, in piena notte, Will non era a casa...
"Ogni addio richiederebbe una preparazione, ma il più delle volte la vita ci coglie impreparati."
Come spiegare alla madre che la goccia astrale è scomparsa, che non è colpa sua, che non poteva proprio rimanere in casa quella sera? Tra Will e Susan, di nuovo, si rompe ogni ponte. La mattina dopo, parlando con le altre, Will scopre che questo è accaduto a lei sola. Allora la goccia astrale è scappata di casa! Le sue amiche le assicurano che la cercheranno. E infatti, dopo un pomeriggio di ricerche, la trovano, ma la ragazza è disperata: non vuole tornare da Will, non vuole tornare a "non vivere", ma soprattutto, è distrutta per aver visto Matt, il ragazzo di cui è innamorata, abbracciare un'altra ragazza. Viene ricondotta da Will, le racconta cosa è successo, e infine le due si riuniscono: i ricordi confluiscono in Will: Matt e l'altra ragazza...non è certo il momento migliore in amore, per le nostre ragazze. Ma subito, a risollevare il morale, si presenta Hay Lin: ha messo un nuovo apparecchio, e le piastrine portano incisi i simboli delle cinque WITCH!
"Non ti meritavi questa delusione! Nessuna di noi se la meritava..."
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