Salve a tutti come va la vita?Nd Aya

Sì lo so e inutile che rispondiate so già che direte “Stavamo meglio prima che tu venissi nuovamente a rompere le scatole”

Ma visto che mi piace troppo scrivere non ci potete fare niente, anzi potete solo sopportarmi!!! ^__^

Preparatevi nuovamente a subire le creazioni della mia povera mente malata

-“ciao come stai?”- sono i pensieri

-ciao come stai”- sono i discorsi

-*ciao come stai*- sono i ricordi

Cap.1- I sentimenti di lei

-*Un giorno… quando anch’io… avrò bisogno… tu verrai?

…Sarò cresciuta…sarò una valorosa combattente…una meravigliosa Lady

Un giorno…quando il mio sogno si sarà realizzato…tu verrai?

-*non piangere piccola fanciulla, ora per combattere con tutto il suo potere…Super Sailormoon ha bisogno del tuo aiuto.

Sono tutti preoccupati per te e ti stanno cercando.

Tu hai ciò che cerco da sempre…….

Attorno a te c’è un amore traboccante.

Non posso mantenere…questa immagine ancora a lungo…

Piccola fanciulla!

Ci rivedremo ancora…quindi non piangere*-

-Ricordi, ricordi lontani ma pur sempre ricordi, di una vita passata a combattere mostri, alieni e qualunque altra cosa facesse parte del regno del male, e adesso cosa rimane di tutto quello che abbiamo vissuto?-

Una domanda si formò sulle labbra della ragazza:

-Lo sai che ti sto aspettando, allora perché non vieni da me amor mio?-

Una domanda che in risposta ebbe solo il sussurro, una leggera folata di vento solitaria, solitaria come il cuore della ragazza spezzato dal dolore.

3 mesi…

Solo 3 mesi e poi la vita della ragazza sarebbe letteralmente cambiata, ma non in meglio, forse nei peggiori dei modi…..

Poco più di 90 giorni mancavano al fatidico “SI”, quel sì che tutte le bambine sognano, il giorno in cui si sarebbe legata per sempre, ad uno sconosciuto…..

Si osservò allo specchio…..

Non era più la bambinetta capricciosa di qualche anno prima, gli insegnamenti di sua madre l’avevano temprata, sia nel corpo sia nello spirito e presto sarebbe stata in grado di prendere ciò che gli spettava di diritto: la corona.

Sistemò bene sui fianchi il vestito azzurro cielo che risaltava al meglio le sue ormai evidenti forme, il suo sguardo percorse lentamente ogni parte del suo corpo, per poi finire sugli occhi, non avevano niente a che fare con gli occhi di qualsiasi altra ragazza, erano vuoti, spenti, senza vita, leggermente arrossati, per tutte le lacrime che aveva versato la notte prima, ma ormai ci aveva fatto l’abitudine, quante suppliche e quante lacrime aveva versato davanti a quello che credeva suo padre, quante volte gli aveva implorato di non fargli questo, ma lui semplicemente alzava lo sguardo e con una voce secca le rispondeva -“no Chibiusa sei grande devi accettare le tue responsabilità, devi smetterla di fare i capricci”-

Capricci….i suoi non erano per niente capricci…

Odiava suo padre per quello che gli stava facendo….

Odiava sua madre perché lo stava permettendo….

E odiava quel misterioso uomo che avrebbe dovuto sposare, benché lui non centrasse niente…

Un leggero colpo sulla porta fermò il flusso dei suoi pensieri, e nella stanza entrò una ragazza, una stupenda ragazza dai lunghi capelli azzurri, e dagli occhi verde acqua, s’inchino di fronte alla ragazza e disse: -“principessa, vostro padre il Re vuole vedervi sembra voglia farvi conoscere una persona”-

Chiuse gli occhi per reprimere le lacrime, era arrivato il momento della verità.

L’erede al trono usci dalla propria camera e si diresse verso la sala del trono, passò davanti a delle guardie reali che s’inchinarono rispettosamente, sorridendo appena, rimanendo piacevolmente sorpresi davanti alla figura femminile della principessa, ormai era risaputo persino nelle più lontane province del regno che la principessa di Crystal City era la creatura femminile più desiderata, corteggiata da miriadi di principi ma lei semplicemente non aveva mai accettato le avancè [non ho idea di come si scriva Nd Aya] di nessuno di loro, sembrava che il suo cuore e la sua mente appartenessero già a qualcuno.

Entrò nella stanza del trono e si sorprese nel vedere un uomo che discuteva con i suoi genitori seduti entrambi sui loro troni.

-Finalmente Chibiusa ti stavamo aspettando- Disse il padre appena si fu accorto della presenza della figlia. – Vieni avanti Chibiusa, è arrivato il momento di conoscere una persona- disse la madre con un sorriso sulle labbra, l’uomo vicino al trono si avvicinò alla ragazza, Chibiusa lo guardò attentamente, era veramente un bel ragazzo, doveva avere più o meno 22-23 anni al confronto dei suoi 18, aveva corti capelli neri come la notte, e due magnetici occhi verdi che tendevano all’azzurro, sì tutto sommato era un bel ragazzo, s’inchinò rispettosamente davanti alla principessa baciandole la mano, come da routine.

-Lady Chibiusa sono onorato di fare la vostra conoscenza, siete veramente molto più bella di quanto il mio essere osasse immaginare- Disse facendo arrossire non poco la principessa –Grazie del complimento, ma il piacere è mio, e al piacere aggiungerò l’onore quando mi direte il vostro nome- disse la ragazza abbozzando un dolce sorriso. – Avete completamente ragione, Principessa, sono veramente sbadato, il mio nome è Taiyoo e sono l’erede al trono della “Stella Rossa” come credo voi sappiate principessa è il pianeta dominante della galassia vicina…..- disse il ragazzo ma fu interrotto da Chibiusa -……La Stella Rossa è il pianeta capitale di Andromeda non è vero?- disse la ragazza con un sorriso –Sono contento che voi sappiate questo!!!- disse il ragazzo piacevolmente sorpreso dalle conoscenze della ragazza, non gli dispiaceva affatto questa parte del suo carattere. La ragazza sorrise maggiormente nel notare l’espressione accigliata del ragazzo che le stava di fronte, -“si credeva veramente che io non sapessi certe cose? Devo tutto questo a Sailor Mercury e alle lezioni che pazientemente mi ha dato, devo ricordarmi di andarla a ringraziare quando tutto questo sarà finito”- pensò la ragazza ritornando improvvisamente triste, cambiamento d’umore che fu subito notato dal principe.

-e tutto questo porterà non solo ad un matrimonio, ma anche ad un’alleanza tra i nostri due regni- aggiunse la Regina.

-ma adesso mi sorge un dubbio maestà- Chiese Taiyoo al Re, -Dimmi Taiyoo?- rispose di rimando il Re –Dove avrà sede la capitale dei due regni?- chiese il ragazzo, con un’espressione dubbiosa sul volto. –“il principe ha ragione, benché questo matrimonio non mi vada molto a genio, dovrò pure regnare su due differenti Galassie quindi dove si troverà la capitale del regno che deve nascere?”- pensò accigliata la ragazza. – Hai ragione, ma io e tuo padre abbiamo già discusso di questo, la capitale del nuovo regno sarà Crystal City. Concluse il Re, ma la regina notando la tristezza negli occhi di Taiyoo aggiunse –Ma quando salirete al trono, sarete voi a decidere la capitale- disse la regina sorridendo, notando che sul volto del principe era ricomparso il sorriso

-Endymion?- chiamò la regina, -Cosa c’è mia Regina?- rispose il re –Non credi sarebbe meglio lasciarli un po’ da soli? Infondo si devono conoscere?- chiese la Regina sorridendo, il Re in risposta annui dicendo –Serenity, hai completamente ragione, Chibiusa, Taiyoo siete liberi di lasciare questa stanza. – disse rivolto ai due ragazzi –Certo maestà- disse il ragazzo inchinandosi, -Come desiderate PADRE!!!- disse Chibiusa sorridendo leggermente quando notò che sul viso del padre era comparso un sorriso triste quasi colpevole.

-“Stai soffrendo non è vero PAPà? Soffri perché la tua adorata figlia ti tratta così freddamente non è vero? Ma questo è solo un minima parte di quello che tu hai fatto e che stai facendo a me”- pensò la ragazzo ritornando improvvisamente triste.

-umh…..Chibiusa, perché non fai fare a Taiyoo un giro del palazzo? In fondo presto dovrà viverci no?- chiese pazientemente il padre alla figlia – è un’idea fantastica- affermò entusiasta il principe, -Sempre se voi principessa siate disposta ad accompagnarmi?- chiese rivolto alla principessa, -Sarò onorata a mostrarvi il palazzo reale principe Taiyoo, andiamo- aggiunse la ragazza abbozzando un sorriso di falsa contentezza.

Girarono il palazzo per ore, mostrando a Taiyoo ogni parte del palazzo, tranne forse la sua stanza, la stanza dei suoi genitori e la camera predisposta per il cristallo d’argento.

Cercando di soddisfare l’immensa curiosità del ragazzo, che sembrava non finire mai, Taiyoo dal canto suo trovava quell’ambiente molto suggestivo, era soprattutto rimasta affascinato nel sentire il racconto del tirocinio che la principessa aveva fatto nel passato, non poteva certo immaginare che la sua futura sposa avesse affrontato simili pericoli. –“è una ragazza unica, non ho mai trovato nessuna così interessante, per niente vanitosa benché sappia perfettamente di essere una bella ragazza, umile, coraggiosa, ed estremamente saggia, sembra una persona così allegra piena di vita, anche se adesso sembra così fredda, sta soffrendo, come posso io aiutarla?”- pensò il ragazzo notando che Chibiusa si era fermata davanti ad un arazzo.

Chibiusa era rimasta piuttosto sbalordita nel notare la curiosità del ragazzo, sembrava pendere dalle sue labbra, e lo accontentò volentieri, parlandogli del palazzo in generale, della disposizione delle stanze, addirittura finì per raccontargli il suo tirocinio nel passato tralasciando la parte dove era presente un certo cavallo alato…………..

Senza neanche accorgersi di dove stava andando, non si accorse che era finita nella parte del palazzo che più preferiva, dove era presente l’arazzo che secondo lei era il più bello: raffigurava lei e Sailormoon vestite alla marinara, e appena dietro di loro era raffigurato un certo cavallo alato con un corno d’orato sulla testa, e come sempre succedeva si fermò a contemplarlo.

-Questa bambina- disse il principe indicando una bambina con due codini rosa, vestita con un completo alla marinara bianca e rosa –siete voi non è vero?- disse sorridendo verso la ragazzo –Come avete fatto ad indovinare?- chiese sorpresa la ragazza, osservando il principe con un sorriso divertito. –Se eravate bella anche da piccola non è certo colpa mia principessa- disse il ragazzo con uno strano sorriso vedendo la ragazza arrossire vistosamente.

-Non mi state adulando un po’ troppo principe?- chiese la ragazza –Mai abbastanza principessa, mai abbastanza- disse ritornando ad osservare l’arazzo –approposito chi è questo?- chiese indicando Pegasus il cavallo alato –Quello è Pegasus il custode dei sogni, protegge il nostro pianeta dagli incubi con le sue preghiere- rispose la ragazza con sguardo sognante – Mas io avevo sentito dire che Pegasus aveva forma umana?- chiese sempre più curioso – Non solo principe non solo, ma ora venite con me devo farvi vedere i giardini reali- sentenziò la ragazza incamminandosi verso l’uscita del palazzo – Va bene, vi seguo-              

Arrivati ai giardini i due ragazzi si sedettero, sul gazebo che dominava il giardino principale, secondo ciò che la regina aveva raccontato alla figlia quel giardino era la copia perfetta di quello che si trovava sul Regno Argentato, in poche parole dove suo padre aveva chiesto a sua madre di sposarlo.

Il principe si alzò e si mise davanti alla ragazza sembrava desideroso di sapere qualcosa

-Principessa a chi appartiene il vostro cuore?- chiese il ragazzo lasciando Chibiusa sconvolta –“Come ha fatto a capire che sono innamorata, e che non voglio assolutamente sposarmi?”- pensò la ragazza –Come avete fatto a capirlo?- domando la ragazza –Vi si legge in faccia principessa, i vostri occhi parlano più delle vostre labbra- rispose – Capisco- disse la ragazza – Ma ditemi, vostro padre non ha permesso il vostro matrimonio con la persona di cui siete innamorata- Chiese – No non centra mio padre, principe, e la persona di cui sono innamorata che non ricambia i miei sentimenti- disse lasciando il ragazzo sconcertato, -ma chi può essere tanto sciocco da non amarvi?- disse adirato –Non so rispondervi, ma voglio chiedervi una cosa?- sussurrò la ragazza in lacrime –ditemi?- disse il ragazzo impietosito da quella vista –forse non ve l’ancora dimostrato a parole, mio principe, ma vi ammiro molto, e con l’andar del tempo probabilmente la mia ammirazione verso i vostri confronti diventerà affetto, visto che siete una persona veramente gentile, ma vi prego chiedetemi tutto quello che volete, ma non chiedetemi di amarvi- disse la ragazza ormai piangendo disperatamente –non vi preoccupate principessa, non vi potrò mai chiedervi una cosa del genere, visto che anche io come voi sono stato costretto a separarmi dalla persona che più amavo al mondo- disse il principe asciugando le lacrime della ragazza con un dito –vi prego principessa smettetela di piangere- sussurrò il ragazzo vedendo che la ragazza non accennava a smettere –vi prego principe perdonatemi, vi prego perdonatemi- disse la ragazza scappando dal giardino e andando a rifugiarsi nella sua stanza lasciando solo il principe.

Appena entrò nella sua camera si buttò esausta sul letto ma prima di addormentarsi, il suo ultimo pensiero andò ad un certo Helios, fino a che la stanchezza non prese il sopravvento e il suo corpo si abbandonò ad un sonno senza sogni………….

CONTINUA………….

Note d’autrice: allora come va la vita?

So benissimo che devo concludere l’altra fic. ma non sono riuscita a resistere…….

Allora come vi sembra? Voglio COMMENTI, COMMENTI, COMMENTI, COMMENTI, COMMENTI, COMMENTI, ECC………..

Allora Helios, Chibiusa, Bunny, ecc……. sono solo miei e di nessun altro, vi starete chiedendo il perché non è vero???????????

Va bè ieri stava camminando in centro fino a che non li ho visti passare, così li ho presi, portati a casa mia e li ho legati al muro!!!!! ^__^

COSAAAA????? Li devo liberare????? Va bene, Va bene, avete vinto voi, ma almeno lasciatemi il mio adorato Helios????? Sig & Sob ç__ç (lacrime di disperazione NdAya)

SIETE CATTIVI!!!!!!! Si sì ho liberato anche Heli-chan contenti??????

Cosa non ancora???????
I personaggi di Sailormoon sono solo della divina, superba: NAOKO TAKEUCHI

Ciao e a presto