TITOLO: Come una lacrima sul viso

AUTRICE: Mimi ‘90

SERIE A CUI è ISPIRATA: Digimon uno e due

VIETATA AI MINORI DI 14 ANNI?: No

 

...come una lacrima sul viso...

Era bella, splendente come sempre, anche all’età di 12 anni. Molti ragazzi l’ammiravano, molte ragazze la invidiavano, ma lei conosceva delle persone che l’amavano diversamente, come amici. L’amicizia. Un sentimento per lei molto importante anche se custodito nel medaglione di Matt. Ma ora, lui e gli altri, erano lontani. Si sentiva sola, triste, sconsolata. Tra gente che non conosceva, solo Micheal la sosteneva,ma anche se non fosse stato digiprescelto, non sarebbe bastato.Gli mancava anche la sua amica Palmon, un’amica sincera come lei, piena di allegria, ma piena di ricordi. Anche Mimi, in quel momento, viveva di ricordi: le avventure da digiprescelta ,il campo estivo, tutto iniziato in fretta da come è finito.Lei era sempre in contatto con gli altri, ma nessun e-mail, nessun sms, nessuna lettera poteva bastare, perché ormai il suo nuovo mondo erano gli U.S.A. Quel pomeriggio, lei e la famiglia, erano andati dalla nonna,lontano dalla città, in una casetta in riva al mare.Era estate, c’era caldo, e Mimi si diresse verso la spiaggia: doveva pensare. Si rassicurò che nessun impiccione venisse da lei, voleva stare sola, come sempre. è vero, era passato solo un anno dalla fine di Digiword, ma in quest’anno, si sentiva così sola che per lei, sembrava fossero passati 5 o 6 anni. Arrivata, si tolse le ciabatte e mise un piede in acqua.Non c’era nessuno, essendo una spiaggia privata, ed era tardi: si vedeva il tramonto. Ma lei voleva tuffarsi, nuotare: così si rilassava di più.Ma rendendosi  conto che non poteva, prese il lettino gonfiabile, e andò in avanti, dove toccava a malapena.Mise il braccio in acqua e con il dito, seguiva i pesciolini che erano lì sotto. Ma si addormentò. Sognò tutti i suoi amici, che si divertivano, in Giappone, senza di lei.Non ci pensavano anzi: vide Sora e Kari nel parco con in mano il cellulare. Mimi disse :”Avranno ricevuto il messaggio che gli ho inviato oggi!” Visto che nessuno la vedeva, si avvicinò a loro, dando un’occhiatina sullo schermino. Ma purtroppo, le ragazze stavano chattando con una persona, di cui Mimi non aveva mai sentito nominare. “Sora è la mia migliore amica!Non avrebbe mai osato a non parlarmi di persone nuove!”.

Difatti, Kari disse a Sora: “Ma non lo dici alla tua amichettina rompi Mimi?”

“A quella cretina che non sa altro che frignare?Certo che no, anzi, ora che è lontana, ne approfitto per riposarmi le orecchie!Ah,Ah, Ah!”. Kari e Sora risero a crepapelle e Mimi corse via, piangendo.

“Almeno i ragazzi si ricorderanno della mia amicizia!”E si diresse verso la scuola.Nella sala computer, trovò Izzi e Joe, che si connettevano ad internet. “Almeno loro, controllano se hanno ricevuto la mia e-mail!”. Invece…”Guarda un po’ Digiword come và!” “Guarda, Guarda! Che quella piccola pianta attaccata da Agumon!Forza Agumon, vai avanti così!”.Mimi guardò lo schermo: vide Agumon che lanciava una ‘baby meteora ’ contro Palmon.Allora Mimi, si mise a scrivere sulla tastiera:Resisti Palmon!Sono Mimi! Usa le tue ‘Liane avvolgenti ’ e buttalo in acqua, poi corri via!

Palmon reagì e fece quello che gli scrisse Mimi sulla tastiera. Mimi era delusa, ma almeno Palmon stava bene. La sua ultima speranza era la casa di Matt, dove trovò anche Tai con Tk e Matt nella camera dell’ultimo. Appena entrata, attraversando la porta, i ragazzi si catapultarono agitati su di lei, ma veramente, volevano aprire la porta. Mimi, si sedette sul letto di Matt ad aspettare i 3 vulcani viventi. Infatti, poco dopo, entrarono in camera, tutti con il fiatone, mentre Matt sfogliava delle lettere e leggeva: “ Bolletta per papà, bolletta per papà, tieni Tk, questo è tuo!”.”Wow!Abbonamento a Topolino!”. Mimi rise. Anche se Tk aveva 9 anni, era ancora piccolo dentro. Matt si sedette di fianco a Mimi e mise la sua mano su quella della ragazza. Sembrava se ne fosse accorto: sentiva freddo, un brivido improvviso. Mimi arrossì. Matt alla fine disse:”Niente posta da Mimi!”. Mimi si rallegrò all’improvviso.”Uffa, aspettiamo da una settimana sua posta e lei…”.”Forse avrà avuto un contrattempo Tai! Non si può dimenticare di noi, come noi non possiamo dimenticarci di lei…”. Mimi si svegliò all’improvviso sulla riva e sentì una goccia, come una lacrima sul viso… invece era una goccia di pioggia. Iniziava a spiovigginare.Era buio.Mimi si alzò di scatto e riportò a posto il lettino, tornando a casa. Entrando,tutta la famiglia gli saltò addosso piangendo; non trovavano la figlia, sembrava sparita, come in un sogno! Esatto, era tutto un sogno! Mimi era felicissima, e lo fu ancora di più trovando sul divano una lettera con su scritto: Per Mimi, by Matt,Tai &company…