FANFIC
Vacanze internazionali
Eleonora
Vai al capitolo
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
<% require("/inclusi_entrate/04.php"); %>
Quella torrida giornata di luglio eravamo tutti e sei a casa di Ken: da un po’ di giorni facevamo i turni su a chi toccasse “ospitare” gli altri, ma quel giorno non avevamo voglia di fare proprio niente: eravamo tutti boccheggianti, sparpagliati per la stanza.Improvvisamente il Digi-terminal di Davis cominciò a suonare, segno che era arrivata una e-mail.
- è Izzy, dice che c’è un grosso problema e che dobbiamo accendere il televisore!- disse
- La TV è di là, venite- disse Ken
Ci fondammo in cucina e accendemmo il televisore: in onda in quel momento c’era un’edizione straordinaria del telegiornale:
- Sembra incredibile ma è così: dopo i fatti dello scorso Natale in varie parti del mondo, anche in Italia sono comparsi obelischi neri e mostri giganteschi, per essere precisi a Roma, la capitale, Venezia (una città che invece che le strade è piena di canali) e Alessandria, una piccola provincia del Nord Italia.-
N.d.A.: lo so che tutti voi queste cose le sapete molto meglio del presentatore, ma dovevo dare informazioni anche ai Digiprescelti, no?
2° N.d.A.: nel caso vi stiate chiedendo perché, a città caratteristiche dell’Italia io abbia affiancato quella mezza calzetta di Alessandria, rispondo: primo, perché ci abito quindi un pizzico di orgoglio non guasta, secondo perché la conosco benissimo e quindi non rischio di dire qualche cavolata!!!
- Oh no, è terribile- gridai- dobbiamo subito fare qualcosa
- Kari ha ragione- rincarò T.K.- corriamo da Izzy, lui ci darà una mano!-
Naturalmente non ci furono obbiezioni: dimenticammo il caldo ed arrivammo a casa di Izzy, dove ci aspettavano…i nostri Digimon!
- Scusate se non ve l’ho detto subito, ma dovevamo fare in fretta. Allora, avete sentito la notizia?- disse in tono pratico il ragazzo
- Già dobbiamo sbrigarci, ma come ci arriviamo fin là?- osservò Yolei
- Facile: con Imperialdramon! E come se no?!- rispose Izzy
- Allora sarà meglio sbrigarsi- affermò Davis
- Giusto, le divisioni le faremo andando- continuò Ken
- Divisioni?- chiese Cody
- Certo, come l’altra volta: ci divideremo a coppie- risposi
- D’accordo, troverete là le copie di Gennai- concluse Izzy
IN VIAGGIO VERSO L’ITALIA
Corremmo in strada, fortunatamente vuota (N.d.A.: a luglio la gente di solito è in vacanza, no?!) e lì Veemon e Wormmon DNA- digievolvettero (si dice così?) Imperialdramon
- Mi raccomando, se avete problemi mandatemi un’e-mail; ecco delle cartine, nei punti segnati in rosso incontrerete i Digiprescelti del luogo, li ho già avvertiti. Ah, cercate di non distruggere niente, soprattutto a Roma e…-
- Izzy, non andiamo in capo al mondo e soprattutto non siamo dei vandali distruttori- commentò Cody, esasperato
- Sì, d’accordo…peccato che possiate andare solo voi sei…-continuò Izzy
- Che possiamo farci, tutti gli altri sono in vacanza!- dissi io
Alla fine, non so ancora come, partimmo. Mentre viaggiavamo, cominciammo a dividerci i compiti
- Dunque, dobbiamo andare in tre località molto distanti tra loro- commentò Davis
- È un problema, noi due come facciamo?- gli chiese Ken
- Potremmo restare insieme…-azzardò Davis
- Aspettate!- li interruppi – Izzy ha pensato a questo: guardate, due biglietti del treno-
- Io credo sia molto più facile…-
- No, Davis, è meglio se vi dividete: sopravviverete anche divisi, no?- interruppe T.K.
- Torniamo alle divisioni, che è meglio: i biglietti sono per un linea tra Venezia ed Alessandria (N.d.A.: dubito esista, ma per fare prima…), quindi atterreremo lì- notò Yolei
- OK, allora io e Kari andremo a Venezia!- esplose Davis
- -__-“-
T.K. notò la mia espressione, a differenza di Davis (che pure mi stava davanti!) e disse:
- Kari, tu hai dei parenti proprio ad Alessandria, vero?-
- Sì, sono emigrati molti anni fa- risposi confusa
- Allora potresti andare lì insieme a qualcuno di noi che sappia l’italiano-
- Io lo conosco abbastanza…- commentò Ken
- Bene, allora una coppia è fatta. Tenete voi i biglietti- disse Yolei – Cody, io e te andiamo a Roma, OK?-
- Sì, per me va bene – rispose lui
- Magnifico, allora l’ultima coppia sarà….- guarda Davis e T.K.
- Uffa, io volevo andare con Kari … T__T –
- E dai, mica me ne vado per sempre ^__^””- lo consolai
- Hai ragione Karinissina ^___^!!!!!!!!!!!!!-
Improvvisamente, sotto di noi si stagliò una gigantesca città immersa nella notte
- Ah, già, qui in Italia sono le 22:00, come in Francia!- disse T.K.
- Cosa c’entra ora la Francia?- domandò Davis
- Ehm, niente, niente….Yolei, Cody, potete scendere, siamo in…Piazza San Pietro –
- Ah, d’accordo… ciao ragazzi, a dopo!Quando avremo finito vi manderemo un’e-mail- Disse Cody scendendo
- Ci vediamo!- esclamò Yolei
Noi, intanto, arrivammo dopo poco tempo all’entrata di Venezia, dove si trovava un ragazzo che doveva essere poco più grande di noi
- Salve – ci disse dopo essere scesi- Voi siete i Digiprescelti?Io mi chiamo Marco, molto piacere-
- Ciao, sai dove possiamo trovare una stazione?- chiese Ken
- Sì, c’è la stazione Santa Lucia, da quella parte –
UN MOVIMENTATO VIAGGIO IN TRENO
Miracolosamente, il treno era in orario perfetto (N.d.A.: perché quando invece lo dobbiamo prendere noi non arriva mai???) e, data l’ora, quasi deserto, tanto che non fu difficile trovare uno scompartimento vuoto, in modo che i Digimon non dovessero restare immobili per tutto il tempo.
Per parecchi minuti nessuno parlò: io continuavo a guardare fuori dal finestrino, cercando di pensare a qualcosa di intelligente da dire per rompere il silenzio, Ken invece se ne stava con il capo chino, mi raccontò poi per lo stesso motivo per cui io guardavo fuori; infine, fu proprio lui a cominciare:
- Davvero hai dei parenti in quella città?-
- Sì- risposi io – sono dei cugini, si sono trasferiti lì molti anni fa per lavoro: io a malapena me li ricordo, ma sono loro che mi hanno insegnato qualcosina di italiano-
- A proposito Ken- si intromise Wormmon – tu sai anche l’italiano?-
- Ehm….beh, insomma....un pochino, ma sai, giusto due parole…- rispose il ragazzo, imbarazzatissimo
N.d.A: il solito modesto…
In quel momento entrò il capotreno: noi gli mostrammo i biglietti, ma lui anziché andarsene, ci squadrò con fare sospetto:
- Come mai viaggiate da soli, voi due?- ci chiese
- Dobbiamo andare ad Alessandria da dei parenti- risposi, sperando di non aver detto qualche strafalcione
- Da soli? E i vostri genitori?- continuò imperterrito l’uomo
- Andiamo solo da dei parenti, mica in un posto sconosciuto: la mia amica la conosce benissimo Alessandria – ribatté Ken indicandomi e, soprattutto, mentendo spudoratamente
- A quest’ora?-
- Abbiamo perso il treno prima…- dissi con candore, sperando di essere creduta
- Voi non me la raccontate giusta: non è che siete scappati di casa?- ci accusò l’uomo
Ken divenne paonazzo, io dovevo essere dello stesso colore
- Ma…- cominciò Ken
- OK ragazzi, questa fermata è l’ultima prima di Alessandria, ora scendete e mi date i vostri nomi, così telefoniamo a mamma e papà!Voi non siete neanche italiani, a giudicare dalla parlata…- così dicendo, ci trascinò giù e ci portò in un ufficio, dove cominciò a parlottare con un collega.
Ancora oggi cerco di immaginarmi la sua faccia quando, voltandosi di nuovo, si accorse che eravamo spariti.
I DIGI-PRESCELTI ALESSANDRINI
- Almeno quel controllore ha detto il vero, siamo molto vicini ad Alessandria – disse Angewomon mentre sorvolavamo qualche casa sperduta nella campagna
- È vero, laggiù vedo molte luci- rispose Stingmon
Presi la cartina e cercai di capire dove cavolo eravamo, quando all’improvviso ci venne incontro un Digimon che assomigliava da morire ad un cavallo alato, con la criniera e la coda di fuoco: sulla sua groppa c’era una ragazzina che doveva avere la nostra età
- Siete voi i Digiprescelti giapponesi?- ci chiese
- Sì, scusate il ritardo- rispose Ken
- Vi stavo venendo a cercare: io mi chiamo Lisa e sono una dei Digiprescelti di questa città: tutti i Digimon della zona sono stati spinti nel forte che c’è in città; ci conviene sbrigarci, però, è molto vicino a dei palazzi
In effetti, il forte era pericolosamente vicino a dei condomini di un bizzarro verde, ma non si vedeva nessuno sveglio e nessuna luce era accesa, così entrammo nel forte, dove trovammo un ragazzo poco più grande di noi, che litigava con una bimbetta
- No, no e poi no! Torna subito a casa!- urlava
- Che succede Lorenzo?- chiese Lisa, ma si interruppe guardando la bimba – Cosa ci fai qui, Giulia?-
- Sono una Digi-prescelta anche io, perché devo restare a casa?-
- È pericoloso…- cominciò Lorenzo
- Allora io vado a svegliare mamma!- disse con aria di sfida Giulia
- -__- piccola impicciona…-borbottò Lisa
- Cambiando argomento – si intromise Ken – quali sono i vostri Digimon?-
- Il mio è Terriermon – disse Lisa
- Io ho Cocomon – ribatté Giulia
- E io Toucanmon – terminò Lorenzo
- Bene, ora è meglio metterci al lavoro, non possiamo stare qui tutta la notte!- terminai io
E così ci mettemmo al lavoro.
NEL PROSSIMO EPISODIO
Kari e Ken avranno il loro bel daffare con Tyrannomon, che minaccerà di attaccare i palazzi di fronte al fortino, ma alla fine riusciranno a fermarlo, però…chi fermerà Giulia, che emulando Chicos (N.d.A.: la messicana, ve la ricordate?) si appiccicherà al povero Ken
TUTTO NEL PROSSIMO EPISODIO