Trama

Italia, durante il ventennio fascista, ai tempi degli idrovolanti. Bande di pirtai approfittano dell'instabilità politica per fare scorribande; Porco è un maiale umano, che, sotto giusta ricompensa, controlla la situazione, evitando che accadano tragedie, grazie alla sua enorme abilità nel volare. Sua grande amica è Madame Gina, donna affascinante e sola, che gestisce l'Hotel Adriano, nel quale canta anche; Gina ha alle spalle tre matrimoni che l'hanno resa vedova, tutti con piloti; chiama Porco "Marco", ed aspetta il giorno in cui la sua maledizione avrà fine e potrà tornare un uomo. Di lei s'innamora Donald Curtis, americano un po' stupido e tracotante, che sfida Porco. Per riparare il suo idrovolante, Porco si reca a Milano, dove trova Fio, diciassettenne impertinente, capace però di costruire un aereo perfetto; dopo aver terminato il lavoro, la ragazza si auto-invita a bordo e segue Porco; Fio sarà poi proprio l'oggetto della contesa tra Donald Curtis e Porco, battaglia epica ma quasi comica, che finisce a pugni e schiaffi in mezzo al mare.
Alle vicende personali di Porco, Gina e Fio, si affianca, sullo sfondo, la dittatura fascista e la guerra imminente; Porco era in realtà pilota nella Prima Guerra, e i suoi ex-compagni dell'aviazione tentano più volte di farlo tornare fra loro, pur accettando la dittatura, per evitare guai; ma Porco risponde tagliente: "Meglio maiali che fascisti", ribattendo la sua indipendenza e l'ideale assoluto della libertà.