) KISS ME LICIA (

telefilm
Pagina a cura di Alessia

Come già evidenziato in precedenza, questo cartone nasce come serie di educazione sentimentale ma si trasforma ben presto, attraverso il " taglia e cuci " perpetrato dalle nostre emittenti televisive, in una vera e propria soap opera con personaggi prima di cartone poi in carne ed ossa. Licia è una ragazzina come tante, orfana di madre, che va a scuola e nel tempo libero aiuta il papà, Marrabbio, nella gestione del Mambo, un bar-tavola calda. La protagonista si innamora del " capellone " Satomi che suona le tastiere in nel complesso rock dei Bee Hive. L'amore tra i due è osteggiato dal padre di lei, uomo all'antica, che non vede di buon occhio il ragazzo. Un giorno di pioggia, come ricorda Cristina D'Avena nella sigla, mentre sta accompagnando a casa il piccolo Andrea, la ragazzina ha un'incontro-scontro fatale. Le capita infatti di imbattersi, all'angolo della strada, nel leader dei Bee Hive, il biondo ed atletico Mirko, citando nuovamente la sigla. Ed è un immediato colpo di fulmine. Licia perde la testa per " ciuffo-rosso ", nomignolo affibbiato da Marrabbio al ragazzo per via dei suoi capelli bicolore, creando un comprensibile scompiglio all'interno della band di cui Mirko e Satomi fanno entrambi parte. Fortunatamente il tempo sistema un po' tutte le cose e Mirko e Satomi fan pace. Licia e Mirko si promettono eterno amore, con la benedizione di papà Marrabbio, prima della partenza dei Bee Hive per una tournè negli Stati Uniti. Si conclude così la prima serie, quella a cartoni animati. Nella sigla televisiva compare di tanto in tanto una Licia con i capelli biondi. Quest'ultima, in linea con le intenzioni originali degli autori, avrebbe dovuto avere all'interno di ogni puntata un breve spazio dedicato all'educazione sessuale dei ragazzi. Quando la serie è stata inserita nel palinsesto Mediaset, questo spazio è stato naturalmente eliminato. Dall'archivio dell' A.D.A.M.
" Cartoni animati e censura. Come la censura si diverte a stravolgere storia e contenuti dei cartoni giapponesi. ":
In Giappone i cartoni animati si sono perfettamente evoluti e divisi in cartoni per bambini, cartoni per ragazzi e cartoni per adulti, divisione che deriva dai manga da cui vengono quasi sempre tratte le storie. In Italia questa cultura del cartone animato come " prodotto universale " non riesce a permeare fra le menti dei dirigenti televisivi che comprano le varie serie ( per adulti, ragazzi e bambini ) dal mercato giapponese e le pubblicizzano come " prodotto per bambini"…Dove è ambientato il cartone animato? In Giappone ovviamente. E che nomi hanno i protagonisti? Nomi giapponesi ovviamente. Ma i poveri bambini italiani probabilmente ne ricaveranno danni permanenti al cervello se sentiranno tanti nomi giapponesi. Le grandi menti liberano la loro sconfinata fantasia trasformando Yaeko in Licia, Go in Mirko e Hashizo in Andrea.
E Satomi ? Era e resta Satomi?
Esaminando con attenzione la trama del cartone è facile intuire che la serie non sia diretta ai più piccini. Durante una rassegna canora per gruppi musicali emergenti, per esempio, i Bee Hive si trovano contrapposti al complesso dei Kiss Rangers. Il loro leader, un equivoco Shiller, con tanto di viso truccato e tacchi alti, non esita a rivolgere le proprie attenzioni a Mirko, invitandolo esplicitamente nella propria stanza d'albergo ai piedi del monte Fuji. Ancora più evidente è il caso di Manuela, amica del cuore di Licia, innamorata perdutamente di Tony, chitarrista della band. Travolti da una folle passione, i due si sposano in fretta e furia, perché ? Kiss me Licia è il primo cartone animato in cui le canzoni sono inserite all'interno di ogni episodio, una trovata che sarà poi ripresa anche nella fortunata serie L'incantevole Creamy. Il successo strepitoso raggiunto dal cartone, che fece registrare un ascolto record di 3.325.000 telespettatori nella prima puntata, spinse i dirigenti Mediaset, Alessandra Valeri Manera in primis, a realizzare un seguito. Osserva Marina D'Amato nel saggio " I teleroi ":
L'idea geniale è passare al tridimensionale creando la prima situation comedy per i più giovani con l'esatta trasposizione dei personaggi, degli ambienti, dei colori, dei gesti dai cartoni al reale che diventa un ipereale più vero del vero.
La trasformazione dei protagonisti è assolutamente perfetta, soprattutto per quanto riguarda i personaggi di Licia, Mirko e Marrabbio, credo di aver riscontrato una simile corrispondenza soltanto nel film de " I Flinstones ".
Sul piano caratteriale i protagonisti del telefilm, dai tratti fisici stereotipati, sono molto diversi dai personaggi del cartone. L'esempio più eclatante è costituito da Mirko. Nell' "anime" è un vero duro, in linea con il suo ruolo di leader di un complesso rock: va in giro in moto, indossa un giubbotto di pelle nera stile Fonzie, ha l'orecchino ed è sempre con la sigaretta in bocca. Nella trasposizione tridimensionale ecco che si trasforma per Licia in un fidanzato tenero e innamorato, mieloso e stucchevole, mentre per il fratellino Andrea diventa dolce e premuroso come il migliore dei papà. I telefilm trasmessi sono 4:
- Love me Licia ( 1986 )
- Licia dolce Licia ( primavera 1987 )
- Teneramente Licia ( autunno 1987 )
- Balliamo e cantiamo con Licia ( 1988 )
Ad ogni serie è associato un nuovo album dei Bee Hive contenente, oltre alle canzoni del gruppo, anche le sigle dei telefilm eseguite naturalmente da Cristina D'Avena. Quest'ultima, che interpreta Licia nelle serie, è esile e minuta, con un caschetto di capelli castani. La tipica " ragazza della porta accanto ", con cui è possibile identificarsi con facilità. Per catalizzare anche l'attenzione dei più piccoli viene dato ampio spazio a Nonno Sam e Lauro, inseparabili amici di Marrabbio, autori, insieme a lui, di gag esilaranti sul genere delle comiche. Il ruolo di Mirko va a Pasquale Finicelli, napoletano, campione di arti marziali. Il bel Satomi, con tanto di parrucca Luigi XIV nei primi due telefilm, è interpretato da Sebastian Harrison. Privato dell'ingombrante capigliatura, si rivela, con comprensibile gioia di noi fans, un ragazzo davvero niente male. Nella fiction è fidanzato con Marika, che, perennemente ossessionata dal pensiero di poter essere tradita, non risparmia al poverino delle violentissime scenate di gelosia. Al termine dell'ultima serie, nel 1988, Sebastian Harrison veste i panni di un ufficiale nazista nel film di Lucio Fulci " Il fantasma di Sodoma ". A differenza di quanto avviene nel cartone i membri della band, che in precedenza avevano un ruolo di secondo piano, in quanto si limitavano a far da sfondo alla vicenda amorosa che ruotava unicamente intorno a Mirko e Satomi, nei telefilm acquistano pian piano rilevanza. Il chitarrista Tony è interpretato da Giovanni Colombo, il batterista Matt da Manuel De Peppe, oggi musicista di successo, che avrà una piccola parte anche nella fortunata serie " Don Tonino " accanto ad Andrea Roncato, mentre il bassista Steve da Marco Bellavia. Quest'ultimo, dopo aver condotto diverse edizioni della trasmissione per ragazzi " Bim Bum Bam ", è attualmente impegnato insieme a Paola Perego nel programma televisivo " Forum ". Citando la trasmissione " Bim Bum Bam ", è necessario spendere qualche parola sulla prima edizione, a mio avviso la migliore, presentata da Licia Colò e Paolo Bonolis. Ogni volta che mi capita di vederli oggi in TV, non posso far a meno di ricordare i loro divertentissimi sketch insieme con Uan, il cane rosa sul genere de " I Muppet " doppiato dal bravissimo Giancarlo Muratori recentemente scomparso. Nei primi due telefilm i ragazzi si iscrivono in palestra, frequentano i corsi di judo ed aerobica, per aiutare Matt e Steve a conquistare le avvenenti insegnanti. Una di queste, l'algida Denise, è interpretata, incredibile a dirsi, dalla bellissima Emanuela Folliero. Il ruolo di Marrabbio, in assoluto il personaggio più simile al cartone animato, è di Salvatore Lanolina, comparso in vari episodi della situation comedy " Casa Vianello ". In Teneramente Licia, Tony, Matt e Steve escono di scena lasciando il posto a Paul, Mike e Jim, che non hanno nulla a che vedere con i loro illustri predecessori. Nella serie Licia dolce Licia, Mirko e Licia riescono finalmente a coronare il loro sogno d'amore pronunciando il fatidico " sì " in una graziosa chiesetta di campagna. Nell'ultima puntata di Balliamo e cantiamo con Licia, colpo di scena, la protagonista annuncia di essere incinta. Ricorda Manuel De Peppe, il batterista Matt dei telefilm, in un'intervista (www.manueldeppeppe.com):
E' stato magico lavorare in " Licia ". Ai tempi avevo 16 anni ed ero il più giovane dei Bee Hive. Dopo la prima puntata la nostra vita cambiò di botto: non potevamo più girare per strada da soli perché ci assediavano da tutte le parti, cambiai casa e numero di telefono, da un giorno all'altro eravamo diventati gli idoli di un sacco di ragazze e ragazzi di tutta Italia. Ci siamo ritrovati in classifica con i nostri dischi superando, in posizione, gruppi come Duran Duran, Europe e Wham molto in voga quel periodo.
Con il successo ottenuto con Licia, Cristina D'Avena, definita dal settimanale " TV Sorrisi e Canzoni " la colonna sonora vivente dei pomeriggi dei ragazzi italiani, vende, nel 1987, oltre un milione di copie. La sua casa discografica, la Five Records, la premia con il disco di platino, il primo di una lunga serie. Di recente i telefilm sono stati mandati nuovamente in onda da Italia 1 in un orario da vampiri, circa le 6 del mattino. Complice un videoregistratore con il timer, ho potuto rivivere il batticuore che inevitabilmente accompagnava ogni puntata. Rivedendo quelle serie con gli occhi di oggi, a 28 anni, non posso far a meno di sorridere…a dire la verità in alcuni momenti sono rimasta senza respiro per l'incontenibile ilarità. Impossibile non ridere per i vestiti ( i tragici anni ' 80 ), pantaloni alla caviglia, spalle da giocatore di football americano e bolerino stile barman! Come trattenersi di fronte all'immobilità degli ambienti e dei luoghi, sempre uguali e sempre fermi, alla staticità delle situazioni inesorabilmente imprigionate in una storia senza storia ?! Nella vita reale due vecchietti svaniti e imbranati come Nonno Sam e Lauro finirebbero certamente in una casa di riposo… mentre un bambino apatico e melenso come Andrea, altro che tenerezza, farebbe venir voglia di urlare… e i Bee Hive, i Bee Hive un gruppo rock ?! … con un repertorio tipo Festival di Sanremo?! …Ma è proprio questo il bello, ciò che rende Licia straordinariamente speciale, unica nel suo genere, un genere che ora chiameremmo trash: le incongruenze, le imperfezioni, l'assoluta negazione della realtà e l'esaltazione della fantasia, dei sogni che si realizzano sempre e comunque, dell'amore con la " A " maiuscola, della semplicità, ostentata e persino cantata ( non a caso " Semplice " è uno dei brani migliori della band! ) e dei buoni sentimenti. Ed è per questo che ho amato tanto queste serie e che continuerò ad amarle. E per le medesime ragioni adoro gli " anime " di allora, strani, surreali, approssimativi e del tutto improbabili!