IL MONDO AL CONTRARIO
by Giuppy



L’estate è passata molto lentamente per tutti i maghi in erba che frequentano la scuola di stregoneria e magia di Strawgoh , e gli aspiranti studiosi di magia oscura che frequentano il castello sono in attesa al binario quattro e tre noni.

L’eccitazione è alle stelle per chi deve frequentare il suo primo anno a Strawgoh, mentre la è un po’ di meno per chi ormai ha passato il suo primo anno.

Voldemort stava guardandosi la sua cicatrice allo specchietto:

"Che ne dici,Pansy?E tu, Draco?Si vede così tanto?"disse preoccupato coprendosela con i suoi capelli corvini.

"Non preoccuparti amico! –disse Draco- non è mica una maledizione…!"

"Tutto ciò che ricordo è un gran fascio di luce verde, poi una risata.Ma non mi ricordo niente del malvagissimo Harry Potter che mi inflisse questo brutto colpo!"

Draco rabbrividì:

"Non-pronunciare-il-suo-nome!!!"Tutti, nel mondo dei maghi, temevano il crudele Harry Potter che anni orsono aveva terrorizzato sia i babbani sia i maghi.

Il suo braccio destro era un certo Ron Weasley,un pazzo dalla testa infuocata (e infuocata veramente, dato che ha i capelli rossi…!), mentre un’altra sua aiutante era Hermione Granger, una ragazza veramente intelligente( si dice che a Strawgoh era stata una prefetto e una caposcuola) che di certo aiutava il malvagio Harry Potter nei suoi crudeli piani.

"Finalmente il treno è arrivato…Vol’ ?Stai bene?"

"Si,tutto ok. Perché?Avevo una faccia strana?"

"Non preoccuparti, sei sempre bello!"disse Pansy,con fare adorante.

"Hey,Vol’,guarda che Pansy è mia!!"si scaldò Draco.

Ridendo assieme a Pansy, Voldemort si avviò verso Strawgoh e …


"Oh mio dio!!Che incubo!!"

Harry si era svegliato e stava respirando forte con una mano premuta sul petto.

" Ho fatto un incubo che anche io!Era tremendo…Voldemort aveva una cicatrice sulla fronte e parlava di te…che tu saresti crudele…"disse Ron, svegliandosi di soprassalto.

"Non è che ci sarà un’altra dimensione? Non è possiblie che lo abbia sognato anche io!" disse Hermione,entrando nella stanza.

Tutti e tre si guardarono e dissero:

"Ma scusa, perché la sceneggiatrice ha ideato un racconto tanto stupido?"

Hahaha!Che volete farci,sono fatta così!!

Fine

NB: io non sono mica dalla parte dei cattivi, figuriamoci! Però mi sembrava un buono spunto per un racconto un po’ pazzo! (una curiosità:quest’idea mi è venuta facendo i compiti di latino…!)


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