Autore: Nami Titolo: Un nuovo studente Vietato ai minori?: No. |
cara Nami, innanzitutto grazie della lettera e dello splendido vestito che mi hai mandato.
Poi ti volevo dire che secondo me la tua sensazione è
giusta solo attendere che lui te lo chieda. In bocca a lupo per stasera anzi per fra poco. Con un sorriso aprì il pacco e dentro c’ era un ferma capelli a forma di farfalla che sbatteva le ali e
brillava come il sole. Decise di metterla per la serata che l’ aspettava tra
pochi minuti. Harry intanto era già seduto nella
poltrona, solitario davanti al camino, dopo pochi secondi
scese dalle scale dei dormitori. Nami con un
vestito lungo celeste , i capelli raccolti e due
ciuffi che gli scivolavano davanti alle guance e il ferma capelli luccicante. Harry invece indossava semplicemente jeans e camicia. Quando la vide si alzò in piede e disse emozionato “buon natale”
e lei rispose con la stessa identica cosa. Si sedettero vicini e si scambiarono
i regali che erano posti sotto l’albero vistoso di
luci e bamboline. Nami aprì il piccolo dono fatto da Harry era una bellissima collana d’ oro
bianco con un ciondolo a forma di stella che illuminava tutto davanti a sé. Harry ricevette una corazza da quiddich
nuovo dato che il suo era quansi del tutto
sbriciolato. Entrambi si ringraziarono e da quel (
romantico J) momento sbocciò un bacio :-*
caldo e profondo che sembrasse non finire mai e quando le loro labbra si
staccarono entrò Neville (che era rimasto con loro) che informò ai due che era
iniziato il banchetto e diressero verso la sala grande. Il banchetto finì molto
tardi e Nami ed Harry
quando tornarono davanti alle porte dei dormitori si salutarono con un semplice
“buona notte” molto più imbarazzante delle notti precedenti. Quella notte Harry non chiuse occhio per due ore e si convinse di
dichiararsi subito dopo la colazione di domani. Nami
invece si addormento subito dopo essersi coperta in quella stanza vuota e
gelida. L’indomani Harry si alzò molto presto perché
era molto nervoso per il fatto di ieri sera. Per fortuna con sé aveva la
bottiglietta che gli aveva donato Ron. Scese Nami in gran forma i due dopo un “ buon giorno” ripetuto
più volte, scesero verso la sala grande
per la colazione Harry seduto sul tavolo davanti a Nami gli tremavano le gambe e mangiava insicuro “Harry che ti succede stai sudando!” domandò Nami “oh niente non ti preoccupare” uscirono in giardino Nami si piegò per prenedere la
bacchetta che gli era caduta. Beve subito la pozione. Harry era divento sicuro di se e
non era più nervoso, era pronto per dichiararsi aspettava il momento giusto. Harry era deciso e stava per dirlo quando Nami prese un fiore e disse “non è bellissimo Harry?” “si!” poi la ragazza l’ annusò per sentire il
profumo che emanava, poi Harry disse “ senti Nami io devo chiederti una cosa” ma prima che finisse cadde
con i ginocchi per terra e le mani che la trattenevano. Harry
gridò “ che hai? Rispondimi!” la
ragazza si riprese dopo pochi attimi e disse “Harry
sono un po’ stanca vado nel dormitorio!” “ti accompagno!” “no! Vado da
sola!!” Harry era preoccupato
per la compagna ma eseguì gli ordini e la lasciò andare. Passarono due giorni e
la ragazza non uscì dal dormitorio delle ragazze ed Harry
sempre più preoccupato chiedeva di uscire ma lei
rifiutava sempre. Dopo una mezz’oretta arrivarono Ron ed Hermione che lo
incontrarono nella sala di ritrovo con le mani sul viso. Ron
disse “ Harry! Va tutto bene?” “ no! Due giorni fa io
e Nami stavamo in giardino a
parlare e lei improvvisamente si è sentita male” “ e dov’ è adesso?” disse Hermione. “nel dormitorio delle ragazze da quel giorno non
è più uscita nonostante i miei richiami” “ci penso io adesso!” continuò Hermione. Entrò nel dormitorio e vide Nami
sdraiata sul letto e disse “ cos’ hai?! Vuoi fare
morire Harry di malincuore? Lo sia che è molto
preoccupato per te?! Vai giù e fagli vedere che stai bene!” ma la ragazza non
alzò un dito e poi disse in serpentese “lasciatemi
stare!” che chiaramente la ragazza non capì un tubo e poi super arrabbiata
disse “ non fare la stupida e non parlare in serpentese!
Vai immediatamente giù!” “ora vado! Non c’ è bisogno
di arrabbiarsi!” le ragazze scesero dal dormitorio e videro ad
Harry e Ron che discutevano
di Nami, che immediatamente dopo averla vista il
ragazzo s’ illuminò, ma finì ben presto colpito dal dubbio perché quando Nami salutò Harry con sorpresa
dei suoi amici lo salutò con un bacio sulle labbra. E poi si diresse verso l’ uscita. Ron poi disse “ehi! Vi
salutate così ogni volta?!” “no! Beh è successo solo a natale! Sentite ragazzi quella non è Nami
è cambiata, la seguo senza farmi vedere non seguitemi potrebbe scoprirmi!” Harry senza farsi vedere seguì la ragazza che si dirigeva
verso i sotterranei, si ritrovarono in un vicolo ceco ma che la ragazza aprì
con il linguaggio dei serpenti e disse “mostrami il passaggio!” poi entrò
seguita da Harry che appena fece un minimo movimento
la stanza diventò completamente buia subito dopo sentì una risata inquietante
che si avvicinava sempre di più finche non vide Voldemort
con imbraccio la ragazza e disse “tu! Lascia subito Nami!”
il mago ubbidii e gettò la ragazza a terra. Harry corse verso Nami e la vide
strana la sua pelle era di color bianco
e verso il signore oscuro gridò “cosa gli hai fatto? Bruto verme!” “ non
ti agitare lo solo anzi le sto solo rubando l’anima
così potrò avere un corpo tutto mio come la piccola Ginny!”
“ oh no!tu non lo farei non te lo permetterò!” uscì la bacchetta dal mantello e
la dirisse verso di lui ma Voldermort
con solo un dito lo scaraventò al muro. Si riprese e immediatamente cominciò a
pronunciare “tabra!” e Voldemort
fu colpito in pieno nel braccio destro che gli scoppiò in mille pezzi. Il
signore oscuro cominciò ad urlare di dolore e il sangue scolava fino al ventre in giù. Poi Voldemort infuriato pronunciò “ avada
kedabra!” lo stesso che ha
pronunciato per i suoi genitori e per uccidere anche Harry
ma anche come l’ ultima volta non morì ma lo colpi alla cicatrice che adesso
sanguinava. Poi Harry dopo essersi ripreso pronunciò
“respes” e Voldemort sparì
senza lasciar traccia beh quasi se consideriamo tutto il sangue e qualche pezzo
di braccio per terra Harry corse
verso Nami che appena la toccò si ritrovò da Silente
che gli disse “bene! Harry! Anche
questa volta ti sei fronteggiato con Voldemort! Mi
dispiace per Nami!” “ Nami
dov’ è?” “non ti preoccupare! E da Madame Chips! E molto debole deve
prendere forze!” Harry rassicurato andò da Ron ed Hermione che lo
aspettavano in infermeria insieme a Nami che si era
appena ripresa “ Harry come stai?” disse preoccupata
Madame Chips “ sto bene! Ho solo una ferita sulla
fronte!” “ vieni che ti do una medicina!”
poi Harry
si rivolse a Nami “ come stai?” “ beh insomma non è
bello avere un essere dentro il corpo ti da una sensazione di fastidio”. “Ora
noi dobbiamo andare” disse Ron poi Hermione continuò “ ci vediamo
dopo Harry!” “ciao Ron!
Ciao Hermione!” quando i due rimasero soli, Harry cominciò a darsi coraggio poi fece un respiro
profondo e disse “ Nami vu..
vuoi diventare la mia ragazza?” lei rimase zitta per due secondi e poi accettò
la sua proposta e con un bacio profondo
festeggiarono. Ripresi entrambi si ritrovarono
nella sala grande per vedere chi quest’ anno avrebbe
vinto la coppa delle case. Si sedettero uno accanto all’altro, dopo Silente si
alzò in piedi e disse “ora dirò la classifica delle
case, al 4° posto tassorosso con 426 punti, al 3°
posto corvonero con 586 punti, al 2° posto con 732
punti serpeverde! E anche quest’ anno la coppa spetta
alla dei grifondoro con 898 punti!” tutti i grifondoro “abbiamo vinto anche questa volta!”La sera
stessa una festa nella sala di ritrovo, dove parteciparono tutti grifondoro. L’ indomani
chi l’ aspettarono c’ era l’espresso per Londra e purtroppo per Harry
c’erano i Dursley. Arrivati a Londra i 4 amici si
salutarono e andarono per i fatti suoi. Dispiaciuto Harry
si avviò verso gli zii che lo accolsero con disprezzo e gli dissero “ per
sfortuna sei tornato!” e nella sua mente Harry si
disse “ la sfortuna è tutta mia!” Arrivaron a Privet Drive e come al solito lo
rinchiusero in camera sua. Pochi giorni dopo Harry
ricevette 3 lettere una dai suoi amici. Li lesse tutte e rispose ad ognuno di
loro. E poi andò a dormire pensando ( non vedo l’ora
che finisca l’estate così rivedrò Ron, Hermione ma soprattutto Nami).
Poi s’addormentò con questo pensiero fisso in testa e un sorriso in faccia!!!